Infertilità, sintomi e fantasintomi

Buongiorno,
io ed il mio compagno siamo alla ricerca della cicogna ormai da 2 anni.
Ci siamo rivolti ad un centro specializzato che dopo averci fatto fare tutti gli esami di routine ci ha diagnosticato un'infertilità sine causa.
Abbiamo all'attivo una inseminazione intrauterina purtroppo andata male, e sotto consiglio del centro abbiamo deciso di sottoporci ad un secondo ciclo ad inizio del prossimo anno.

Purtroppo in rete (o a talvolta per fortuna) si trovano mille persone con sintomi e fantasintomi simili e si rischia (per lo meno per quel che mi riguarda) di fare voli pindarici per cercare una corrispondenza con quel che si ha. E molto spesso si casca nell'errore di convincersi di avere chissà quale patologia da nessuno diagnosticata.
L'infertilità sine causa proprio perché sine causa ci spinge a cercare chiarimenti e approfondimenti e per questo a volte si rischia di vivere questi momenti con molta ansia.

Dopo questa premessa, chiedo un vostro parere per capire se in effetti i sintomi che ho possono in qualche modo causare la mia presunta infertilità.

Ho preso la pillola anticoncezionale per circa 15 anni, perché già dall'adolescenza avevo dei dolori mestruali abbastanza forti e mi fu consigliato di usare appunto la pillola. Una volta smessa, mi sono resa conto (anche attraverso l'uso degli stick dell'ovulazione) che questa non era regolare, anzi molto spesso nemmeno rilevata. Dopo che mi sono rivolta al centro (che oltre agli esami ematici mi ha fatto i fare anche isteroscopia e sonoinsterosalpingografia che hanno evidenziato tube pervie, ovaie a posto e utero senza anomalie) al primo ciclo di IUI ho "sentito" per la prima volta i dolori dell'ovulazione. Nei mesi successivi ho cominciato a capire quando ovulavo e anche gli stick me lo hanno confermato. Ho chiesto a Centro, se questo poteva avere una relazione con l'inseminazione e la stimolazione, ma mi hanno detto di no.
Da 7 mesi quindi abbiamo rapporti mirati, visto che l'ovulazione la sento molto bene (i dolori sono abbastanza forti e durano 1 giorno intero).

In più da diversi mesi (quasi 1 anno) oltre ai dolori dolori mestruali abbastanza forti durante il ciclo ho dei dolori nella parte bassa della schiena nei giorni SUCCESSIVI al ciclo, non durante ma solo giorni DOPO la fine del ciclo. Dolori che nn riesco a classificare, ma che comunque si manifestano nella zona lombare e che si estendono talvolta anche ai fianchi. Non è niente di estremamente invalidante visto che con tachipirina 500 i dolori scompaiono per diverse ore (durano in media 3-4 giorni) e mi è stato detto che a livello di tube, ovaie, e utero non si evidenzia nessuna anomalia. Probabilmente può dipendere da un qualche problema alla schiena da escludere con una risonanza (che ancora non ho effettuato).

Mi scuso per la quantità di testo che ho scritto,
certa di una Vostra risposta e sostegno
Vi ringrazio anticipatamente

Gianna

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Le propongo delle indagini che magari ha eseguito ma non ha descritto.
L'anamnesi per problemi di infertilità non deve fossilizzarsi alla sola problematica ostetrica , ma risulta estremamente importante indagare patologie sistemiche come il diabete,l'ipertensione, le malattie reumatologiche, le malattie tiroidee e tutti i vari disordini endocrinologici .
L'asse riproduttivo risulta notevolmente influenzabile da tutte queste variabili e , non ultimo, anche dallo stress.
Ultima osservazione : è stata esclusa una iniziale endometriosi?
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
innanzitutto grazie per la sua velocissima risposta.

Mi scuso per non aver descritto gli esami fatti fino ad ora e le confermo che sono state fatte analisi sia per il diabete, l'ipertensione e malattie tiroidee.
Sicuramente ho un livello di stress molto alto, che dipende molto dall'aspetto legato a questa tanto desiderata maternità di come questo si inserisce nella vita di tutti i giorni. Spesso dormo male e ho frequenti sbalzi d'umore. Aggiungo, anche se forse non è indicativo, che soffro di EMICRANIE senza aura da molti anni che si manifestano durante o subito dopo il ciclo e che "curo" con triptani.

Non sono mai stata indirizzata a fare analisi per l'endometriosi (e devo dire che ne ho fatta richiesta ai medici del centro a cui mi sono rivolta) ma mi è stato detto che non ci sono i presupposti per diagnosticarla. Per i dolori alla parte bassa della schiena mi è stata consigliata solo una risonanza.

Aggiungo che soffro (in modo molto limitato) di episodi di intestino irritabile (generalmente sempre in corrispondenza del ciclo), che però da quando assumo fermenti lattici, si sono molto diradati.

Spero di averle descritto in modo più approfondito la situazione.
Rimango in attesa di un suo riscontro e per adesso la ringrazio molto.

Gianna
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Un dosaggio del marker CA125 lo eseguirei.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie della sua risposta, effettuerò quanto prima il dosaggio e le farò sapere il risultato.

Grazie e buon lavoro
Gianna
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
torno a scriverle dopo un po' di tempo passato tra cure e tentativi di PMA purtroppo falliti.
Le analisi per l'endometriosi, cioè il dosaggio del CA125 sono risultate a 19 (metodo chemiluminescenza con valori rif <35).
Ad oggi abbiamo all'attivo 3 tentativi di IUI andati male, con ciclo che si presenta puntualissimo alla sospensione del progesterone.
Per tutti e 3 i cicli ho notato però che i giorni di stimolazione (meropur da 75 fino a 112,5) sono stati sempre pochi (4-5) perché "ho sempre risposto bene" producendo 3-4 follicoli grandi (17-21 mm) ogni volta. Mi chiedo… come mai questo periodo così breve? ho sempre sentito che le stimolazioni durano in media dagli 8 ai 10 giorni… potrei forse non arrivare a produrre ovuli "buoni" con una terapia così breve?
Per scrupolo ho eseguito anche il dosaggio AMH che risulta a 1,03 ng/ml (ho 35 anni).

A questo punto ci hanno consigliato di passare alla FIVET, anche se non avendo individuato la causa della nostra infertilità, si va proprio per tentativi.

Resto in attesa di un suo parere a riguardo, o anche sono di una parola di conforto in un momento così difficile, tra esami, cure, tentativi e il tempo che passa.

La ringrazio molto per adesso.
Gianna
[#6]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se il desiderio di gravidanza é forte , allora in questi casi é difficile consigliare ulteriori semi diagnostici , che allungano i tempi.
Per questo motivo se tutti gli esami sono stati correttamente seguiti, secondo me il ricorso alla procreazione. Assistita é il passo successivo.

Saluti
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