Embrione comparso in ritardo

Salve,

sono alla mia seconda gravidanza, scoperta a fine gennaio. U.m 30 dicembre, unico rapporto il 10 gennaio.
I valori beta hcg sono inizialmente di 218 (20 giorni dopo il rapporto), passano a 1820 dopo 5 giorni e a 16900 dopo una settimana. Il mio ginecologo si mostra molto soddisfatto della crescita.
Prima ecografia effettuata, secondo la data dell'u.m, a 6 settimane + 1 giorno: visibile camera gestazionale senza la presenza di echi embrionali. Ho visto il monitor e sono rimasta sconcertata da quel grande ovale completamente nero.
Rifatta dopo 5 giorni: presenza di embrione con battito...embrione di 10 mm.
Il ginecologo dice che il concepimento è avvenuto in ritardo.
Ciò che tuttavia non mi spiego:
-avendo avuto un unico rapporto, 12 giorni dopo le u.m, com'è possibile che il concepimento sia avvenuto in ritardo? (ho un ciclo mestruale in genere di 30 giorni)
-pensavo che un embrione crescesse inizialmente di un mm al giorno....come può in 5 giorni passare dal non esserci ad essere 10 mm? (specifico che medico e macchina ecografica erano le stesse)
-un embrione di 10 mm non è abbastanza in linea con una gravidanza di 6 settimane+6? Perché quindi questa comparsa "tardiva"?

Questa comparsa (e crescita?)improvvisa mi preoccupa, senza contare che ho avuto, 16 giorni dopo il rapporto, lievi perdite e, tuttora, ho fitte al basso ventre che il mio ginecologo non ha saputo spiegare.

Non ho patologie se non un asma piuttosto severa (per ora) tenuta a bada con 4 inalazioni di flutiformo 250/10 (che immagino mi verrà poi sostituito).
Prima gravidanza priva di problemi.

Vi ringrazio,
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Se diamo per buona l'assenza di visualizzazione dell'embrione alla prima eco, sarebbe un pò difficile credere ad un embrione di 10 mm in 5 giorni. Delle due l'una:
a) alla prima eco l'embrione c'era già ma non è stato visualizzato
b) alla seconda eco il CRL non è di 10 mm.

Di qui non si scappa.
Saranno più chiare, sul caso, anche le prossime ecografie.
Saluti ed auguri.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta,

escludo che l'embrione alla prima ecografia fosse già presente: avendo detto al ginecologo (primario, tra l'altro) di non aver più avuto rapporti dopo il 10 gennaio è stato molto scrupoloso nel "cercare". Il monitor era poi rivolto verso di me e io stessa, da profana, avevo già capito di aver davanti una camera vuota prima che lui dicesse una parola. Era grande, e completamente nera, senza possibilità di errore.
Il medico mi aveva detto che, alla luce di quanto, in quel momento, vedeva, propendeva per una gravidanza anembrionica.
Non mi aspettavo nulla alla seconda ecografia, e sono rimasta perplessa nel vedere sullo stesso monitor un embrione...enorme, rispetto alla stessa camera che cinque giorni prima era tutta nera.
Sulle misure non so che dire: ho due referti ecografici che riportano lo stesso CRL, riportatomi anche a voce dal ginecologo.
Ora temo due cose:
1) se davvero non ci sono stati errori, che ci sia qualche problema legato a questa crescita enorme
2) se il CRL della seconda eco è sbagliato, di prendere un colpo alla prossima ecografia, vedendo l'embrione poco o per niente cresciuto rispetto alla misura di 10 mm.

Aggiungo che il mio ginecologo era contento, e non sembrava spaesato: era lieto di aver escluso un aborto precoce e convinto di un concepimento, o impianto, tardivo.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Resto della mia opinione. Si vedrà in seguito.
[#4]
dopo
Utente
Utente
L'embrione è oggi di 11 mm.

Ho però un ( grosso?) problema. Sono ecograficamente a 7 settimane e un giorno, ma il mio ginecologo ha segnato come dpp il 14 ottobre. Gli ho fatto notare che mi risulta il 7. Ha negato. Calendario alla mano: la mia dpp è il 7. Ora temo che questa settimana sbagliata potrebbe compromette misura della tn e bitest....oltre che tutta la gravidanza.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Come vede....l'embrione non poteva essere di 10 mm 3 giorni fa (almeno) ed ora di soli 11 mm. Si dovrà ancora attendere per una definitiva definizione dell'epoca gestazionale ecografica a mio parere (almeno le prossime 2 ecografie).

[#6]
dopo
Utente
Utente
La prossima eco sarà quella della tn,é troppo tardi?
Comunque non ho saputo spiegare adeguatamente il problema: In base all'u.m ieri dovevo essere a 7+2, sono invece risultata ecograficamente di 7+1: uno scarto di un giorno. Il mio ginecologo deve essersi in qualche modo confuso,ha segnato che sono una settimana indietro e ha indicato come dpp il 14/10,quando,calendario in mano,é il 7.
Ho provato a richiamarlo,ho chiesto nuovamente la mia datazione e ha risposto 7+1,gli ho allora detto che dai calcoli risulterebbe u.m 31/12 e dpp 7/10 (ho controllato più e più volte)...lui è rimasto della sua idea,senza voler controllare il calendario. Insomma: un muro. Chiaramente per prenotare gli esami dirò come dpp 7 ottobre,e pazienza se sulla mia cartella c'è scritto altro...
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per datare, l'eco relativa alla TN è troppo lontana.
Resto del parere di eseguire un'eco quanto prima per la datazione. Più tempo passa, minore è l'accuratezza dell'esame per questa finalità

Cordialmente.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ho capito, la cosa strada é che le linee guida e il ssn prevedono la prima ecografia proprio nel periodo di tn. Per convincere il mio ginecologo a farmi un'altra ecografia prima di quella "canonica"(avendo già effettuato sinora 3 ecografie) dovrò fare i salti mortali...

Ho comunque un problema temo più grave,o quantomeno che mi preoccupa di più e mi rende difficile vivere serenamente queste settimane. Sin dalla scoperta del positivo ho avuto dolori simili a quelli mestruali: essendo sopportabili e non avendo più avuto perdite dopo quelle subito precedenti il test ho cercato di ignorarli. Da circa 10 giorni tuttavia si sono modificati:non più fitte intermittenti,ma un dolore e senso di pesantezza che compare solo se sono in piedi o seduta,e scompare del tutto coricandomi. Senza rilevare nulla dall'ecografia,il mio ginecologo ha immaginato fossero contrazioni e mi ha prescritto due compresse di buscopan ogni mattina per 10 giorni. Sto seguendo queste indicazioni,ma il buscopan non ha avuto nessun effetto...di più,se lo assumo con dolore già presente non lo modifica minimamente. Quello che ho notato sul dolore:
1) non è connesso allo sforzo fisico,ma alla posizione eretta(o seduta): non arriva e non peggiora con il lavoro fisico,ma a volte mi basta alzarmi dal letto al mattino perché arrivi
2)peggiora se ho la vescica piena,cosa che mi accade di frequente
3)spesso coinvolge la parte bassa della schiena

Di solito è moderatamente sopportabile,ma ci sono state volte in cui ho avuto le lacrime agli occhi per il dolore. Per ora non mi é mai successo da coricata.
Sono in attesa esiti urocoltura.

Non riesco però a conciliare una gravidanza fisiologica con questo dolore. Ricordo che é la mia seconda gravidanza,e alla prima non ebbi problemi.

Possono essere minacce d'aborto?
[#9]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Come va con l'intestino?
E' aumentata di peso notevolmente ed in poco tempo?

Per l'eco non so che dirLe; so che i Colleghi lì al Nord si attengono scrupolosamente alle linee guida delle società scientifiche.
Peccato che i lavori scientifici dicano, molte volte, cose diverse a quelle delle linee guida stesse.
Per esempio, la fisica degli ultrasuoni ci insegna che le misurazioni ultrasonografiche sono tanto più precise quanto più sono lineari e quanto minore è la lunghezza da esaminare, essendo l'errore di misurazione un errore standard, per cui si incrementa in maniera direttamente proporzionale alla grandezza da misurare; l'embriologia ci insegna che il corpo embrionale, per una prevalenza dei muscoli flessori sugli estensori, si incurva a partire dalla 8a - 9a settimana di sviluppo intrauterino (6a 7a di sviluppo embrionale), mentre prima di questo periodo è praticamente rettilineo (da cui le migliori misure ultrasonografiche) e di ridotte proporzioni (da cui un minore errore standard).

Facendo una buona eco vaginale in questo periodo, specie quando vi siano motivi di credere ad uno sviluppo non ben definito in termini cronologici, si potrebbe risalire ad un'epoca gestazionale molto accurata, con un margine di erorre standard compreso fra 4 e 6 giorni in più o in meno rispetto al periodo calcolato.

Cordialmente.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo con lei:purtroppo credo che la necessità di attenersi alla lettera alle linee guida sia anche legato ad una questione,probabilmente anche legittima,di di risparmio. D'altro canto penso alle gravidanze extra uterine:se davvero si effettuasse la prima ecografia non prima della undicesima settimana tutte le geu sarebbero riconosciute solo a dolori conclamati,rendendo immagino più difficile intervenire.

Rispondendo alle sue domande:come intestino sono piuttosto regolare e non ho preso molto peso in poco tempo; sono 5/6 chili oltre il mio "peso forma" ma sono chili accumulati dopo mesi di alimentazione non molto equilibrata.

Questa mattina comunque mi sono recata in ps,visti i dolori ormai lancinanti:sinceramente il dolore era tale che ero convinta di avere un aborto in corso,e durante l'ecografia ho guardato altrove,per non fissare lo schermo che,ero sicura,avrebbe portato cattive notizie.

In realtà il collo dell'utero é risultato chiuso,l'utero non contratto e l'embrione di grandezza regolare per l'epoca gestazione con normale attività cardiaca (ma non è stato misurato).

La gravidanza é insomma in normale evoluzione. Mi é stato chiesto di descrivere i dolori e il ginecologo ha detto che senza dubbio sono contrazioni. Mi ha prescritto 4 (!!!) buscopan al giorno e due ovuli da 200 mg di progesterone mattina e sera,fino alla fine del primo trimestre.

Io non so cosa pensare: perché in una gravidanza che sembra procedere bene,senza distacchi,ci dovrebbero essere contrazioni?e se sono contrazioni,perché,nonostante il dolore in corso,l'utero é apparso non contratto?

I dolori come al solito scompaiono da coricata,e compaiono appena mi alzo in piedi o mi metto seduta. Sono lancinanti,apparentemente regolari (non hanno cioè un inizio,un apice e un momento di pausa,come le contrazioni da travaglio per intenderci) e sovente coinvolgono la parte bassa della schiena. Mi rendono difficile camminare,alzare le gambe e andare al bagno. É davvero frustrante,anche psicologicamente. Grazie.
[#11]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Le consiglio vivamente una consulenza ortopedica.
[#12]
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Utente
Utente
Secondo lei potrebbero non essere confezioni? Aggiungo che ho un problema di scogliosi ma alla prima gravidanza non ho mai avuto dolori.
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Utente
Utente
Mi scusi,intendevo dire contrazioni
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Penso non siano contrazioni. Una consulenza di un bravo ortopedico può esserLe d'aiuto.
[#15]
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Utente
Utente
La ringrazio,ho chiesto un consulto nella sezione ortopedia. Posso chiederle cosa le fa pensare che non siano contrazioni?Sono sincera,dubito fortemente anch'io che lo siano...ma la mia esperienza é limitata alle fisiologiche contrazioni del terzo trimestre,quindi potrei non avere gli strumenti per identificare contrazioni così precoci. Aggiungo,per correttezza,che il mio ginecologo mi é sempre sembrato scrupoloso,ed è considerato il migliore dalle mie parti. Eppure...da ieri il dolore é localizzato nella zona centrale/inferiore della schiena,e quando cammino sono portata a piegarmi in avanti e strascicare i piedi. Continuo ad avere una normale vita lavorativa e convivere con questo dolore é frustrante,il momento migliore della giornata é quando posso finalmente coricarmi per dormire....
[#16]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
I sintomi che lamenta sono tipici di una irritazione delle radici del plesso lombare ed alto sacrale. Probabilmente è interessato il nervo ileo-inguinale.
Ci risentiamo dopo la consulenza.....
[#17]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, il medico ortopedico ha gentilmente risposto al mio consulto e secondo il suo parere potrebbe trattarsi di conflitto sacro iliaco: ho un appuntamento con il mio medico di base per martedì, spero possa consigliarmi un buon ortopedico. Intanto ho telefonato al mio ginecologo esponendogli i miei dubbi, ma ha ribadito che sono certamente contrazioni ( nonostante buscopan a manetta e progesterone non abbiano cambiato nulla)
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Credo sia proprio un conflitto sacro-iliaco, come supponevo.
[#19]
dopo
Utente
Utente
In attesa dell'appuntamento con il mio medico vorrei chiederle una cosa circa gli esami del sangue e dell'urina che ho ritirato e che sono, con mio sommo stupore, tutti perfetti (non credo di aver mai visto miei esami senza nemmeno un asterisco prima d'ora). Mi rendono perplessa gli eosinofili: da quando,due anni fa,la mia asma allergica (acari) é esplosa ho sempre avuto gli eosinofili alti,mai sotto i 18/20%. Questo anche assumendo flutiformo 250 4 volte al giorno,singulair e cortisone. Gli esami catti due settimane fa invece riportano che gli eosinofili sono il 2%...possibile che sia la gravidanza?
Inoltre leggo tra gli esiti "hb fetale" e "hb a2", che non ho mai visto nella prima gravidanza...di cosa si tratta? Grazie mille
[#20]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
La gravidanza si associa ad uno stato immunologico particolare che noi definiamo "tolleranza immunologica", ovvero una sorta di "stato di grazia" del sistema immune che ha lo scopo di ridurre le difese immunitarie materne alfine di rendere maggiormente accettabile l'evento della stessa gravidanza che può essere considrato un vero e proprio "trapianto". Nulla di strano, quindi, se, come avviene in circa il 65% dei casi, le manifestazioni allergiche del periodo non gravidico, in gravidanza migliorino. Le sigle Hb fetale e Hb A2 sono riferite alle sottoclassi di emoglobina, per la diagnosi di talassemia.
[#21]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, le farò sapere gli sviluppi
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono stata dal medico curante. Secondo il suo parere non sono contrazioni, ma problemi legati alla muscolatura della schiena, dovuti al fatto che partivo già con 6 kg in più rispetto alla prima gravidanza (il mio BMI é 24.9).
Mi ha però detto che non esistono farmaci o trattamenti per la schiena totalmente innocui in gravidanza, e che lui consiglia quindi di sopportare il dolore, non prendere troppo peso e possibilmente fare nuoto.
Ora ho un ginecologo di cui inizio a dubitare ( possibile che sia l'unico che nei miei sintomi vede delle contrazioni?) e un medico che mi invita a tollerare il male per il bene della gravidanza e che,di fatto, mi ha incolpato di essere io stessa la causa ("non poteva perdere peso prima di cercare un figlio?"). Inutile dire quanto mi senta sola, in tutto questo.
[#23]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Nessun problema di sorta. Ci sono dei patches (cerotti adesivi) con antidolorifici del tutto innocui in gravidanza da applicare sull'area dolorante fino a 3 volte al giorno (non possiamo fare nomi commerciali ma in Farmacia potranno indicarglieli senza problemi). Antidolorifici per via sistemica possono essere anch'essi utilmente impiegati senza nessun rischio.
Rimango del mio parere del consulto "de visu" di un ortopedico qualificato che potrà darLe le risposte più adatte a risolvere il Suo problema. Quanto, poi, all'eccesso di peso in gravidanza....dalle mie parti un buon 80% delle gravide ne è affetto. Non per questo tutte hanno un conflitto sacro-iliaco!!!
Compito del Medico è quello di essere anche un buon "empatico"; occorre immedesimarsi nelle situazioni degli altri, con grande umiltà e senza nessuna pretesa di esserne giudici..almeno sullo stato di salute o di malattia. Non scegliamo di essere come siamo, se non stiamo bene, tranne dovute eccezioni.
Perciò: non si senta assolutamente sola!! Su queste pagine potrà trovare sempre una risposta alle sue domande. Certo non così specifica come a volte vorremmo, perchè abbiamo delle regole da rispettare, ma davvero ognuno di noi sarà sempre disponibile all'ascolto e ad un consiglio che viene dalla propria esperienza e dottrina.

Cordiali auguri.
[#24]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio davvero, ho comprato i cerotti di cui parlava e spero facciano qualcosa. Le farò sapere gli sviluppi.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto una nuova visita ginecologica e vorrei farle una domanda: é corretto utilizzare lo speculum in caso di gravidanza? La ginecologa (non il mio ginecologo classico) dopo la visita manuale ha infatti introdotto uno speculum...ahimè con poca delicatezza, provocandomi un dolore lancinante. Probabile che sia paranoica, ma potrebbe aver causato danni? Da quel momento ho dolori pressoché costanti all'inguine. Mi chiedo se con una visita non troppo delicata e con uno speculum si possa " rompere qualcosa" o provocare contrazioni..
Per il resto é risultato tutto regolare. I dolori alla schiena con cerotti e blandi antidolorifici sembrano andate meglio.
[#26]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
I genere l'uso dello speculum in gravidanza lo si riserva solo a quei casi in cui si sospetta una patologia cervicale organica (polipo, erosione sanguinante, neoplasia) che dev'essere controllata "de visu", ma non routinariamente proprio perchè riesce doloroso in gravidanza.

Bene per quanto attiene all'esito delle terapie locali. Me ne felicito.
[#27]
dopo
Utente
Utente
Pazienza per il dolore che provoca, ma non comporta rischi giusto? Mi sono un po' allarmata!
[#28]
dopo
Utente
Utente
C'è un'altra cosa...la ginecologa durante l'ecografia continuava a chiedermi se avevo in programma l'amniocentesi...può essere che abbia visto qualcosa che non va? Ricordo che sono ora di 11 settimane...da una parte mi dico che:
1) in 3 minuti non può aver visto granché
2) se ci fosse stato qualche grave dubbio avrebbe avuto l'obbligo di dirmelo..no?

Dall'altra ho 27 anni, avevo espresso la mia intenzione a fare il test integrato...perché insistere con l'amniocentesi?
[#29]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Solo dolore...ma nessun problema arrecato. Tranquilla.

Per la seconda domanda, non so che risponderLe. L'età non è un fattore di rischio nel Suo caso e se vi fossero state anomalie correlate con maggior frequenza ad aneuploidie, la Collega avrebbe dovuto dirglielo.


Saluti
[#30]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta,
Continuo a rimuginarci sopra: non riesco a trovare motivi plausibili alla sua insistenza, non sono una sua paziente, sono giovane e l'ospedale di certo non caldeggia l'amniocentesi, nemmeno sopra i 35 anni. Quali fattori di rischio potrebbe aver eventualmente visto? Una tn elevata? Ho l'ecografia apposita la prossima settimana, ma so che si può già effettuare dalle 11 settimane.
[#31]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Nell'intanto può leggere l'articolo "Amniocentesi: consigli per l'uso" su queste pagine, per chiarirsi un pò le idee in proposito.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Nonostante mi fossi già informata a lungo sull' amniocentesi ho letto con interesse il suo articolo. Concordo con lei quando afferma che l'esame non possa essere offerto indifferentemente a tutte le donne: personalmente ritengo che anche il limite dei 35 anni dovrebbe cadere. Come donna non a particolare rischio ritengo giusto eseguire prima dei test di screening e, solo in caso di loro positività, ricorrere all' amniocentesi. Ho scelto di fare il test integrato e un nipt ( nel mio caso quello commercializzato come harmony test). Spero di aver fatto la scelta giusta, le parole di quella ginecologa mi hanno messa in crisi...
[#33]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il limite dei 35 anni non è una sorta di "feticcio" posto lì a fare da spartitraffico senza nessuna motivazione.
Dai 35 anni in poi, l'incremento di tutte le condizioni anomale numeriche e morfologiche dei cromosomi aumenta in maniera statisticamente significativa, facendo ritenere l'età dai 35 anni in poi un fattore di rischio di per sè.
Il test che Lei ha scelto di fare, è un test che si esegue sul sangue materno, al fine di evidenziare anomalie numeriche dei cromosomi somatici e sessuali. Tenga presente, però, che in caso di risposta positiva, l'Amniocentesi dovrà egualmente eseguirla.
Personalmente valuto positivamente questi test; ma non nella tempistica di cui si vantano con tanta enfasi. Inoltre ho avuto un caso di una gemellare che ha dovuto ripetere il prelievo per ben 5 volte, senza che neanche vi sia stata risposta...e ciò per motivi che neanche i Colleghi del Genoma hanno saputo spiegarsi e spiegarmi...
Saluti
[#34]
dopo
Utente
Utente
Ogni donna di 35 anni o più dovrebbe però essere informata del fatto che vi sia la possibilità di eseguire test di screening che permettono di individuare reali situazioni di rischio: il test integrato, pur con i notevoli limiti dei falsi positivi, ha un caso di falso negativo ogni 3500 gravidanze circa. Questo significa che se la signora X, di 36 anni, ha un test integrato negativo la possibilità di perdere un feto sano con l'amniocentesi é notevolmente superiore a quello di avere un figlio malato. Se esiste una corretta informazione e la signora X decide comunque di eseguire un' amniocentesi a priori va bene, ma spesso i medici sopravvalutano la questione età, caldeggiando test invasivi e screditando invece quelli di screening.

So che i NIPT sono test di screening e non diagnostici, ma sono comunque una possibilità in più (seppur a caro prezzo) che durante la prima gravidanza non potevo avere.

Ripeto che spero di aver fatto la scelta giusta...
[#35]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
E' vero quanto dice, ma continuando il Suo discorso, un test integrato falsamente negativo diviene non più statisticamente accettabile, se correlato all'aborto da amniocentesi (0,7 - 0,9%), ad un'età di 39 anni.
Non credo che questa affermazione sia in linea con le attuali linee guida delle società scientifiche internazionali che, invece, unitariamente, vedono il limite anagrafico dei 35 anni quale fattore di rischio "de facto" per l'incidenza statisticamente più elevata delle aneupolidie fetali, per cui consigliare un accertamento invasivo per ottenere notizie sul cariotipo fetale.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione, d'altro canto esistono così tante variabili, anche personali, che non è possibile stabilire una cosa giusta per tutte: l'importante è che ogni donna venga messa a conoscenza di tutte le opzioni a disposizione.

Ho intanto effettuato l'ecografia per la misura della tn e il primo prelievo per il test integrato. Queste le misure:
CRL: 52.3 mm
BPD: 18.6 mm
NT: 1.3

Secondo l' ecografista le misure sono un po' basse per la mia e.g (12 settimane), ma non ha ritenuto di dovermi ridatare. Ha comunque dovuto fare l'ecografia interna, perché con l'esterna non si vedeva abbastanza bene.

Altro problema: i movimenti fetali. Secondo l'ecografista ci sono comunque stati e tanto basta, ma durante tutto l'esame ha mosso due volte le gambe e una volta la mano. E basta. Ricordo che il mio primo figlio all'ecografia delle 12 settimane si muoveva continuamente, anche il corpo. Davvero non é preoccupante?

Grazie
[#37]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
All'epoca delle 12 - 13 settimane, l'embriologia ci insegna che inizia la "compartimentazione" del movimento a carico dei centri superiori; le vie motorie principali (piramidali) iniziano a svilupparsi e le connessioni intra ed interemisferiche, attraverso le strutture mediane di collegamento, iniziano a farsi più numerose. Movimenti come il muovere solo una mano o solo un piede o un arto, col resto del corpo fermo, è un segnale di maturazione progressiva del SNC e non di un problema. La motilità "complessiva" (stile vermetto, per intenderci, con un movimento che inizia in una regione per poi trasmettersi all'intero "soma fetale") è tipico degli stadi iniziali di crescita e di sviluppo, in particolare in associazione allo sviluppo del tronco dell'encefalo e del cervelletto, senza che vi sia ancora coordinamento con i centri superiori.

Cordialmente.
[#38]
dopo
Utente
Utente
Se ho capito bene: per il feto riuscire a muovere solo gli arti é una conquista che prima non poteva avere?
É solo che l'ho visto così immobile, che mi sono preoccupata. Nello stesso periodo il mio primo figlio muoveva anche solo gambe e braccia, ma lo faceva continuamente, mentre veniva "infastidito" dalla sonda ecografica: anche premendo forte invece in questo caso non c'è stata reazione, tranne i tre movimenti sporadici riferiti.
So che ogni feto é diverso, che magari dormiva (dormono vero?), che il cuore era regolare (o me lo avrebbero detto)...ma vederlo cosi mi ha comunque inquietata.
[#39]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Esatto.
La valutazione dei movimenti fetali è sia quantitativa sia qualitativa. Esistono "scale" (quella di Milani-Comparetti, ad esempio, la trovo molto completa ed "illuminante") relative alla mobilità intrauterina generale e compartimentale che vanno utilizzate.
Di certo lo Sepcialista che La segue ne è ben al corrente, Può tranquillizzarsi in proposito.

Saluti.
[#40]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, cercherò allora di tranquillizzarmi su quel fronte.
Ho intanto ricevuto i responsi dell' harmony test (pur non avendo ancora visto il referto scritto) e il rischio è risultato basso. Ho eseguito il test alla 10+4 e ho avuto il risultato dopo 10 giorni: spero di potermi fidare!
[#41]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Questi tests sono affidabilissimi sulle trisomie e monosomie.

Saluti ed auguri.
[#42]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Nell'attesa, mercoledì, di vedere il mio medico vorrei chiederle il suo parere su alcuni problemi sorti negli ultimi giorni: ho un frequente bisogno di urinare, circa una volta all'ora e 4/5 la notte, ma senza bruciore durante la minzione. Ho un fastidioso senso di pesantezza al basso ventre che peggiora stando in piedi e non migliora andando in bagno, sento anzi "tirare" subito dopo aver vuotato la vescica. Aggiungo che sono gonfissima: senza aver preso peso la pancia sembra improvvisamente quella di una gestante al quinto mese, anche a digiuno. Il dolore alla schiena, dopo settimane in cui era presente ma gestibile con cerotti e blandi analgesici, é intanto peggiorato in modo netto, tanto da costringermi ieri a rimanere sdraiata quasi tutta la giornata. Inutile dire che al lavoro sono sempre con le lacrime agli occhi per il dolore, e i rimedi sinora usati non sortiscono più effetto. Grazie
[#43]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Esame delle urine con urinocoltura.
Qual'è la situazione riguardo alla regolarità dell'alvo?
Il dolore alla schiena è da lombaggine, quasi sicuramente. Sarebbero da prendere dei miorilassanti, associati ad analgesici e a massaggi locali.
Per il futuro, si asciughi bene dopo le docce ed eviti le correnti d'aria.

Saluti ed auguri.
[#44]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, ripeterò allora gli esami delle urine (effettuati già un mese fa), nell'attesa dei risultati (di solito impiegano due settimane) posso comunque stare tranquilla? Ho letto che eventuali infezioni alle vie urinarie possono essere molto pericolose...
Per il resto di corpo sono abbastanza regolare, quando noto difficoltà mangio kiwi o fibre o non ho per ora avuto grossi problemi. Per la schiena seguirò i suoi consigli.
[#45]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, ho effettuato un'altra visita ginecologica: l'utero é risultato ben chiuso, non ci sono segni di infiammazione e il feto si muoveva abbastanza. Ho parlato della minzione frequente e il medico mi ha prescritto un urinocultura, ma secondo lui è l'utero che preme sulla vescica e il problema si risolverà da solo. Per la schiena mi ha detto che oltre i cerotti potrei provare creme antiinfiammatorie come voltaren gel, sono davvero innocue?
Vorrei inoltre chiederle un'altra cosa: poiché la prossima ecografia é fissata tra sette settimane ho comprato Angel sound, l'apparecchio per sentire il cuore del feto. Temevo di crearmi un'ansia ingiustificata, dopo tutto sono solo di 13 settimane, invece con somma sorpresa ho sentito qualcosa dopo pochi minuti, appena sopra i peli pubici. Ovviamente il rischio è quello di sentire il mio, di cuore, ma mettendomi l'apparecchio sul petto il mio battito mi é parso più lento e scandito dell'altro sentito.
Comunque il problema è...ci sono rischi nell'usarlo? Lo userei una volta al giorno....
Grazie
[#46]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per la schiena mi ha detto che oltre i cerotti potrei provare creme antiinfiammatorie come voltaren gel, sono davvero innocue?

Sì.

Vorrei inoltre chiederle un'altra cosa: poiché la prossima ecografia é fissata tra sette settimane ho comprato Angel sound, l'apparecchio per sentire il cuore del feto. Temevo di crearmi un'ansia ingiustificata, dopo tutto sono solo di 13 settimane, invece con somma sorpresa ho sentito qualcosa dopo pochi minuti, appena sopra i peli pubici. Ovviamente il rischio è quello di sentire il mio, di cuore, ma mettendomi l'apparecchio sul petto il mio battito mi é parso più lento e scandito dell'altro sentito.
Comunque il problema è...ci sono rischi nell'usarlo? Lo userei una volta al giorno....

Nessun problema, anche per più volte al giorno.

Auguri.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Dopo diverso tempo torno a scriverle, per chiarire un dubbio sorto con l'ultima ecografia, effettuata a 19 settimane +1: tutte le misure sono in linea con l'epoca di gravidanza, alla perfezione, esclusa la testa, che risulta una settimana avanti (20+1). Il ginecologo non si è impensierito per niente, ma è possibile che sia normale? A breve farò l'ecografia morfologica.
Grazie
[#48]
dopo
Utente
Utente
La aggiorno, avendo fatto l'ecografia morfologica:
tutti i valori risultano tra il 40 e il 70 percentile, escluso il cervelletto, che risulta al 5 percentile. Questa discrepanza può voler dire qualcosa?
Inoltre la placenta, che all'ecografia per la tn era posteriore, ora è anteriore. Com'è possibile? Pensavo non potesse spostarsi...me ne sono accorta una volta uscita, e non ho quindi potuto chiedere informazioni...ho (avevo) l'utero retroverso, in caso contasse.
Ulteriori dubbio: i movimenti continuano a non esserci, se non uno flebile in mezz'ora. Tanto che il mio ginecologo ha messo no sotto la voce "maf" la settimana scorsa, eppure la cosa non sembra impensierire nessuno.

Grazie
[#49]
dopo
Utente
Utente
(specifico che il DTC é 19.1 a 20 settimane + 1 giorno. Misura presa 3 volte. Nella prima gravidanza era 20.3 a 20 settimane + 4 giorni). La prego di rispondere anche solo a questo dubbio, non ho trovato misure piccole come la mia e sono molto in ansia,
Grazie
[#50]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il diametro cerebellare è grosso modo uguale in millimetri alle settimane, in periodo di strutturale; 19 mm per 20 settimane non è anomalo.
La placenta NON si sposta; o è sbagliata la prima diagnosi o la seconda. Ma occorre tener presente che la localizzazione placentare si rende evidente non prima della 11ma settimana.
Per i MAF non so che dirLe; mi limito a darLe un suggerimento. La prossima volta, prima dell'eco (30 - 40 min) mangi qualcosa di molto dolce. Questo dovrebbe stimolare i movimenti del feto.


Saluti.
[#51]
dopo
Utente
Utente
La misura del cervelletto mi inquieta ancora un po', ma d'altro canto so che l'esame è stato fatto da un medico notoriamente competente, che sicuramente sa riconoscere un problema, e se ha refertato che é tutto nella norma...devo fidarmi che sia tutto nella norma.
L'ecografia della tn l'ho effettuata a 12 settimane e qualche giorno, il medico mi era sembrato scrupoloso e non era certo un ragazzino...possibile che abbia fatto uno sbaglio così grossolano? Il mio utero retroverso non conta nulla?
Escludo che l'errore sia stato fatto in questa ecografia.
So comunque che posteriore o anteriore cambia poco, ma poiché alla prima gravidanza avevo la placenta anteriore e i movimenti li ho sempre sentiti poco, e inoltre ho fatto un cesareo, ero contenta che questa volta fosse posteriore.
Per i movimenti seguirò il sup consiglio, anche se dovrò attendere sette lunghe settimane.

Grazie
[#52]
dopo
Utente
Utente
Scusi se insisto ancora ma ho malauguratamente trovato sul web il caso di una donna che, a 20 settimane di gestazione, ho scoperto di avere un feto con un DTC di 18.8 mm: ha dovuto eseguire un'ecografia di II livello, un'amniocentesi e una RMN. Ed io con 3 mm in più (ad un giorno di gestazione maggiore e certo) mi sento dire che è tutto nella norma?
Vorrei poter dire "i medici non sbagliano" ma ho già provato sulla mia pelle che non è cosi. Sono certa della mia datazione, perché quindi questo dato inferiore al 5 percentile, quando tutto il resto del corpo è perfettamente nella media per l'e.g?? Posso davvero essere CERTA che non conti nulla?
[#53]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non è il solo dato biometrico ad essere importante. Probabilmente nella fossa cranica posteriore, in un altro caso, è stato notato un qualcosa di anomalo, per cui è stata richiesta la RNM.
Si renderà conto che più in là di questo, su di un sito di consulti medici, non possiamo andare.
[#54]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione, é colpa mia che non sono in grado di ragionare con lucidità, soprattutto da quando sono prepotentemente tornati dolori al basso ventre, al momento "curati" con 2 cpr di spasmex ogni 12 ore. Sono contrazioni? Secondo il mio ginecologo, che mi ha sentito solo telefonicamente, sì. Io li avverto come un dolore diffuso e continuo, unito ad un incredibile peso verso il basso. La pancia non si indurisce: é sempre dura di suo. Questi dolori sono fisicamente spossanti, anche perché intanto continuo a lavorare. Vorrei andare al ps, ma a che pro?
Grazie
[#55]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Ci vada, invece. Potranno controllare la situazione.

Saluti.
[#56]
dopo
Utente
Utente
Salve,
Mi sono recata in ps questa mattina, nonostante in realtà i dolori fossero quasi scomparsi da due giorni...ma il tarlo restava. Mi ha visitato una ginecologa nuova che ha trovato l'utero chiuso ma subcontratto. Mi ha prescritto 2 cpr di spasmex tre volte al giorno e riposo a casa. La cosa strana è che, francamente, non avevo dolori, mentre ogni volta che li ho avuti mi é stato detto che non era niente. Avevo la vescica pienissima (2h e 30 di attesa...), l'utero contratto non può dipendere da questo vero? Ho sempre immaginato le contrazioni diversamente: Intermittenti, pancia che si indurisce e via dicendo...non ho nemmeno capito cosa si intenda per riposo, faccio un lavoro sedentario ma mi é stato detto che devo restare a casa, dove però a dire il vero mi stanco molto di più.
Per sua esperienza cosa vuol dire avere l'utero subcontratto a 21 settimane? E siamo sicuri che la vescica non c'entri?
Grazie
[#57]
dopo
Utente
Utente
Aggiorno con il sintomo più allarmante finora: appena mi alzo avverto una fortissima pressione verso il basso, senza dolore. E' come avere un masso che preme. Spesso la conseguenza é un'improvvisa e forte voglia di urinare. Cosa ne pensa?
[#58]
dopo
Utente
Utente
Aggiorno nuovamente: vista l'intensificarsi della pressione verso l'inguine sono tornata al ps, dove hanno deciso "per sicurezza" di farmi restare, attaccandomi una flebo di spasmex che al momento non ha cambiato nulla. Per il resto ho fatto una eco tv: l'utero é chiuso e la cervicometria é 57: "ce n'è da vendere" il commento del ginecologo.

Eppure sono qui: i miei sintomi sono assenza di dolore o spasmi ma continua pressione, anche da coricata. Con conseguente voglia di urinare perenne. Immagini che la taglino e sopra il pube le mettano un masso di 15 kg: é così che mi sento.

Esami del sangue o tamponi ritengono non ne abbia bisogno. L'esame delle urine lo avrò venerdì.

Sono un po' demoralizzata, e stressata dal non capire: non potevo avere gli indurimenti che hanno tutte?

Grazie
[#59]
dopo
Utente
Utente

Aggiorno parte 3: questa mattina
la cervicometria é solo più 39. Com'è possibile in una notte? Mi tengono in ospedale
[#60]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, non so se risponderá ancora, ma sono sola, e confusa, e ho bisogno di fare il punto della situazione.
Sono ricoverata da tra giorni,
Sintomi: saltuari dolori e forte peso al basso ventre
Diagnosi: minaccia d'aborto
Esami eseguiti: visita, eco tv con cervicometria, eco esterna, esami urine e urinocoltura.
Risultati: esami ok, tranne alcuni batteri nelle urine (ininfluenti a detta dei medici), placenta, liquidi e bimba ok, cervicometria 57 una sera secondo un medico, 39 al mattino secondo un altro medico, utero subcontratto.
Terapia: Plasmex flebo 24h (18 fiale sinora) + progesterone 200 mg via bocca mattino e sera
Miglioramenti: nessuno.

Quello che mi chiedo:
1) perché ritengono inutile un tampone vaginale?
2) perché si accaniscono nel voler eliminare i doloretti che ho, invece di continuare a monitorare se effettivamente accorciano l'utero?
3) perché accettano come buoni entrambi i valori, 57 e 39, pur consapevoli che in 9 ore senza dolori é verosimilmente impossibile un distacco tale?
4) perché non mi rifanno la cervicometria?
5) perché si ostinano ad imbottirmi di sto ***** di plasmex quando è chiaro che non mi fa un emerita mazza?

In tutto questo non uno straccio di spiegazione:
"dottore secondo lei perché sono comparse queste contrazioni?" "eh capita. Ci sono uteri più sensibili" "dottore nella prima gravidanza ho avuto la prima contrazione a 41 settimane.. "

"dottore come 39? Ieri mi hanno detto 57" "io sono più stretto" "di 18mm??????"

"dottore il plasmex non sta cambiando nulla" "aspettiamo" "faccio flebo da 60 ore, non è che qualcosa avrebbe già fatto?"

Mi sento idiota, perché non mi ascoltano e non mi spiegano.
[#61]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Lei ha una banalissima uretrocistite.
La cura è da effettuare di conseguenza. Mi stupisce come dai suoi sintomi chiarissimi, ci si ostini a pensare a contrazioni...
Non so che dirLe.

Sono rientrato ieri da un periodo all'estero per lavoro.


Saluti ed auguri.
[#62]
dopo
Utente
Utente
I medici mi hanno detto che con urinocoltura negativa non può essere cistite...dice che sbagliano?Cosa dovrei fare?
E l'utero subcontratto a cosa potrebbe allora essere dovuto?
Le dico la verità: io in effetti non sono mai stata totalmente convinta che si trattasse di contrazioni, ma quando spieghi i sintomi (enorme pressione all'inguine, doloretti mestruali)e non uno ma 5 ginecologi diversi trovano l'utero contratto e asseriscono che siano contrazioni...
Intanto sono ancora all'ospedale, da ieri senza più spasmex ("vediamo come va senza flebo") ma solo progefik. Non mi hanno più fatto ecografie, perché eccedere può essere dannoso.

Un'ultima cosa? Cosa ne pensa delle misure della cervicometria?

La ringrazio davvero
[#63]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
La negatività della coltura stabilisce solo che nelle urine non vi sono, allo stato, batteri in grado di replicarsi.
I sintomi sono quelli di una cistite.
Non so nè come nè perchè i Colleghi non ne tengano conto.
Non so cosa dirLe.
Le ecografie NON sono dannose.
Non stia a preoccuparsi per la cervicometria.E' nella norma.


Saluti.
[#64]
dopo
Utente
Utente
Ho capito, la ringrazio.
Mi trovo in una situazione difficile: i medici non vedono nei miei sintomi una cistite e io non ho un risultato obiettivo per mostrare il contrario (a questo punto quanto avrei voluto che l'esame urine e l'urinocoltura fossero risultate positive a qualcosa!). Fosse solo un ginecologo andrei altrove, ma qui parliamo dei ginecologi di un intero reparto.
Un tampone vaginale in caso di cistite mostrerebbe qualcosa? Se fosse così posso farmelo prescrivere una volta a casa dal mio medico curante, asserendo che lo ha richiesto il ginecologo.
In caso non serva ho le mani legate: non sono un medico e nessuno con gli esami negativi é disposto a prendere in considerazione la cistite. O mi curo da me, ma immagino servano gli antibiotici, non prendibili senza ricetta, o rimango così.

Almeno la cervicometria dice che va bene...qui con valore 39 mi hanno parlato di "utero leggermente raccorciato". Anche se la sera prima era misteriosamente 57. Se oggi lo misura un altro medico mi aspetto qualsiasi valore: da 20 a 60.

Sono davvero demoralizzata.

Grazie ancora

[#65]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
IL valore soglia per la cervicometria è 20 mm. Inoltre va considerata la "curva cervicale" e l'eventuale presenza di "funneling".
Per la cura di una cistite non ci si deve rivolgere ad uno specialista ginecologo. Basta il medico curante. La terapia è innocua in gravidanza con i farmaci giusti ed è una banalità.


Saluti.
[#66]
dopo
Utente
Utente
Una volta dimessa dirò allora al mio medico curante di aver tutti i sintomi della cistite (sebbene non senta dolore nella minzione). Spero non mi chieda se ho già fatto l'urinocoltura...in caso mentirò. Che scelta mi rimane? So che lei non può fare nomi di farmaci, ma io sì. Nel mio caso basterebbe secondo lei il monuril o qualcos'altro?

Da questo pomeriggio mi é tornato prepotentemente il senso di pesantezza sul pibe. Lo sento anche ora, coricata, ed è quasi insopportabile. Ne ho parlato con il medico di turno e mi ha dato l'antico e inutile buscopan. Non faccio che piangere, so che è inutile ma la pressione (fisica ed emotiva) é enorme e non trovare nessuno che mi ascolti o mi presti attenzione mi riempie di rabbia e dolore. Non riesco più ad indossare i pantaloni del pigiama dalla pressione che avverto.

C'è poi la paura: lei dice che è certamente uretrocistite, ma non mi ha visitata. E se fosse davvero l'utero che sta "cedendo"?
[#67]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
L'utero che cede avrebbe dato un reperto clinico ben caratteristico (collo che si dilata) ed inoltre il buscopan Le avrebbe dato almeno un pò di senso di sollievo.
Lo stimolo frequente e subcontinuo alla minzione fa pensare ad una uretrocistitie (non è necessario che l'urinocolutra sia positiva, come Le dicevo).
Il Monuril, se non allergiche, può andar bene a pieno dosaggio.
Inoltre fondamentale è la regolarità nello svuotamento dell'alvo.
[#68]
dopo
Utente
Utente
Sono stata dimessa ieri dall'ospedale, la cervicometria era 4 e le indicazioni terapeutiche sono state riposo, buscopan 3 volte al giorno e prometrium 200mg mattino e sera.
Nessuna parola sul senso di peso che avverto all'inguine ("é l'utero che cresce". Infatti nella precedente gravidanza con un bambino di 4kg pesava mica niente).
La frequenza della minzione é diminuita (sarà che non ho più fatto flebo?) ne avverto il bisogno circa una volta ogni ora e mezza, tre volte la notte. Da in piedi la pressione al basso ventre é quasi insostenibile, mi muovo a passetti, come un'invalida. Da coricata il "masso" c'è ma si sente meno. Sono stata visitata da 7 ginecologi diversi, di un ospedale ritenuto di ottimo livello: devo dedurre che siano tutti incompetenti?

Proverò a chiedere al mio medico curante di prescrivermi il monuril (senza ricetta non è possibile prenderlo vero?).

Nella precedente gravidanza all'ottavo mese saltavo sui tram e mi ricordavo le mie condizioni solo intravedendomi nelle vetrine: mi sentivo potente, piena di energia. Ora vivo coricata, sperando giusto di sentire meno dolore. E mi dicono sia normale.

Grazie
[#69]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In caso il problema non passi del tutto con l'antisettico urinario, le consiglio anche un consulto ortopedico (pubalgia? cruralgia?).

Saluti
[#70]
dopo
Utente
Utente
Sono stata dal medico curante: ritiene dannoso prescrivermi monuril o altri antibiotici con urinocoltura ed esame urine negativi. Il massimo che ha "arrischiato" a darmi sono bustine di florberry. Ho esaurito le mie risorse dottore, cosa faccio, acquisto monuril su internet?
Sono però riuscita a farmi prescrivere un tampone vaginale ("lo ha richiesto il ginecologo?" "si, certo!").
Non so se potrebbe essere pubalgia, ho letto i sintomi caratteristici e non mi ci rispecchio. Inoltre con gli analgesici la tensione non passa minimamente.

Francamente non so più cosa fare, dire che la qualità della mia vita attualmente è bassa vuol dire usare un eufemismo: sono segregata in casa, impossibilitata a fare qualsiasi cosa se non voglio che la tensione cresca in maniera esponenziale. E anche da coricata il peso c'è. Non riesco più a dormire la notte e il lavoro, che amavo terribilmente, dopo la maternità non ci sarà più.

E il massimo che ho trovato é stata la prescrizione di un integratore di ribes o quello che è.



[#71]
dopo
Utente
Utente
La aggiorno: ho sentito telefonicamente un urologo amico di famiglia, secondo il suo parere:
- con urinocoltura negativa un eventuale cistite non dovrebbe provocare impedimenti così importanti, soprattutto in assenza di leucociti
- sempre con urinocoltura negativa lui sconsiglia l'antibiotico
- esclude un prolasso della vescica, che si sarebbe visto con ecografia tv
- consiglia visita ginecologica

Non so cosa pensare, intanto ho notato che tenendomi letteralmente sollevata la pancia camminando avverto meno pressione, seppur fare pochi passi risulti comunque un'impresa titanica. Le fasi sono:
Distesa: avverto il peso, ma la posizione impedisce che diventi insostenibile
In piedi: immediato peso verso il basso, indurimento dell'intera pancia
Camminata: necessità istintiva di tenermi la pancia su con le mani, forte senso di pressione che si tramuta in dolore se insisto col muovermi

Cosa devo pensare? Continuo a pensare che possa essere qualcosa di grave, e che io sia lasciata sola ad affrontarla
[#72]
dopo
Utente
Utente
Da circa tre ore ho fitte/scosse all'interno della vagine e tra la vagina e l'ano. Cosa possono essere? Sono terrorizzata, non ho un istante di tregua
[#73]
dopo
Utente
Utente
Questa mattina mi sono presentata in ospedale sull'orlo dell'esaurimento, decisa a stanare il mio ginecologo: risultato, sono nuovamente ricoverata...attaccata a dieci fiale di spasmex.
Visita ginecologica ok, ma perfetti anche:
-emocromo
-esame urine/urinocoltura
-tampone vaginale
-tampone endocervicale

Quando l'ho saputo ho pianto. Capisce? Volevo che ci fosse qualcosa che giustificasse il mio dolore, qualcosa che si potesse curare e che non mi facesse passare per un'ipocondriaca.Forse domani faranno un'ecografia ai reni, dopodiché"non sappiamo cosa dirle"
[#74]
dopo
Utente
Utente
Fatta l'ecografia a reni e vescica, tutto nella norma.
[#75]
dopo
Utente
Utente
Mi correggo: i risultati dei tamponi li avrò solo tra 10 giorni, avendomi fatta passare come esterna. Se ci fossero infezioni questo tempo di attesa potrebbe essere pericoloso?
Per il resto il commento migliore é stato "dovrà imparare a conviverci". Intanto mi sono sparata dieci fiale di plasmex in quattro ore, e adesso ne riceverò altre dieci, nonostante stia ripetendo alla nausea che non cambiano nulla.
[#76]
dopo
Utente
Utente
Un'altra cosa: mi hanno detto che gli esami del sangue sono "perfetti", in realtà ho visto, sbirciando la cartella velocemente, numerosi asterischi, tra cui il numero di globuli bianchi, neutrofili, linfociti, magnesio e altri che non ricordo. Facendo finta di niente ho poi chiesto all'infermiera se non vi fosse qualche dato con l'asterisco...mi ha risposto di no. É una cosa lecita non aver accesso ai propri esami?
[#77]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Si affidi ai Colleghi. Più non psoso dirLe. Mi sembra che una tranquillizazione del suo stato psicologico sia improcrastinabile.
Cerchi di essere più rilassata e soprattutto cerchi di avere un colloquio chiarificatore con i Colleghi che vede ogni giorno.
Saluti.
[#78]
dopo
Utente
Utente
Immagini di provare un dolore costante. Di dover restare coricato, di non poter uscire al sole, perché abita al terzo piano di una casa senza ascensore, di non poter far nulla dipendendo tutto dagli altri, che naturalmente avrebbero altro da fare. E immagini che le dicano "bé, sarà meglio che impari a conviverci" senza fornirle alcune spiegazione. E immagini di avere il tarlo che ci sia qualcosa che non va. Lei riuscirebbe a "tranquillizzare il suo stato psicologico?".

Sto avendo un dejà vu della mia asma: per otto, lunghissimi, mesi mi sono sentita che era tosse nervosa. Davanti ad una spirometria nella norma i medici hanno decretato che fosse "una fissa": il mio medico mi disse di fare una prova, di provare a mettere le mani ad imbuto di fronte alla bocca, avrei così visto che l'aria espirata era più che sufficiente, e che tutto era nella mia testa. Per otto mesi ci ho creduto, ho rantolato ogni notte pensando di essere una fissata. Poi un altro medico mi ha fortunatamente prescritto il test alla metacolina: dopo una sola inalazione i miei valori sono scesi così drasticamente che si sono affrettati a darmi il ventolin. Io era sorpresa: quella crisi non era nulla confronto a quelle che avevo quasi ogni notte.

Due settimane fa guidano per 80 km al giorno e mi buttavo, con enorme soddisfazione, nel mio lavoro: non avrei avuto il tempo ne la voglia di "inventarmi" un dolore così limitante.

I medici di cui mi dice di fidarmi dicono che sono contrazioni (lei non l'aveva escluso?). Di imbottirmi giornalmente di spasmex e prometrium. Di sopportare. E se non cambia nulla "bisogna conviverci".
[#79]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Pur condividendo e cercando di immedesimarmi nella sua situazione, mi riesce difficile darle un consiglio diverso da quello che le ho dato.
Contrazioni non sono; con le tonnellate di spasmex che ha fatto:
a) se fossero state contrazioni avrebbe partorito oppure
b) si sarebbero estinte.

Sembra che non vi sia un medico che uno che neanche uno straccio di disinfettante urinario sia disposto a segnarle (e mi sembra a dir poco incredibile nella sua città...)...
L'ho invitata a farsi visitare da un ortopedico per escludere un problema collegato alla statica pelvica ed all'insieme inguino-crurale-pubico.

Francamente non riesco a proporre una ulteriore chiave di lettura del suo problema, tenendo conto che cerco di comprendere, dai sintomi che descrive, la patologia ma SENZA POTERLA VISITARE (spero si renderà conto....).

Detto questo....mi spiace non poterle essere utile; non dico che i suoi malesseri sono immaginari. Badi bene!! Dico che, semplicemente, non sono quelli che Le dicono che sono (contrazioni in primis).
Oppure, se lo sono, dipendono da condizioni locali o generali che io non riesco a diagnosticare dal momento che sono dietro una tastiera.
Spero di essere stato chiaro.

Cordialmente.
[#80]
dopo
Utente
Utente
Naturalmente capisco che non può certamente essere lei a fare una diagnosi, ci mancherebbe. É solo che convivere con un dolore che mi limita in tutto e per tutto ê logorante: mi consolo pensando che probabilmente non è l'utero il problema, e quindi la bambina non dovrebbe rischiare nulla. Le chiedo francamente: sono riuscita a "trovare" il monuril, tentare questa strada potrebbe causarmi problemi o al limite non mi cambierebbe nulla? Non ho mai preso in gravidanza un farmaco non prescrittomi, ma arrivata a questo punto...

Le faccio un'altra domanda, in modo da discostarmi almeno un istante dal "problema" principale: da diverse settimane ho giornalmente mal di testa (zona tempie) che non passano con il paracetamolo ma quasi sempre con...il caffè. Aggiungo che non sono mai stata soggetta ai mal di testa (saranno gli ormoni?) e che la mia pressione, sia durante che prima della gravidanza, é sempre normo/bassa (100/110 su 60). C'é un qualche fondamento scientifico? Nella prima gravidanza avevo abolito del tutto la caffeina, in questa prendo uno/due caffè al giorno, non per voglia ma come "cura".

Grazie ancora
[#81]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
La caffeina ha proprietà anti-emicraniche ben conosciute.
Non ne abusi.
Riguardo al Monuril, se i sintomi URINARI persistono, certo che può assumerlo a dosaggio riportato in scheda tecnica, senza alcun rischio.


Saluti.
[#82]
dopo
Utente
Utente
Cerco di non bere più di due caffè al giorno, che credo siano entro i limiti consentiti.
Tra una settimana ritirerò gli esiti del tampone vaginale ed endocervicale: se risultassero negativi proverò a prendere il monuril. Non ho più una minzione molto frequente, ma il peso e il dolore, per quanto posso intuire, provengono dalla zona vescicale (nel fare l'ecografia alla vescica ho sentito esattamente dove premeva la sonda). Intanto prendo una bustina di mag2 al giorno (male non fa...), una di florberry, prometrium 200mg via vaginale e buscopan al bisogno (tentar...).

Grazie ancora, la aggiornerò
[#83]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Attendo
[#84]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Santoro,
Ho ritirato gli esiti dei tamponi e, come immaginato, sono tutti negativi. Credo intanto di aver compreso maggiormente la natura del peso che sento:
anzitutto adesso al mattino é quasi inesistente, inizia ogni pomeriggio verso le cinque e trova il suo picco la sera, quando camminare risulta quasi impossibile. É preceduto da un generale indurimento della parte bassa della pancia, tutta la zona dall'ombelico in giù. A differenza di quanto mi é sempre stato riferito l'indurimento non dura qualche istante, ma rimane tale anche per ore. Spasmex e buscopan non hanno effetto. A seguito di questo indurimento (l'effetto é proprio quello di uno stringimento improvviso) sento immediato lo stimolo di urinare (inutilmente) e fastidio a camminare. Se mi tocco la pancia in basso la sensazione é di toccare un melone che parte improvvisamente dall'ombelico. Ha senso pensare ad una cistite non batterica o no? Grazie
[#85]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Aveva detto di provare col Monuril. L'ha fatto?
[#86]
dopo
Utente
Utente
Ho preso una bustina di monuril giovedì prima di andare a letto, e un'altra la sera seguente alla stessa ore. Non ho notato cambiamenti.
Sabato sono andata privatamente da un altro ginecologo, ora in pensione ma con un'ottima reputazione. La visita e l'ecografia sono durate complessivamente 50 minuti: la mia morfologica all'ospedale era durata 15. Mi ha fatto l'ecografia tv misurando la cervicometria (41) e facendo una prova di cui non ricordo il nome: ha in pratica spinto più volte con la sonda, osservando se c'erano cambiamenti, ma non ce n'è stato nessuno. Mi ha poi fatto un'ecografia esterna che di fatto ê stata una nuova morfologica, più approfondita di quella fatta un mese fa: ha ripreso le misure di ossa, circonferenza cranica e addome, controllato encefalo e cuore (incluso il flusso di sangue), aggiungendo quella che io immagino sia una flussimetria (ha controllato le arterie uterine e come il sangue passa alla bambina e viceversa). Ogni passaggio é stato spiegato, anche quando chiaramente non capivamo molto.
Per la prima volta, in questa gravidanza, mi sono sentita considerata. Ho ricordato tutte le ecografie frettolose e in silenzio totale che avevo subito, anche a pagamento, costretta a carpire informazioni dal referto rilasciato.
Ho poi descritto al ginecologo i miei sintomi: secondo lui più che di contrazioni si deve parlare di contrattura, visto che l'indurimento e il dolore non è ritmico ma dura diverse ore. Ritiene che, al momento, questo problema non può incidere sul collo dell'utero, e che la terapia e il riposo sono di fatto inutili. A differenza di tutti i ginecologi visti in ospedale non crede né che si possa parlare di minaccia d'aborto (o parto pretermine, visto che domani sarò di 24 settimane) né che stare coricata sia utile. Ha aggiunto che, probabilmente, tale indicazione sia stata data dai colleghi più per "pararsi" che per una reale necessità. Mi ha spiegato dettagliatamente i reali sintomi di minaccia (una cervicometria inferiore a 25, contrazioni regolari e costanti, prom test positivo, esame per la ricerca della fibro qualcosa positiva) e io non li ho.
Lei cosa ne pensa? Io mi sento molto più fiduciosa, fosse anche solo perché ho trovato un medico disposto ad ascoltarmi e spiegarmi senza fretta, senza allarmismi, senza considerarmi un involucro e basta.
Grazie
[#87]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
condivido le opinioni del collega.
Però, nel merito, a cosa ha imputato i dolori ed i sintomi da Lei avvertiti. Lei ha prospettato anche l'ipotes di un problema di natura ortopedica? Se sì, qual'è stata la risposta?
[#88]
dopo
Utente
Utente
Si, ho chiesto se potrebbe essere pubalgia, secondo lui però il fatto che non compaia in seguito a determinati movimenti ma quando sono coricata immobile esclude sia la pubalgia sia un problema ad un legamento di cui non ricordo il nome. Inoltre l'indurimento che sento all'improvviso (avvertibile anche con le mani) fa pensare proprio ad una contrattura uterina. Secondo lei invece dovrei considerare un problema ortopedico?
[#89]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Avrebbe dovuto chiedere a proposito di un generico problema di natura ortopedica; non solo la pubalgia o la cruralgia (dolore al legamento inguinale), sono in possibile causa.
Credo sia opportuna una visita ortopedica a questo punto (con esiti finalmente chiarificanti, almeno a quanto mi viene da pensare nel Suo caso specifico).


Saluti.
[#90]
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Utente
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Gentile dott. Santoro,
Mi sono poi fatta fare un'impegnativa per visita ortopedica, che in realtà non ho ancora prenotato perché insorto un nuovo problema: diagnosi di diabete gestazionale.
É necessario che faccia una premessa: la diagnosi di diabete gestazionale l'ho avuta anche nella prima gravidanza, sulla base di un singolo valore (glicemia a 99 durante la sesta settimana di gravidanza) e nonostante la curva da carico poi perfetta. Solo alla 32esima settimana, dopo 5 mesi di valori giornalieri perfetti (con "dieta", lo ammetto, tutt'altro che rigorosa) mi fu detto che potevo smettere i controlli.
In questa gravidanza ho effettuato la curva da carico da 75gr a 17 settimane: valori perfetti, ben lontano dai limiti.
L'ho rifatta a 25 settimane e questa volta il primo valore risulta 100 (limite 92). Nella norma i valori dopo 60 e 120 minuti. Ho qualche perplessità (l'esame l'ho fatto alle otto del mattino e la sera prima a mezzanotte, mannaggia a me, ho mangiato un maxibon, senza contare la pantagruelica cena con pasta e patate...). Ma ormai il dado è tratto, e immagino che ora mi toccherà la trafila di visite, dieta e i sei controlli giornalieri. É una gravidanza già particolarmente stressante, e un ulteriore peso proprio non ci voleva, ma è andata così e non posso farci niente (anche se ora penso: qualche accortezza il giorno precedente avrebbe cambiato il valore? Il progesterone che a 17 settimane non assumevo ancora può aver inciso in qualche modo?).

La mia paura è un'altra: avrei voluto tentare un vbac, ma ora temo che non potendomi indurre il parto risultando una pre cesarizzata con diabete gestazionale opteranno per un cesareo programmato "per forza". Lei cosa ne pensa? Grazie
[#91]
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Utente
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La aggiorno intanto con i risultati degli esami del sangue e urine fatte ieri, da cui risultano diversi "asterischi", ossia:

Globuli bianchi 16,51 (4.00 - 10.80)
Globuli rossi 3,68 (3,80 - 5,40)
Emoglobina 11,8 (12,0 - 16,0)
Ematocrito 34,5 (37,0 - 47,0)
Neutrofili 84,9 (45,0 - 70,0) 14,01 valori assoluti
Linfociti 8,5 (25,0 - 40,0) 1,4 valori assoluti
Ferritina 7 (12 - 150)

Esame urine:
Numerose cellule B.V.U
Tappeto di batteri
Numerosi sali minerali amorfi


Tutto il resto ok,

Grazie
[#92]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il diabete necessita di un controllo presso un centro antidiabetico.
Personalmente appartengo ad una scuola di pensiero che vede il ripetersi dei tagli Cesarei.
Gli esami postati sono nella norma per lo stato gravidico, tranne che per la presenza dei batteri urinari per i quali è necessaria una terapia specifica.


Saluti.
[#93]
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Utente
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Ammetto di essere rimasta sorpresa, e dispiaciuta, dinanzi alla sua affermazione sui cesarei. Non c'è alcuna fonte autorevole che affermi la necessità di ripetere un taglio cesareo, in assenza di controindicazioni e dopo un tempo sufficiente dal primo cesareo. Qui, come in gran parte delle regioni del nord Italia (so che al sud è diverso), una donna che abbia fatto un cesareo viene spronata a tentare un parto vaginale, ammesso che siano passati almeno due anni dal precedente cesareo, che non necessiti di induzione, che non ci siano patologie e che il feto non sia macrosomico. Mi sembra francamente sensato, invece di proporre "per principio" un'altra operazione magari evitabile.

Dal diabetologo andrò la settimana prossima: sto intanto misurando la glicemia da casa, scoprendo che tutti i valori ore e post prandiali sono perfetti, un po' alta (ma sempre nella norma) la misurazione a digiuno. Anche qui, ho scoperto che assumendo il progesterone prima la sera la glicemia al mattino é notevolmente più bassa. Un caso?

Per i batteri il mio medico ha ritenuto di dovermi prescrivere solo la vitamina C.
[#94]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Proprio perchè appartengo ad una Scuola di pensiero di questo tipo, Le dico che, ripetendo di primo acchitto il taglio cesareo in pre-cesarizzate, ho notato moltissime volte segmenti inferiori (area inferiore del corpo uterino ove viene di solito eseguito il taglio dell'utero) già "sfibrati" o addirittura rotti (rottura silente) già a 39 o 39 settimane. Una donna con questo quadro, indotta al travaglio, pur se con bimbo non macrosoma ecc.ecc., avrebbe riportato la rottura sintomatica dell'utero, le cui conseguenze, spesso, sono mortali per problematiche discoagulatorie.
Ci affanniamo a disquisire sulle percentuali dello 0,....qualcosa su tante cose, ma siamo pronti ad accettare di vedere pazienti in rianimazione e terapie intensive il tutto per evitare un intervento della durata di 20 min che, con le dovute precauzioni e le dovute prevenzioni, risulta sempre molto sicuro per la madre ed il suo bambino.
Spesso chi preme l'acceleratore su queste prese di posizione, non è mai stato in sala parto o se ne è discostato da tempo o è preso da ragionamenti di mera natura economico-sanitaria o, semplicemente, non sa di cosa si stia parlando.
Guardi le richieste di risarcimenti in sede giudiziaria contro i medici ostetrico-ginecologi: nel 99,99 % dei casi riguardano la fatidica situazione relativa alla "mancata esecuzione del taglio cesareo". Quella opposta ("esecuzione del taglio cesareo")...quella sì...fa parte degli 0,00.....
Questo dovrebbe portarla a fare le giuste ponderazioni sul tema.

Sulle terapie non possiamo pronunciarci per statuto.


Cordialmente.
[#95]
dopo
Utente
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Non riesco a capire.
Devo quindi supporre che i medici dell'ospedale dove andrò a partorire siano dei farabutti o, alla meno peggio, degli incompetenti? E così tutti i ginecologi (e sono tanti) che sostengono il vbac? E il mio ginecologo, che ha 62 anni e ancora lavora e opera, se anche lui avesse visto quello che ha visto lei, perché continuerebbe a sostenere il travaglio di prova?
E i dati, che parlano di una percentuale di rottura dell'utero dello 0,2% in donne che abbiano atteso almeno tre anni, sono tutte menzogne per coprire interessi economici?

Sulle richieste di risarcimento: le donne che hanno subito un cesareo non necessario non fanno causa, ma non per questo non hanno subito un danno.
[#97]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Lungi da me dare patentini o classificazioni di ignoranza o peggio ai Colleghi...Dio ne liberi.
Ho solo riportato la mia personale esperienza al riguardo ed il mio personale pensiero.
Sono al corrente che la letteratura medica accreditata riporta percentuali e situazioni quali quelle da Lei ricordate e palesate anche nell'articolo da Lei citato....ma appartengo, sempre per personale scelta, alla schiera dei medici che si basano anche sulle proprie esperienze personali, prima di aderire in maniera più o meno completa alle linee guida. Che vuole? Sono un nostalgico dei "vecchi tempi".

Saluti.

[#98]
dopo
Utente
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Capisco che ogni medico abbia una scuola di pensiero, naturalmente, e anche che sia difficile cambiare approcci e opinioni che ci hanno accompagnato per molti anni. Ma io ho il dovere di informarmi, e provare a capire.
Lei afferma che molte donne precesarizzate hanno rotture silenti dell'utero. Questo significa che negli ospedali dove consigliano il vbac dovremmo trovare maggiori casi di complicazioni materne e fetali. Eppure non ci sono dati che dicono che é così, né in Italia né nel resto del mondo (allo stesso modo, peraltro, i Paesi con alcuni tra i più bassi tassi di mortalità perinatale al mondo, hanno tassi di cesareo sotto il 10%. Lo osserviamo anche in Italia: le regioni con alti tassi di cesarei -anche 60%!- sono anche quelle che si collocano nelle posizioni più alte per complicazioni e mortalità). L'OMS sostiene che non ci sia alcuna prova che con un precedente taglio cesareo trasversale basso sia richiesto un ulteriore taglio cesareo, a patto che si disponga di un servizio pronto per un eventuale intervento chirurgico. Possiamo credere che l'OMS sia guidato da meri interessi economici, ma così dovremmo diffidare di ogni consiglio dato dalle più alte istituzioni.
E poi, davvero un travaglio di prova ha statisticamente più rischi di un altro cesareo? O é la via più comoda, per mettersi al riparo da eventuali denunce? Come ha detto lei, nessuno denuncia per aver fatto un cesareo inutile. Però così si pratica una medicina difensiva che non ha più come principale obiettivo il " non nuocere". Quantomeno agli altri.
Trovo tremendo che molte donne arrivino a fare un altro cesareo senza immaginare che ci possa essere un'alternativa, poiché i loro medici liquidano la questione come "non sicura" (ma quale parto lo é?), negando loro il diritto a una libera scelta.
Esistono infatti gravi emergenze in ostetricia, oltre alla rottura dell'utero, che si possono verificare per qualsiasi parto e che non sono prevedibili, per cui ogni sala parto dovrebbe comunque essere pronta ad un intervento di emergenza e ogni donna dovrebbe partorire in un centro di III livello. Le complicazioni in ostetricia sono più dello 0,3%, quindi così si fa, un cesareo preventivo a tutte le donne?
E questo migliorerebbe o peggiorerebbe le cose?

Mi sono dilungata tanto, ma è un argomento che mi sta a cuore e per cui mi sono informata molto. Il cesareo é una straordinaria invenzione salva vita, ma deve essere fatto solo se indispensabile, nessuna donna rifiuterebbe un cesareo dinanzi alla concreta possibilità di rischio per sé o per il bambino. Ma se il cesareo é fatto senza ragionevoli motivi, senza informare sugli effettivi rischi/benefici, senza rispetto, senza avere la fiducia nella donna e nella fisiologia del parto...allora non é più una straordinaria opportunità, ma un operazione di comodo che può essere fisicamente e psicologicamente difficile.
[#99]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Le ribadisco che ho espresso una opinione PERSONALE mutuata dalla mia esperienza. Niente altro.
Non posso, però, non notare il tono un pò polemico nel suo intervento, nonchè alcune parole un pò "pesanti" diciamo così.
Vorrei che si finisse qui in questa disquisizione. Non perchè io non abbia argomentazioni...anzi!!
Ma perchè non mi sembra consono alo stile del sito.
Ho sempre esortato le pazienti a seguire le indicazioni dei loro medici curanti...SEMPRE.
E così farò ancora stavolta, senza raccogliere "il guanto di sfida" che mi porge...

Soltanto due o tre constatazioni:
a) si informi sull'incidenza di parto operativo nei VBAC (applicazione di ventosa e forcipe ostetrico)
b) in quasi 30 anni di carriera, praticando il Cesareo ripetuto di routine NON HO MAI AVUTO ALCUNA COMPLICANZA MAGGIORE; le COMPLICANZE MAGGIORI dei Colleghi che hanno praticato il VBAC hanno fatto sì che le pazienti non siano sopravvissute per raccontarlo o, se lo sono, ne facciano parola per tutta la vita...
c) l'OMS non è assolutamente esente da strafalcioni anche palesi, come nel caso della terapia ormonale sostitutiva della menopausa, prima additata come venefica ed ora rivalutata alla luce delle critiche a studi che di scientifico avevano solo il fatto di essere pubblicati su riviste di settore ma che, nello specifico, facevano davvero RABBRIVIDIRE (per inciso questi "strafalcioni" hanno fatto sì che alcune industrie farmaceutiche finissero in fallimento, mentre altre, magicamente, si riprendessero a creare prodotti la cui efficacia - non voglio parlare di altro - credo si possa perfettamente paragonare al ferro-china Bisleri)...

E, sempre per inciso, Le ricordo le parole fuori campo di un noto "professorone" che in un intervento congressuale esaltava il VBAC e che, attaccato sulla percentuale di tagli cesarei ripetuti nella sua struttura che rasentava il 92% disse:" Che vogliono questi? Non lo sanno che la responsabilità penale è personale? Queste son cose che dobbiamo dire ai congressi...".

Poi, cara Signora, come saprà, la Medicina NON E' UNA SCIENZA ESATTA. E meno male!!!
C'è sempre spazio per l'esperienza personale e per l'individualità. Per queste ultime, alcuni la amano (come me) ed altri (come quelli che conosce lei, probabilmente) la vedono come una mera applicazione di dictat.
Non voglio convincere nessuno. Non lo faccia, però, neanche lei.....
[#100]
dopo
Utente
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Non intendevo essere polemica, né tentare di convincerla (come sarebbe possibile?). I medici hanno il diritto di esprimere la loro opinione, ma allo stesso tempo devono riconoscere il diritto ai pazienti di informarsi se le voci sono discordi. Semmai noto un certo terrorismo nelle sue parole ("le COMPLICAZIONI MAGGIORI dei Colleghi che hanno praticato il VBAC hanno fatto si che le pazienti non siano sopravvissute per raccontarlo"), quello si, un po' pesante.
Certo che l'OMS non è esente da strafalcioni, come tutta la medicina. I medici del IXX secolo avrebbero potuto seguire il consiglio di Semmelweis e lavarsi le mani tra la dissezione di cadaveri e l'assistenza ai parti, invece si chiusero per anni nelle loro abitudini, condannando moltissime donne a morire di febbre puerperale.
Non riesco inoltre a comprendere come i medici che optino per i vbac seguano "la mera applicazione del dictat": come ha detto lei "non lo sanno che la responsabilità penale é personale"? Di certo un intervento di venti minuti, invece di un parto che come tutti i parti non è esente da rischi, é la scelta più semplice per i ginecologici.

Chiudiamo qui la discussione, anche se mi piacerebbe sapere se su questo stesso sito ci sia anche un ginecologo favorevole al vbac, per sentire anche la sua opinione. É possibile saperlo?
Grazie
[#101]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Può aprire un post dedicato.
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