Il dottore mi ha detto che se la natura della cisti verrà confermata dalla tac, dovrò sottopormi

Egregio Dottore, sono una ragazza di 25 anni, una settimana fa mi sono sottoposta, per controllo, ad una ecografia pelvica e mi è stato riscontrato che in sede annessiale sinistra è presente una lesione occupante spazio di aspetto bilobato (o due confluenti) che in atto misura circa 5,5X9 cm; la lesione ha ecostruttura prevalentemente iperecogena; è verosimile sia sostenuta da cisti dermoide.
Il dottore mi ha detto che se la natura della cisti verrà confermata dalla Tac, dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico che, in genere, viene fatto in laparoscopia.
Mi sono rivolta ad un ginecologo che mi ha detto che secondo lui sarebbe preferibile effettuare un taglio tipo cesareo, perché in laparoscopia la cisti potrebbe rompersi.
Mi potrebbe dare delle delucidazioni sulla gravità della mia situazione?
Quale tipo di intervento, nel mio caso, è preferibile effettuare?
E’ vero che la cisti potrebbe rompersi ed il suo contenuto diffondersi nel peritoneo?
Mi potrebbe indicare i centri dove praticano la laparoscopia in Calabria od a Messina?
E’ vero che mi dovrà essere asportato tutto l’ovaio e, in tal caso, dovrò fare una terapia che sostituisca la sua attività?

Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Il tipo di intervento,laparoscopico o laparotomico,viene stabilito in base alle dimensioni della tumefazione,delle caratteristiche.
Ma anche sulla possibilità di recuperare parenchima ovarico non interessato dalla patologia.
Nell'eventualità di asportazione dell'ovaio in toto,l'ovaio controlaterale supplisce in maniera egregia alla produzione ormonale,non necessita di terapia supplementare.
Quindi sarà il Collega che la tratterà a stabilire,in base a determinati criteri,le modalità di intervento.
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI