Coito interrotto e rischio gravidanza
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 28 anni e, dopo circa 6 anni di assunzione continuativa, ho sospeso la pillola (Estinette). Il primo ciclo dopo l'interruzione è comparso, ovviamente, dopo 3 giorni, mentre il secondo il 9/02 u.s., a soli 18 giorni di distanza dal precedente.
In data 22/02 ho avuto una serie di rapporti, alcuni, con l'uso del preservativo ed altri no; quest'ultimi, in particolare, non sono mai stati completi, l'eiaculazione è sempre avvenuta all'esterno e dopo alcuni minuti dalla penetrazione.
Il ciclo successivo avrebbe dovuto arrivarmi in data 8/03, ma, allo stato, non ho alcun segno visibile, eccettuate delle perdite di muco bianco.
Mi rendo conto della rischiosità della situazione, avevo pensato di eseguire il test di gravidanza nella giornata di domani. Qual è la vostra opinione al riguardo?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente
sono una ragazza di 28 anni e, dopo circa 6 anni di assunzione continuativa, ho sospeso la pillola (Estinette). Il primo ciclo dopo l'interruzione è comparso, ovviamente, dopo 3 giorni, mentre il secondo il 9/02 u.s., a soli 18 giorni di distanza dal precedente.
In data 22/02 ho avuto una serie di rapporti, alcuni, con l'uso del preservativo ed altri no; quest'ultimi, in particolare, non sono mai stati completi, l'eiaculazione è sempre avvenuta all'esterno e dopo alcuni minuti dalla penetrazione.
Il ciclo successivo avrebbe dovuto arrivarmi in data 8/03, ma, allo stato, non ho alcun segno visibile, eccettuate delle perdite di muco bianco.
Mi rendo conto della rischiosità della situazione, avevo pensato di eseguire il test di gravidanza nella giornata di domani. Qual è la vostra opinione al riguardo?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente
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Dr. Silvia Lovergine
Ginecologo
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Quando i rapporti sono liberi e cioè senza alcun metodo contraccettivo efficace e il coito interrotto non lo è, il rischio di gravidanza va considerato. Se il ritardo si protrae le consiglio di eseguire un prelievo per dosare le beta-hcg nel sangue che rappresentano l'unico metodo più attendibile e sicuro.
Dr. Silvia Lovergine
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 09/03/2014.
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