Omeopatia e parto

Buongiorno, sono una donna incinta al 6°mese.
Ho letto su inernet questa "ricetta miracolosa" per un parto più rapido e vorrei sapere cosa ne pensa il ginecologo.
Riporto di seguito quanto segnalato.
"Durante l'ultimo mese di gravidanza assumere una volta al giorno, 3 granuli, alternandoli tra di loro (nel senso: un giorno uno, il giorno dopo l'altro, il giorno dopo ancora l'ultimo rimedio della triade)
ACTAEA RACEMOSA, CAULOPHYLLUM, ARNICA, tutti alla 15 CH.
Questi rimedi agendo elettivamente sui legamenti e articolazioni delle ossa del bacino, sulle contrazioni dell'utero, sulla muscolatura pelvica in generale, saranno di grandissimo aiuto alla mamma.
La durata del travaglio sarà ridotta al minimo (quindi per le mamme al 2°o 3°parto organizzatevi per tempo: il travaglio potrebbe durare anche solo 15-30 minuti), le contrazioni e quindi le spinte saranno molto più efficaci e molto meno dolorose soprattutto se associate ad una buona tecnica respiratoria."
Domanda n°2: non riesco a smettere completamente di fumare, 6-7 sigarette al giorno sono molto dannose?

Grazie
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Cara signora,
le premetto che sono un medico non omeopata, ma che non si oppone assolutamente a questo tipo di medicina, anzi mi faccio aiutare da coloro che la praticano.
Le posso pertanto riferire la mia esperienza lavorando in una struttura che gestisce circa 3000 parti l'anno, e lavorando con un gruppo di lavoro che adotta in molti casi questa terapia.
Assolutamente abolirei la dizione "ricetta miracolosa" in quanto fuori luogo, tuttavia è inutile negare valutando il decorso del parto (e soprattutto con la testimonianza della madre) che vantaggi ne offre, direi principalmente in coloro che hanno già partorito.
Per ciò che riguarda il fumo, sappiamo che può determinare un ridotto accrescimento fetale, per cui dovrà eseguire come di norma ecografie ostetriche con flussimetria per valutare questo fattore. Il numero di sigarette che lei fuma rientrano in un range accettabile se proprio non ne può fare a meno, tuttavia gli effetti non sono prevedibili quindi auguri Maurizio Di Felice

Dr. Maurizio Di Felice

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Dr. Maurizio Bologna Ginecologo, Urologo 27
Gentile Signora, da vari decenni ogni approccio terapeutico deve assolutamente essere confermato attraverso una corretta valutazione scientifica che evidenzi, oltre ogni ragionevole dubbio e con adeguati strumenti statistici, la reale efficacia dei trattamenti e gli eventuali effetti negativi da essi dipendenti.
In altri termini occorre fornire delle "prove" di efficacia (in inglese "evidences"). Viviamo in un mondo quindi dove le asserzioni mediche devono essere prima vagliate dalla cosiddetta EBM (Evidence Based Medicine).
Con tutto il rispetto per l'omeopatia, della quale sovente traggo beneficio anche per miei pazienti, non mi risulta che esistano "prove" di efficacia circa il trattamento che Le è stato suggerito.
Personalmente non farei assumere ad una paziente, specie in gravidanza, alcun farmaco o prodotto del quale non sia stata saggiata, con metodologia scientifica (e non con frasi tipo "nella mia esperienza" o "in tutti i pazienti da me trattati") l'efficacia o, peggio ancora, studiata la tossicità, anche per il feto.
Con i migliori auguri a Lei ed al Suo bambino La saluto cordialmente.

Maurizio Bologna, chirurgo ginecologo e urologo, website: www.mauriziobologna.com