Candida che tortura!

Buongiorno,
Mi scuso per il disturbo, ma inizio ad essere davvero disperata!
Il primo caso di candida risale ormai ad Agosto, a seguito dell'assunzione di un antibiotico per l'otite. Inizialmente i sintomi erano deboli e non ho pensato si trattasse di CandidaL'infezione mi è stata poi diagnosticata a Settembre e ho quindi effettuato una cura sia orale che locale (cura fatta anche dal mio ragazzo). A fine cura il tampone è risultato negativo, ma per qualche piccolo fastidio e qualche perdita che persisteva la ginecologa mi ha consigliato di usare la crema vaginale ab 300 plus, da applicare la settimana prima del presentarsi del ciclo per 4 mesi. Così ho fatto ad Ottobre e a Novembre, ma ecco che due settimane fa è tornata l'infezione. Oltre alla cura locale con Gynocanesten mi è stata prescritta una terapia orale per la cura delle recidive da portare avanti per i prossimi mesi (ho assunto le prime tre compresse dell'antimicotico Elazor, dovrò quindi assumerne altre 4 a distanza di una settimana l'una dall'altra, una a distanza di 10 giorni, poi 15 giorni, poi 20 giorni, poi 30).
5 giorni fa ho terminato la cura locale, mentre continuerò con la terapia orale, ma quando ho provato ad avere un rapporto (naturalmente protetto) ho avvertito un bruciore molto forte. Inoltre persiste un leggero fastidio, raramente anche qualche perdita (aggiungo che tra 4 giorni mi dovrà venire il ciclo e so che è il periodo peggiore per questo tipo di infezione). Al momento mi sto astenendo dall'avere rapporti a causa del bruciore.
è normale quello che mi sta succedendo? come devo comportarmi? Sto continuando la cura antimicotica e uso un detergente intimo alla Calendula. Volevo un altro parere sulla mia situazione e qualche consiglio per mettere fine a questa tortura.
Mi scuso ancora per il disturbo e La ringrazio.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In molti casi di vulvovaginite non viene posta una corretta diagnosi o perchè la paziente inizia spontaneamente una terapia o perchè la disponibilità di farmaci ad ampio spettro induce il medico a far diagnosi soltanto sulla base dei sintomi e dei segni clinici , senza eseguire un "esame batteriologico a fresco" o una "coltura di tampone vaginale specifico per miceti".
Quindi si tratta di Candida?
Si ricorre a questa terapia quando ci sono presentati più di 4 episodi in un anno solare SICURAMENTE ACCERTATI !!
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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