Rosolia e gravidanza - preoccupazione contagio

Gentilissimi specialisti,
vi prego di darmi il vostro parere in merito a una questione che mi preoccupa molto.

Mi trovo in periodo fertile e da qualche giorno io e mio marito abbiamo iniziato a provare ad avere un figlio. Ero molto felice di questa decisione e aspettavo con trepidazione il momento in cui poter fare il test di gravidanza, quando, a tentativi ormai fatti, io e mio marito ci siamo ricordati di una circostanza che ci ha gettati nello sconforto e che esporrò brevemente.

Circa un mese fa mio marito si è accorto di avere un esantema che il medico era incerto se classificare come rosolia o come una reazione allergica. Dopo una settimana circa dalla comparsa, l'eruzione in questione non migliorava, per cui il medico, supponendo non fosse rosolia, ha prescritto a mio marito degli antistaminici, che hanno migliorato la situazione (anche se, a distanza di un mese, permane qualche fastidio, soprattutto prurito).

Mia madre mi ha riferito che quando ero una bambina di pochi mesi, io ebbi un'eruzione cutanea che il medico era dubbioso se riferire o no alla rosolia.

A questo punto mi chiedo:

1) a vostro avviso l'infezione contratta da mio marito era compatibile con la rosolia?

2) nel caso io fossi incinta, potrei, senza accorgermene, aver contratto la rosolia da mio marito e averla trasmessa al feto?

Mi scuso per il disturbo e vi ringrazio di cuore.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86

1) a vostro avviso l'infezione contratta da mio marito era compatibile con la rosolia?

non lo possiamo sapere, suo marito deve rivolgersi a un infettivologo e fare degli esami del sangue




2) nel caso io fossi incinta, potrei, senza accorgermene, aver contratto la rosolia da mio marito e averla trasmessa al feto?


se lei ha avuto la rosolia, è immune. Se lei non ha avuto la rosolia, e suo marito ha avuto la rosolia, è possibile il contagio anche al feto.

Quindi prima cosa: faccia subito lei gli esami rosolia IgG e IgM così sa se è immune o no
seconda cosa: che suo marito si faccia vedere da un infettivologo e faccia gli stessi esami

In caso di positività, consultate un infettivologo esperto in malattie infettive in gravidanza e un centro di diagnosi prenatale


Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa,
la ringrazio per la sua risposta così celere. Questa mattina io e mio marito stiamo andando a fare gli esami del sangue e speriamo di cuore che l'esito ci rassicuri.
Appena avrò i dati in questione glieli comunicherò.

Mi scusi se le faccio un'altra domanda: dai test IgG e IgM è possibile anche risalire al periodo in cui è avvenuta l'eventuale infezione da rosolia? In poche parole, nel caso che sia io sia mio marito risultassimo positivi al rubeo-test è possibile sapere se io ero immune dall'infanzia e quindi non ho corso rischi?

Grazie di cuore per la disponibilità.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
sì, con un esame particolare che si chiama avidity. Ma vi spiegherà meglio l'infettivologo quando gli porterete i risultati.
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Utente
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Ancora mille grazie, dottoressa.
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Utente
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Gentile dottoressa,
le scrivo per riferirle quanto emerso dagli esami. Sia io sia mio marito risultiamo positivi al rubeo-test, ma, nel frattempo, la grande paura è passata dal momento che ho scoperto di non essere incinta.
Vorrei farle comunque sapere che il suo parere e il suo appoggio sono stati per me molto importanti, poiché ero davvero molto spaventata.
Grazie!
Gravidanza

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