Assunzione pillola, dolori al seno

Salve. Ho 26 anni e assumo la pillola Loette (levoonogestrel-etinilestradiolo 0,1 + 0,02) da UN ANNO E MEZZO, senza alcun rilevante effetto collaterale, salvo un po' di nausea ad inizio blister dopo la sospensione. Qualche mese il ciclo è stato poco puntuale e preciso, anticipando o posticipando, saltuariamente è accaduto dello spotting, ma niente mi ha allarmato dato che sono sempre stata piuttosto irregolare e la mia ginecologa mi aveva comunque informato su questi possibili (benchè innocui) eventi fastidiosi.
Sono sempre stata regolare nell'assunzione, senza dimenticanze.
Avrei due quesiti da sottoporvi, indipendenti l'uno dall'altro:

1) da tre cicli a questa parte, a metà della confezione (la seconda settimana) inizio ad avere dolore ai capezzoli ed ingrossamento del seno, oltre ad aver constatato un lieve accrescimento permanente. I sintomi transitori rientrano alla fine della terza settimana, o in prossimità delle mestruazioni. Mi domando: è possibile che il seno cresca dopo un anno e mezzo? E come dovrei interpretare i sopraggiunti dolori a metà di ciascun ciclo? Al comparire dei fastidi, in concomitanza con una mestruazione più scarsa, eseguii un test di gravidanza per scrupolo, negativo.

2) Assumo la pillola sempre alla stessa ora ogni ciclo, prima di dormire. Di recente (per impegni universitari) l'orario di assunzione si aggira attorno alle 2 di notte. Il giorno 13 mi sono addormentata per sbaglio senza assumerla (mai accaduto in precedenza); la mattina, verso le 10, è stata il primo pensiero. L'ho ingerita a stomaco vuoto con un bicchiere d'acqua, ben entro la soglia delle 12 ore di cautela. Ero tranquilla; poi a mezzogiorno e trenta (due ore e mezzo dopo l'assunzione) è sopraggiunto un episodio di diarrea (soffro di colon irritabile). Era la sedicesima pillola, ne mancavano 5 alla sospensione. Ho provato a raggiungere telefonicamente la mia ginecologa per sapere se dovevo prenderne un'altra, ma era irreperibile; quindi ho lasciato perdere.
L'ultimo RAPPORTO COMPLETO risaliva a domenica (4 giorni prima), a metà della confezione in corso. Il mio medico curante ha detto di stare tranquilla ed evitare al limite rapporti sessuali fino alla nuova confezione.
Fermo restando che questo weekend (e i successivi 7 giorni) per precauzione non avrò rapporti sessuali senza preservativo e che non intendo osservare la settimana di sospensione, per cautelarmi: a vostro parere rischio comunque una gravidanza (il rapporto completo 4 giorni prima...)? Quando potrò eseguire il test per escluderla del tutto (sono un po' ansiosa)? L'idea di non osservare la sospensione ed astenermi dai rapporti non ulteriormente protetti per questi giorni e la settimana a venire è una tutela sufficiente?

Sono mortificata dall'accaduto e mi sono ripromessa di anticipare l'assunzione a cena (nonostante i miei problemi di stomaco spesso si presentino in seguito ai pasti) per evitare futuri inconvenienti.
Grazie per l'attenzione!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
1. l'emicrania,variazioni del tono dell'umore, sindrome premestruale , mastodinia (dolore al seno) sono effetti collaterali collegabili all'eccesso di estrogeni , per questo motivo è da valutare ed eventualmente cambiare clima ormonale della pillola.
2. Se , in caso di dimenticanza, la pillola viene assunta entro le 12 ore dal solito orario di assunzione (ore 2) l' effetto contraccettivo è mantenuto al 100%.Voglio precisare per diarrea si intende l'emissione di feci liquide con RIPETUTE SCARICHE (non è il suo caso ) .Quindi non penserei ad una gravidanza indesiderata.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore!
giovedì sono riuscita ad avere un appuntamento con la ginecologa, per discutere in merito alla prosecuzione o all'eventuale cambiamento della pillola.

ne approfitto per porle un'altra domanda, data la sua disponibilità.
la mia ginecologa ha sempre molta coda, non è semplice trovare spazio a breve distanza. Io sono stata fortunata, essendosi liberato un posto per dopodomani.
Considerato che a giugno sarei in difficoltà a fissare una visita per ragioni personali, ma non vorrei rimandarla a Luglio, visti alcuni fastidi a livello intimo (stimolo a urinare frequentemente, bruciori vaghi, attriti durante l'atto sessuale), lei crede vi sarebbero controindicazioni di qualche genere a non operare comunque la sospensione della pillola (al di là del rischio di gravidanza a quanto pare nullo), per evitare di avere il sanguinamento proprio in concomitanza con l'appuntamento?

ancora grazie!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Assolutamente nessun problema,può procedere.
Salutoni
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, torno a porle un quesito, e la ringrazio nuovamente in modo anticipato.
come deciso, non opereró pausa di sospensione, ed oggi é il primo giorno del nuovo blister. Il ciclo, con loette, arriva sempre con un leggero anticipo o con un leggero spotting anticipatore. Oggi avevo qualche lieve crampo mestruale, cosa che mi accade spesso. Mi domandavo:
1- é normale averne di lievi, anche con la pillola? Non facendo la sospensione me li devo comunque aspettare, considerando che non ho mai saltato una pausa, e quindi per due anni il mio corpo é stato abituato ai 7 giorni "bianchi" ogni 21?
2- se mi arriva comunque il ciclo, nonostante la mancata sospensione (dato che ho qualche crampo) come devo interpretarlo? Mi devo preoccupare?
3- qualora non mi arrivasse il ciclo vero e proprio, ma quslche perdita: lo spotting compromette la visita ginecologica?

In ogni caso, domani ho il controllo.
Mi dispiacerebbe cambiare contraccettivo, con loette mi sono trovata bene.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non dovrebbero comparire flussi mestruali , al massimo spotting , e quindi nulla di anomalo.
SALUTI