Infezioni e rapporti sessuali ostacolati

Salve.
Prima di tutto sono ben consapevole che la categoria si riferisce al sesso femminile, ma a causa degli eventi mi ritrovo a dover chiedere qui. La mia fidanzata (abbiamo la stessa età) è ricorsa a diversi medici prima pubblici e ora privati. E' in cura da maggio per una candida che poi è stata "cambiata" in clamidia. Ieri si è recata da un privato per avere un ulteriore consulto e le è stato detto che probabilmente ha entrambe le patologie. Oltre ad un medicinale le è stato prescritto anche un nuovo tampone per verificare anche la presenza di germi comuni.
Durante questi mesi anche io ho preso degli antibiotici, nonostante non avessi alcun sintomo, perchè ci è stato detto che spesso sono malattie asintomatiche. Lei prende la pillola e
I dubbi riguardano soprattutto la clamidia. Entrambi non abbiamo avuto rapporti sessuali con nessun'altra persona, eppure ci hanno parlato esclusivamente di trasmissione sessuale. Dove l'abbiamo presa? La mia ragazza ha avuto un'unica storia diversi anni fa e io nessuna Già dai primi tempi avevo notato qualcosa di strano e lei si è ritrovata per la prima volta a dover andare da un ginecologo. La preoccupazione riguarda anche la sfera riproduttiva (benchè al momento non c'è l'idea) poichè ci hanno detto che se trascurate, si può arrivare all'infertilità. L'essere in queste condizioni da mesi e mesi le sta provocando diversi sbalzi di umore.
A questo si aggiunge la sfera intima che viene notevolmente rovinata. Ai pruriti e alle perdite biancastre si aggiungono dolore e lubrificazione appena sufficiente, con annessa scara/inesistente voglia. La penetrazione è sempre molto difficoltosa e i rapporti si contano sulle dita di una mano. Sinceramente non sappiamo più cosa fare. Vorremmo appunto sapere quindi se esistono altri metodi di trasmissione e se tutti questi tamponi/antibiotici (sia per via orale che per via vaginale)/creme/ovuli avendo fallito possono portarci a chiedere altro.
Nei rapporti sessuali potrebbe aiutare un lubrificante? o sarebbe comunque inutile?
Grazie per tutte le risposte che potrete dare. Buona giornata
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Prima di tutto chiariamo l'aspetto clinico delle infezioni.
La trasmissione dell'infezione da clamidia trachomatis avviene prevalentemente per via sessuale , tuttavia sono accertati casi di infezioni neonatali a trasmissione verticale , attraverso il canale del parto .Colpisce entrambi i sessi e si localizza prevalentemente a livello delle mucose (congiuntiva, uretra, cervice, retto).
Come ha notato ho parlato di CERVICE UTERINA (collo uterino) e non vagina .
I sintomi che riferisce sono vaginali , quindi bisogna far chiarezza tra una vaginite ed una cervicite.
Necessita di un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale e impostare una terapia adeguata.
Non posso aiutarvi diversamente
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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