Forti dolori addominali e pelvici e possibili codilomi

Salve,

è raro che posti domande riguardanti il mio stato di salute, ma al momento sono fuori dall'Italia e l'ultima volta che ho chiamato il mio medico di famiglia per un consulto, non è stato dei più gentili. Dunque, praticamente è da almeno sei mesi che ho un dolore più o meno costante nel lato sinistro del torace appena sotto la fine del costato; è iniziato come una sorta di puntura, fino ad andare a diventare più doloroso e persistente; ho postato qui la domanda perchè devo premettere, prima di proseguire oltre, di soffrire della sindrome dell'ovaio policistico. Ho scoperto di avere 2 cisti ovariche un anno fa in seguito ad un forte attacco di peritonite. Per un po' ho preso la pillola, ma su di me creava diversi problemi. Giunti ad oggi, è circa un mese che ho forti dolori nel basso ventre a sx (dove appunto ho le due cisti ovariche) e, come detto sopra, un altrettanto forte dolore sotto il costato sx, che vanno peggiorando dal momento che sono completamente stesa a letto. Ho fatto una colonscopia, mille ecografie, analisi del sangue compreso il ca125, pap test (uno ogni anno) e annessa visita ginecologica, ma da tutto ciò non è uscito nulla se non un'infiammazione in via di guarigione secondo il pap test. Io francamente sto' pensando al peggio e quando mi dicono non si preoccupi che passa, vorrei solo mettermi a piangere perchè sto' davvero male e non so' come risolvere il problema. Soffro di reflusso gastrico e lievemente di colite; ho avuto due attacchi di gastrite (credo a causa dei funghi). Non so se possa essere tutto dipeso dall'ovaio policistico dato che mi è stato detto che in molti lamentano disturbi al lato sx dell'addome; ho anche notato che sulle piccole labbra della vagina sono presenti delle escrescenze simili alle papille gustative della lingua che, cercando un po' su internet, ho classificato come codilomi (viene da chiedermi nel caso siano effetivamente codilomi, cosa stesse guardando il mio ginecologo per non notarli). Ho una relazione fissa da ormai 7 anni e se dovesse saltar fuori pure l'hpv non saprei proprio dove sbattere la testa dal momento che non so' come potrei averla contratta. Scusi il tema, ma non ce la faccio più; dormo male a causa del dolore e ho sempre l'idea di poter avere un tumore allo stomaco o a qualche organo annesso se non direttamente all ovaio. Prima di rivolgermi ad un medico qui in Olanda, volevo avere un parere esterno in modo che, in caso di necessità, possa esporgli quanto fatto in precedenza senza impappinarmi in cose inutili come le mie auto-diagnosi. La ringrazio in precedenza per aver risposto alla mia domanda; spero di poter ricevere un parere nettamente migliore del mio :)
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Dr.ssa Manuela Steffè Ginecologo 189 4
Gentile Utente,
di problemi ne ha citati tanti.... proviamo a mettere ordine.
- " Non so se possa essere tutto dipeso dall'ovaio policistico" : l'ovaio micropolicistico non è affato causa dei suoi dolori degli ultimi 6 mesi!
- "mi è stato detto che in molti lamentano disturbi al lato sx" : consultare internet o confrontarsi con i sintomi di amiche o conoscenti produce leggende metropolitane!
- "un forte attacco di peritonite" : il dato è importante, ma qual'era la causa della peritonite?
- "Per un po' ho preso la pillola" : prima o dopo la diagnosi delle cisti ovariche?
-"Ho scoperto di avere 2 cisti ovariche un anno fa": le cisti ovariche possono essere di natura diversissima : non sa di che tipo erano? Le è stata indicata una terapia, medica o chirurgica?... e cmque : dopo 1 anno, le cisti sono ancora lì?
- Ha già fatto colonscopia, varie ecografie... quindi presumo che siano state escluse molte patologie , compresi i calcoli alla colecisti. Per il dolore al costato - a cui si è aggiunto il dolore riferito alla pelvi- piuttosto fisso "che vanno peggiorando dal momento che sono completamente stesa a letto" : le hanno mai suggerito che potrebbe consultare un ortopedico / osteopata?
- the last but not the least : le micropapille vulvari! Nella stragrande maggioranza dei casi sono un'espressione parafisiologica di infiammazione vaginale che niente ha in comune con i condilomi causati dall'HPV. Ma questo è un dubbio che può svanire facilmente effettuando una colposcopia ( esame durante il quale si effettua anche l'osservazione della vulva).
A disposizione,

Dr.ssa Manuela Steffè

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dopo
Utente
Utente
Salve! intanto la ringrazio per la sua risposta; allora, rispondo immediatamente alle sue domande... il dolore alla pancia lo ho da molto più tempo di sei mesi ma, il 7 gennaio 2014 durante una giornata all'università, ho iniziato ad avvertire un forte dolore al lato sx del basso ventre; soffrendo di colite, ho pensato potesse essere della semplice aria, ma il dolore al posto di scemare ha iniziato ad aumentare, tanto che non sono più riuscita nè a stare in piedi nè seduta. Il mio ragazzo è venuto a prendermi e mi ha portato da un gienecologo a cui mia madre aveva chiamato. Dopo un'ora di dolori assurdi, arrivo dal genecologo che mi dice essere stato un attacco di peritonite. Mi visita effettuandomi eco interna ed esterna con relativo pap-test; dall'ecografia interna vede le mie due cisti ovariche e, scusi il termine poco tecnico, con la sonda interna preme appunto sul lato dell'ovaio causandomi dolore. Mi viene poi detto di parlare con il mio medico per assumere la pillola; dopo le analisi di routine, inizio ad assumere la pillola per circa 3 mesi, ma su di me aveva effetti indesiderati (alterazioni della voce, mal di testa...). Ho quindi parlato con la mia dottoressa che mi ha suggerito di interrompere la pillola, dicendomi che in realtà non è indispensabile dato che, per quello che ho capito, le cisti si sciolgono da sole (come anche si possono ricreare). Da li non ho fatto altre eco interne per verificare se vi fossero o meno ancora le cisti; fatto sta' che il dolore è pari ad allora se non peggio. Ho rifatto un pap test in cui era tutto normale, se non la presenza di una lieve infiammazione in via di guarigione. Ho chiesto alla mia dottoressa se fosse il caso di effettuare una colposcopia, ma dal momento che non risultava nulla di sospetto, mi ha detto che non era necessario. Per i dolori al fianco non sono continui... ho giorni in cui va meglio e giorni in cui va peggio, ma quello che più mi preoccupa è il dolore al basso ventre che è praticamente sempre li (esclusi alcuni giorni). Per i condilomi, è un bel po' che li ho, ma non sapendo cosa fossero non ci ho fatto molto caso; ultimamente però ho accustao di pruriti intimi e osservando meglio e cercando un po', eccoli la. So bene che chiedere ad amici o farsi auto-diagnosi non serve a nulla, ma dal momento che dopo un anno di visite il problema non me lo ha risolto nessuno e sono seriamente preoccupata, mi vedo costretta ad utilizzare certi mezzi. La ringrazio nuovamente per la sua risposta e attendendo un suo riscontro le auguro buona serata!
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dopo
Utente
Utente
Ah! mi ero dimenticata di dirle che insieme alle cisti ovariche il ginecologo mi ha detto che ho l'utero spostato sulla sx... non so' se possa essere o meno un fatto importante...
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Dr.ssa Manuela Steffè Ginecologo 189 4
Capisco!!!
E' il momento di fare una visita ginecologica ( con ecografia transvaginale, refertata) : dal genn '14 ad oggi potrà capire cosa è cambiato, quali "patologie" persistono e a cosa attribuire i suoi sintomi. Oltre ad avere la conferma o meno (con l'ispezione) della presenza di condilomi vulvare.
Good luck,
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