Confusione per colposcopia e biopsia

Buongiorno,
Volevo iniziare riepilogando la mia situazione ad oggi:
Nel settembre 2012 effettuo pap test risultato HSIL, dopo colposcopia e biopsie con risultato CIN 2/3 effettuo conizzazione LEEP; primo controllo HPV positivo, pap test ASCUS e colposcopia negativa (il medico mi dice di notare una cicatrici a esito della LEEP)
A dicembre 2013 effettuo pap test con risultato negativo per cellule neoplastiche, referto infiammatorio, ieri mi sono sottoposta a colposcopia, la Dott.ssa che l'ha eseguita ha effettuato un prelievo bioptico, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una cicatrice o vecchio segno di infezione virale, che potrei dovermi sottoporre a laser vaporizzazione o ad un altro intervento di conizzazione.
Mi rivolgo a voi perchè mi trovo nella più totale confusione, non ho idea di cosa aspettarmi, è possibile che la situazione sia così grave da richiedere una nuova conizzazione e che la Dott.ssa non possa avere una minima idea sull'entità dell'anomalia riscontrata, se fosse così come è possibile che il pap-test non abbia rilevato nessuna alterazione?
È inoltre possibile che la biopsia invece possa risultare negativa, cosa potrebbe aver alterato la zona rilevata in colposcopia?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che eventualmente mi potrete dare.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sono d'accordo con le sue considerazioni per due motivi:
1. pap test negativo , significa nessuna alterazione cellulare sul collo uterino, nessun coilocita, e magari anche un HPV test negativo.
2. se ci sono segni colposcopici di pregresso trattamento con ansa (LEEP) e ne vedo tanti, questi non sono patologici e ne tantomeno va eseguita una inutile biopsia.
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta Dott. Blasi.
Attendo allora la risposta della biopsia e della ricerca HPV ma sicuramente con meno ansia.
Solo volevo chiedere un'ulteriore informazione, è quindi possibile che l'area individuata dalla Dottoressa possa essere la cicatrice e che sia risultata sensibile al liquido utilizzato?
Altra cosa che mi è sembrata strana rispetto alla biopsia effettuata nel 2012, il prelievo è stato effettuato 3/4 volte a ore 12 sempre con la stessa pinza, non ci sono rischi di contaminazione del campione o è una prassi normalmente utilizzata? La scorsa biopsia per ogni campione il medico cambiava pinza;
Grazie ancora è buon proseguimento di giornata
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non ho i criteri giusti per valutare l'operato della Collega.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente. Scusi non avevo pensato che effettivamente bisogna valutare i singoli casi e situazioni.

Grazie e buona serata
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