Amenorrea dopo ivg

Buona sera gentili dottori, ho 27 anni e il 7 luglio ho effettuato una ivg. Dal giorno dell'intervento sono in uno stato depressivo molto forte e sono seguita da uno psicologo che mi sta aiutando a capire quello che mi è successo e ad accettare il tutto.
Sono qui perché dopo l'intervento ho avuto alcune giorni con delle perdite normali ma poi il ciclo non mi è mai arrivato.
Ho eseguito le varie ecografie di controllo dalle quali non risulta niente di anomalo però, da quello che mi dice la mia dottoressa, anche se le ovaie funzionano, l'endometrio non riesce a raggiungere uno spessore adeguato, infatti dopo 3 mesi senza ciclo, con ovulazione in corso ho un endometrio di poco più di 6 mm. La dottoressa mi ha anche fatto fare una cura di 7 giorni di progesterone, ma niente... a cadenza ciclica ho tutti i dolori del ciclo ma il ciclo non si è mai ripresentato.
Alla fine ho fatto anche gli esami ormonali, ecco i risultati :
beta >1.0 FSH 9.2 LH 6.8 PRL 18.4 ESD 20 TSH 1.90
Vedendo questi valori la dottoressa mi ha detto che non le sembra ci sia niente di troppo preoccupante e quindi per toglierci ogni dubbio mi ha prenotato per fine mese una isteroscopia diagnostica che dovrebbe valutare la presenza o meno di aderenze.
Vorrei sapere se secondo voi stiamo procedendo correttamente e anche se le aderenze intrauterine possono portare alla sterilità. Sono veramente terrorizzata perché la scelta dell'ivg è stata dettata da una situazione complicata e non da un mio rifiuto verso la maternità. Volendo comunque avere dei figli più avanti con un po' più di serenità ho molta paura di essermi, diciamo, giocata l'unica possibilità che avevo.
Vorrei anche sapere se secondo voi la crescita endometriale "mancata" potrebbe dipendere anche da altri fattori.

Vi ringrazio per il vostro consulto e per la vostra eventuale risposta

Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
La valutazione della cavità uterina con indagine ISTEROSCOPICA mi sembra adeguata al suo caso , perchè sembra l'unica strada percorribile : revisione abbastanza energica della cavità uterina (?) , sinechie (?) endometrite(?) .
Se assume psico farmaci per il suo stato depressivo , l'amenorrea potrebbe essere giustificata da iperprolattinemie conseguenti a questa assunzione.

SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. Non assumo psicofarmaci. Ogni mese a cadenza ciclica ho i dolori del ciclo ma più che altro ho dei forti dolori intestinali, come se avessi un blocco, ma in realtà poi a volte vado anche leggermente in diarrea.
Mi spaventa moltissimo l'esame e anche le varie conseguenze relative alle aderenze.

Ma quindi secondo lei la misura dell'endometrio è al di sotto della norma?
Come mai, secondo lei ho questi forti dolori intestinali?

Grazie mille per il riscontro
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
I dolori intestinali non hanno nessuna correlazione con il problema uterino
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dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo cortese riscontro.
Ne approfitto per chiederle un ulteriore parere. Lunedì 30 novembre ho prenotato per l'isteroscopia diagnostica, ma in questi giorni mi è apparsa la candida (riuscirò a fare 5 giorni di cura prima di lunedì): secondo lei sarebbe il caso di rimandare l'analisi e curare bene la candida?Le dico che non ho dei sintomi molto pesanti, ho leggere perdite e pruriti, ma ho paura che questa infezione possa danneggiare in qualche modo i miei organi durante l'indagine.
Grazie mille per la sua disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Dipende dall'entità della flogosi , la terapia la porti a termine , in seguito il Collega potrà valutare se è possibile eseguire l'esame isteroscopico.
SALUTI
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta. Come le avevo accennato non ho una fortissima infiammazione, ma vorrei capire quali sono le conseguenze, nel caso in cui dovessi fare l'esame in presenza di candida anche di media entità... cioè se è una questione solo di dolore, dovuto all'infiammazione, durante lo svolgimento dell'isteroscopia, oppure se potrebbero esserci proprio problemi all'apparato.
La ringrazio ancora se mi risponderà.
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Penso si tratti di dolore per il tipo di esame , più che per la flogosi
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dopo
Utente
Utente
grazie per la sua risposta. Ieri ho provato a fare l'esame senza anestesia ma non ci sono riuscita perché mi faceva troppo male. Me l'hanno prenotato nuovamente per il 21 dicembre, con anestesia.
Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In bocca al lupo!
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dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi, vorrei disturbarla ancora una volta!
Il medico che mi farà l'isteroscopia operativa mi ha spiegato che dopo aver rimosso le aderenze inserirà una spirale per mantenere le pareti distese e poi perché secondo lui la spirale potrebbe aiutare la crescita endometriale.
Vorrei sapere un suo parere a riguardo perché sono molto turbata da tutto questo e poi anche perché su internet non ho mai letto che la spirale aiuta la crescita dell'endometrio anzi. Capisco che su internet non sia tutto affidabile, e per questo richiedo anche la sua opinione.

Grazie mille
Cordialità
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Le ricordo che ci sono 2 tipi di sistemi intrauterini lo IUD al rame, e lo IUS al levonorgestrel, forse si riferisce a quello al rame.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
si, il dottore mi ha parlato di una spirale al rame, quindi secondo lei è corretta la procedura?Grazie per le sue celeri risposte
cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
SALUTONI
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