Parto naturale dopo cesareo

Buon giorno,
4 mesi fa ho subito un taglio cesareo per podice. Sarebbe mia intenzione avere un altro figlio ma non so se sarei in grado di affrontare un altro TC programmato in quanto sono arrivata molto male all’ intervento per la grande paura dell’anestesia (ero terrorizzata dalla puntura sulla schiena) e il recupero poi è stato doloroso e molto lungo (la ferita ci ha messo molto tempo a chiudersi). Le mie domande sono:
- Quanto tempo deve passare tra un parto e l’altro per poter sperare di avere un parto naturale?
- Ho letto da qualche parte che si può fare un’ecografia per vedere se la cicatrice è vicino oppure lontana dalla placenta, è vero? Serve a qualcosa?
- Il sovrappeso è motivo per preferire il TC al parto naturale? Sono alta 1.65 e 3 anni fa pesavo 97 kg, in previsione della gravidanza con una dieta seria sono arrivata a pesare 75 kg, ora sono 84 kg in quanto aspetto di non allattare più per ricominciare la dieta.
- Quanto posso insistere sui medici per provare un parto naturale?
- In caso di nuovo TC, il nuovo taglio viene fatto sopra a quello vecchio oppure ne viene fatto uno nuovo? La mia cicatrice al momento è ancora rossa, ma si può già intuire che i lembi non sono bene accostati e comunque è lunga più di 20 cm (non vorrei un altro “sfregio”)
- In caso di nuovo TC, posso impormi sull’anestesista per ottenere l’anestesia totale? 4 mesi fa mi hanno fatto la spinale, ma sono atterrita dall’idea di ripassarci.
La mia gravidanza è stata qualcosa di meraviglioso, ho potuto lavorare tranquillamente anche tutto l’ottavo mese, non ho mai avuto nessun problema o disturbo (nemmeno qualche piccola nausea), posso dire che è stato come non essere incinta, purtroppo tutto è stato rovinato dal TC, mi viene da piangere ancora adesso solo a ripensarci. E’ per questo che sto cercando di informarmi con molto preavviso su cosa mi aspetta se decido di avere un altro figlio, anche perché a 31 anni non vorrei aspettare molto tempo. In attesa di una vs risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Vediamo di rispondere alle Sue domande:

"Quanto tempo deve passare tra un parto e l’altro per poter sperare di avere un parto naturale?"
E' buona regola far trascorrere almeno 1 anno - 18 mesi da un T.C. prima di intraprendere un'altra gravidanza. Ciò per permettere un buon consolidamento della cicatrice uterina.

"Ho letto da qualche parte che si può fare un’ecografia per vedere se la cicatrice è vicino oppure lontana dalla placenta, è vero? Serve a qualcosa?"
Quella da Lei paventata è un'evenienza molto grave. Si tratta del fenomeno dell'"accretismo" placentare con i suoi vari gradi di penetrazione anomala dei villi coriali (placenta "accreta", "increta" e "percreta"). Fortunatamente è un'evenzienza tanto grave quanto rara. Nella mia personale statistica di 25 anni di professione, ho riscontrato una placenta abbarbicata fino in vescica solo in due casi di TC dopo parto cesareo pregresso. Per questo motivo: non si preoccupi. E' una paura immotivata.

"Il sovrappeso è motivo per preferire il TC al parto naturale? Sono alta 1.65 e 3 anni fa pesavo 97 kg, in previsione della gravidanza con una dieta seria sono arrivata a pesare 75 kg, ora sono 84 kg in quanto aspetto di non allattare più per ricominciare la dieta"
Il sovrappeso, chirurgicamente, è un elemento ostativo. Nelle donne in sovrappeso il recupero della funzione intestinale è più lento, c'è una maggiore probabilità di eventi tromboembolici, una maggiore incidenza di complicanze settiche della ferita chirurgica, un più lento recupero delle funzioni motorie ecc.ecc.
Sbaglia ad attendere di un allattare più per fare una dieta!!!
Sappia che una donna che allatta, sciupa un sacco di KCalorie! E', inpratica, come se facesse sport a livello agonistico. Per cui, l'abbinamento "dieta + allattamento" Le permetterebbe un calo ponderale molto più rapido ed efficace, rimanendo inalterata la qualità e la quantità del latte da fornire al Suo piccolo.


"Quanto posso insistere sui medici per provare un parto naturale?"
Le consiglio di non partire da posizioni pre-concette. La decisione di eseguire un nuovo Taglio Cesareo o un parto vaginale non può essere presa aprioristicamente. Molto dipenderà:
a) dal decorso della gravidanza
b) dalla grandezza del bimbo a termine
c) dalla sua presentazione all'ingresso pelvico
d) da eventuali complicanze della gravidanza
e) dal suo stato di salute globalmente considerato

"In caso di nuovo TC, il nuovo taglio viene fatto sopra a quello vecchio oppure ne viene fatto uno nuovo? La mia cicatrice al momento è ancora rossa, ma si può già intuire che i lembi non sono bene accostati e comunque è lunga più di 20 cm (non vorrei un altro “sfregio”)"
In caso di nuovo TC il taglio viene fatto su quello vecchio.
La cicatrice "rossa" a 4 mesi dal TC è normale. Posso permettermi di consigliarle l'applicazione 3 volte al giorno di un preparato cheratolitico per evitare inestetismi, per almeno 30 giorni.

"In caso di nuovo TC, posso impormi sull’anestesista per ottenere l’anestesia totale? 4 mesi fa mi hanno fatto la spinale, ma sono atterrita dall’idea di ripassarci"
Ovviamente, in caso di nuovo TC, Lei può richiedere che Le venga eseguita un'anestesia totale. Altrettanto ovviamente sarà lo Specialista anestesiologo a consigliarLe per il meglio. Nella mia personale esperienza, consiglio sempre l'esecuzione di un'anestesia locoregionale (spinale), dal momento che l'outcome neonatale (lo stato generale di salute del bimbo) è statisticamente migliore con questa tecnica rispetto alla classica narcosi.

Spero di esserLe stato utile, quanto meno nel dissipare i Suoi dubbi.
Le auguro ogni bene per il suo bimbo.
A Lei, giungano i miei calorosi saluti.




















Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
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gentile dottore,
la ringrazio per la sua gentile e pronta risposta.
aspetterò 1 anno per riprogrammare una nuova gravidanza, sempreché nel frattempo si siano un pò affievoliti i ricordi ospedalieri appena passati e nella speranza che il corso della gravianza possa pemettere il parto naturale. in questi giorni sto smettendo di allattare in quanto non ho più molto latte e presto tornerò al lavoro. cordiali saluti.

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