Laparomiomectomia intervento venuto bozzolo con ematoma nell addome basso

Buonasera in data 18 novembre ho eseguito una laparomiomectomia per togliere un fibroma, è stato più complicato del previsto in quanto avevo un mioma gelatinoso e hanno dovuto ricostruire una parte di utero. Purtroppo ho perso molto sangue e avevo emoglobina molto bassa infatti sono stata circa sei giorni in ospedale, prima di uscire mi hanno tolto i punti. Dopo circa tre giorni che ero a casa ho fatto una doccia e circa tre ore dopo ho notato sopra il taglio quindi addome basso un bozzolo che era cresciuto dolorante grosso come un arancia e molto molto duro, ho chiamato il dottore mi ha detto che non gli era mai capitato dopo tutto questo tempo una cosa del genere e sicuramente era un vaso sanguigno rotto solo che con l ecografia hanno visto che il sangue all interno non era liquido quindi non si poteva neanche fare un drenaggio, sono tornata a casa, con il passare dei giorni è diventato colore ematoma violaceo e dolorante. Sono già passati circa 13 giorni e ancora è sempre uguale non c'è un minimo di miglioramento. Secondo voi è una cosa preoccupante? Cosa è? Per cortesia datemi qualche risposta. Ho anche delle foto se volete ve le mando privatamente.
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
La descrizione é compatibile con un ematoma della parete addominale, non é nulla di preoccupante per la sua salute anche se può essere causa di dolori anche abbastanza intensi. Possono essere necessarie alcune settimane per il riassorbimento dell'ematoma.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille professore è stato gentilissimo. Ma quando lei è possibile sia dovuto dal fatto che ho fatto la doccia calda dopo otto giorni dall intervento? Oppure perché non mi hanno messo il drenaggio? Effettivamente è doloroso. Grazie di nuovo.
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
L'ematoma non è collegato al fatto che non sia stato posizionato un drenaggio alla fine dell'intervento; è semplicemente una complicanza poco grave che a volte può verificarsi. L'ematoma non è stato causato dalla doccia calda. Può prendere un antidolorifico per trattare il dolore.
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dopo
Utente
Utente
buongiorno in data 25 febbraio 2015 ho effettuato una risonanza magnetica pelvica questo è quanto c''è scritto:
sono state effettuate sequenze assiali, coronali e sagittali con tecnica s.e.e f.s.e ed acquisizione delle immagini T1 e T2.
l''accertamento è stato eseguito senza somministrazione endovena di mezzo di contrasto paramagnetico.
in anamnesi viene riferito un pregresso intervento di miomectomia uterina.
l''utero conserva volume e morfologia regolari con irregolarità del profilo anteriore quale esito post. chirurgico senza attuale evidenza di lesioni focali nel suo contesto. lieve ectasia della cavità endometriale.
nell''indagine odierna non sono documentabili significative raccolte fluide endopelviche.
lieve disomogeneità di segnale del tessuto sottocutaneo della parete addominale anteriore anch''esso da riferire ad esito post chirurgico senza attuale evidenza di raccolte fluide.
a livello della loggia annessiale di sinistra apprezzabile una formazione a contenuto fluido con apparenti caratteristiche di tipo cistico, con morfologia ovalare e maggior diametro di circa 36 mm, con margini netti e regolari e segnale omogeneo ipointeso nelle sequenze T1 pesate che vira verso una netta iperintensità nelle immagini T2 dipendenti, pur con i limiti legati alla mancata somministrazione di gadolino che non permette di valutarne la vascolarizzazione; utile valutazione clinica specialista ed ecografica.
non si osservano tumefazioni a livellodella loggia annessiale destra.
non evidenzia di versamento libero nel cavo del douglas ne di adenopatie lungo le catene inguinali,. otturatorie ed illiache.
la vescica è sufficientemente distesa, priva di lesioni parietali.
non lesioni strutturali a carico dei segmenti ossei del bacino.