Ritardo di 16 giorni e test negativo

Salve! Dunque, l'ultimo ciclo della mia ragazza si è presentato il 25 Agosto. Ha sempre avuto un ciclo irregolare, solitamene con ritardi di pochi giorni, altre volte puntuale, altre volte molto in ritardo. Ora, le sarebbero dovute venire più o meno il 24/25 Settembre, ma così non è stato. A oggi siamo a 16 giorni di ritardo ed ancora nulla. Abbiamo rapporti con coito interrotto da 4 anni circa, mai nessun problema, so che il metodo può altamente essere rischioso. Sono parecchio meticoloso sulla pulizia del mio pene e sull'urinare parecchie volte prima di ogni rapporto. Ho un controllo praticamente assoluto del mio orgasmo, il più delle volte, per problemi di sporcare, non eiaculo affatto, neanche esternamente. Comunque i rapporti sono stati il 2, il 3 e il 20 Settembre e l'ultimo è avvenuto il 4 Ottobre (già 9 giorni di ritardo al 4 Ottobre). Il 7 Ottobre a 14 giorni di ritardo abbiamo effettuato un test ClearBlue il quale esito è stato negativo, quindi non incinta. Leggendo il libretto illustrativo dice che già dal 1° giorno di ritardo ha un'attendibilità del 99%, quindi a 14 giorni di ritardo lo potremmo considarare altamente attendibile, giusto? In tal caso, può essere un'enorme carico di lavoro durante quest'ultimo mese, quindi molto stress, la causa di un ritardo simile? Il cambio stagionale? L'ansia comunque del possibile rischio? O magari qualcosa anche di più grave?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In questi casi bisogna considerare vari fattori che potrebbero portare a ritardi del flusso mestruale: mancata ovulazione, aumenti della prolattinemia da stress o da altre cause, alterazioni della funzionalità tiroidea, un'anemia sideropenica (da carenza di ferro) .
Con una visita ed una indagine ecografica si potrebbero risolvere questi problemi. A proposito di coito interrotto , il liquido preiaculatorio non viene avvertito da molti uomini , quindi INAFFIDABILE; a questo punto perchè non assumere la pillola ? DUE azioni contemporanee : normalizzazione dei cicli e contraccezione "
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Lunedì la mia ragazza si farà fare una visita ginecologica, domani un test delle urine in un Laboratorio di Analisi. Nel frattempo, oggi (20 giorni di ritardo) abbiamo fatto un ulteriore test di gravidanza casalingo (dopo una settimana dal primo) il quale ha dato di nuovo esito negativo, quindi non incinta. Possiamo già iniziare a stare più tranquilli?
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Utente
Utente
Oggi pomeriggio abbiamo avuto i risultati del test sulle urine dal Laboratorio di Analisi: esito negativo. Abbiamo fatto quello delle urine in laboratorio, e non quello plasmatico, poichè consigliato dal suo medico curante (non ho ben capito perchè non le ha indicato di fare quelle sul sangue). Seppur non precisissime come quelle plasmatiche dovrebbero comunque essere più attendibili di un test casalingo, o no?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
certo il dosaggio ematico è più affidabile
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Utente
Utente
Dalla visita ginecologica è emerso che la mia ragazza soffre della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Le è stato consigliato dalla ginecologa di assumere la pillola, ma lei si è rifutata poichè dice che la pillola fa ingrassare e comunque preferisce metdoti più "naturali". Allora la ginecologa le ha prescritto una cura a base di Clositol. Che ne pensa tutto ciò Dr. Blasi?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Sulla pillola sfondate una porta aperta
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Utente
Esistono alternative al Clositol?