Modificazioni cellulari pap-test

Gent.mo Dott., nel 1999 ho subito una conizzazione per displasia grave/carcinoma in situ (CIN3) associata ad alterazioni citopatiche virali (hpv - del quale pero' non e' stata fatta la tipizzazione). L'intervento e' andato bene dato che i margini di resezione chirurgica cadevano in tessuto sano. Ho quindi fatto controlli trimestrali (pap test+colposcopia) fino al 2001, poi fino al 2007 solo pap-test ogni 6 mesi circa e successivamente ogni anno. Ho sempre avuto esiti negativi, spesso pero' si rilevava la presenza di alterazioni cellulari benigne di tipo reattivo e flogosi aspecifica. In qualche caso (4 volte) anche metaplasia squamosa, una volta paracheratosi ed un'altra endocervicite. Gli ultimi 5 pap-tests (dal 2009 al 2014) sono stati refertati da un centro privato e riportano solo la dicitura "Negativo per lesione intraepiteliale e/o malignita' " (tranne in un solo caso in cui aggiungono "presenza di batteri"), mentre ho notato che gli esami refertati dalle strutture pubbliche contengono molte piu' informazioni. Infatti il pap-test che ho eseguito il mese scorso riporta: " Materiale citologico eso-endocervivale:campione adeguato per la valutazione. Esame negativo per lesione intraepiteliale o malignita' (Bethesda 2001) Presenza di materiale estraneo. Presenza di modificazioni cellulari associate a flogosi. Paracheratosi. Endocervicite" Sono preoccupata per tutte queste "anomalie" che, pur non essendo delle "novita'" (visto che in passato delle volte erano gia' state rilevate) ma in tanti anni non si erano mai presentate tutte insieme nello stesso esame. L'emocromo evidenzia anche una diminuzione dei globuli bianchi (3,88) e dei linfociti (0.87), sto attaversando un periodo molto stressante con seri problemi a livello familiare percio' non vorrei che questo abbassamento delle difese immunitarie facesse ritornare l'hpv e le "alterazioni cellulari" dell'ultimo pap-test fossero un campanello d'allarme. E quel "materiale estraneo" cosa sara'? Non ho usato nessun prodotto interno (ovuli, lavande, lubrificanti, ecc.) ne' ho avuto rapporti... Potrebbe trattarsi di sangue, visto che la mia ginecologa mi ha detto che "la portio presenta esiti di conizzazione ed e' facilmente sanguinante"? La mia dott.ssa non ha dato importanza al referto e mi ha consigliato un pap-test fra un anno. Siccome ho delle leggere perdite ematiche a partire dal ventunesimo giorno del ciclo, mi ha fatto un'eco rilevando un sospetto polipo endometriale di 1 cm e quindi faro' un'isteroscopia a novembre per averne conferma. Lei concorda con l'approccio diagnostico del mio medico? E' veramente sufficiente il controllo tra 1 anno? Scusi la mia "ansia" ma il pap-test di quando mi diagnosticarono la CIN3 fui io ad insistere con la mia ginecologa (di quel tempo) per farlo, dato che asseriva non servisse in quanto "la portio era rosea ed avendolo fatto 2 anni e mezzo prima con esito negativo" ?!? Grazie in anticipo per la Sua risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In questi casi la cosa più importante è : " Esito negativo per lesioni intraepiteliali o malignità" "
Probabilmente si tratta di coaguli , di secrezioni da probabile vaginite .
La paracheratosi potrebbe essere legata ad una carenza estrogenica (secchezza vaginale ?) , ad una vaginite , ma non sicuramente ascrivibile ad una ripresa della malattia.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
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Grazie mille Dottore! La Sua risposta mi ha tranquillizzata. Le auguro buon lavoro. Cordiali saluti.

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