Bruciore vaginale

Ho iniziato ad avere un'infiammazione vaginale ad Agosto che ho un po' trascurato e poi curato con un probabile eccesso di ovuli e pasticche fino a quando tornando dal mio ginecologo di fiducia, ho fatto il tampone il 07/10 con i seguenti risultati:

Cellule di sfaldamento, batteri, lieviti. PH 4. Bacilli Gram Positivi. Lattobacilli presenti. Ricerca lieviti (esame colutrale): positivo. Organismo identificato: CANDIDA ALBICANS. Tutto il resto negativo.

In data 17/10 ho eseguito l'esame batteriologico del secreto vaginale con i seguenti risultati: es. colturale negativo - es. colturale Gardnerella negativo - es. colturale miceti negativo - ricerca Trichomonas negativa - lattobacilli: lactobacillus spp (carica batterica+--) - esame microscopico: leuocociti --- cellule epiteliali.

Ho iniziato quindi un ciclo di ovuli e pasticche che mi hanno si curato la candida ma mi hanno provocato un'infiammazione in quanto ho tutt'ora a distanza di oltre due mesi, continuo bruciore sull'interno delle labbra vaginali. Sono quindi ritornata dal ginecologo il quale mi ha curato con MECLON esternamente e con Ovuli vaginali (DAFNE BEN) e fermenti lattici per bocca.

Siccome non notavo miglioramento, mi ha fatto rifare il tampone (in data 09/12) con il seguente risultato:
Candida: negativa
Neisserie patogene: negativa
Trichomonas vaginalis: negativa
Chlamidia trachomatis: negativa
Micoplasmi urogenitali: negativa

Mi è stata quindi indicata una crema lenitiva (Crema base Essex) senza avere nessun miglioramento. Mi ha quindi prescritto VULVOSCOPIA ed esame istologico (quest'ultimo che non mi hanno effettuato in ospedale in quanto mi hanno detto che non c'è materiale da prelevare).

Devo quindi ripetere tampone vaginale completo e rettale per streptococco (prescritto in ospedale). Chiedo (un po' disperatamente) se vi sono ulteriori e consigliati esami da fare. Sinceramente non so più cosa fare...grazie.

p.s.: in data 05/12 ho anche eseguito analisi del sangue e delle urine con valori nella norma ad esclusione di:
Vol. Globulare Medio: 100.6 (80.0 - 100.00)
Neutrofili: 46.9 (50.0 - 70.0)
Linfociti: 43.7 (20.0 - 40.0)
VES 2H: 33 (4.0 - 30.0)
Colesterolo: 213 (130 - 200)
Ldl: 147.8 (fino a 130)
Gamma: 21.2 (11.1 - 18.8)

Preciso infine che in Ottobre 2014 ho effettuato anche HPV-HR DNA con esito: assenza di papilloma virus umano ad alto rischio oncogeno
[#1]
Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Gli esami colturali sono risultati negativi, non insisterei dunque con ulteriori accertamenti tesi ad accertare la presenza di germi banali che comunque, anche se presenti, non spiegherebbero un disturbo presente da così lungo tempo
Le suggerirei invece di valutate assieme al suo ginecologo la possibilità che alla base del suo disturbo ci sia una vestibulite, una condizione di disconfort vaginale molto spesso non presa in considerazione nel iter diagnostico delle affezioni flogistiche vulvo vaginali.
La vestibulite è una sindrome complessa e di non facile diagnosi che può insorgere anche dopo episodi acuti banali come ad esempio un’ infezione da candida. La mia naturalmente è solo un ipotesi formulata sui i dati da lei fornitimi e dunque soggetta a tutti i limiti di una valutazione on line



Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta anche perché mi permette di inserire i risultati delle analisi fatte la scorsa settimana. Ho effettuato:

1) Tampone rettale per ricerca "Streptococcus Agalactiae da cui risulta es. colturale con esito POSITIVO

2) Esame Batteriologico del secreto vaginale con esito NEGATIVO su "Streptococcus Agalactiae (gruppo B); esito NEGATIVO su "Gardnerella"; esito NEGATIVO su "Miceti"; esito NEGATIVO su " Trichomonas".

3) Esame Microscopico "Lattobacilli presenti ++-" e "Leucociti presenti +--"

In funzione del tampone rettale dovrei quindi assumere degli antibiotici? Eventualmente quali sono più indicati? Grazie.
[#3]
Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
No, molto spesso batteri potenzialmente patogeni sono presenti in certe sedi del nostro organismo in condizioni di saprofitismo
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto