Aborti frequenti

Buongiorno,ho 34 anni, dal 2012 ho avuto 3 gravidanze. La prima finita a 8 settimane con raschiamento per uovo cieco; la seconda arrivata 3 mesi dopo al primo tentativo post raschiamento che mi ha reso mamma di una bimba nata a 38+4senza nessun problema, gravidanza e parto sono andati benissimo. L'ultima gravidanza, a febbraio di quest'anno si è interrotta anche questa con un flusso di sangue spontaneo sempre a 8 settimane. Anche in questo caso l'embrione non si è mai visualizzato con eco tv. Ho però dovuto fare anche una RCU perché c'erano residui in utero e avevo perdite maleodoranti che facevano pensare ad un'infezione.
Ad oggi ho già avuto 4 cicli abbastanza regolari di 25-26 giorni e vorrei tanto cercare un'altra gravidanza ma vorrei sapere se e è il caso di fare prima degli esami. Il ginecologo che mi seguiva in consultorio alla visita post raschiamento mi ha consigliato di fare esami per le mutazioni.
Cosa ne pensa? É il caso di indagare o si è trattata di "sfortuna" legata alla selezione naturale?
In attesa porgo Distinti Saluti
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Attivo dal 2016 al 2018
Ginecologo
A fronte di una situazione di aborti spontanei bisogna fermarsi un attimo e capire qual'è può essere stata la causa di questi aborti, altrimenti si rischia di avere ancora altri aborti ed il morale scende sempre più a terra.
Le cause di aborto spontaneo sono tante e quindi ci sono anche molti esami da fare a riguardo.
se vuole può dare un occhiata al mio articolo in proposito
http://www.fertilityit.info/ab_sp.htm
Un indizio però lei ce lo ha fornito a proposito di di perdite maleodoranti, associate ad un aborto, pertanto è possiible che lei abbia una infezione pelvica e come sappiamo le infezioni pelviche sono causa importante di aborto.
Quindi nell'ambito dei vari esami per la ricerca di cause di aborto spontaneo, non tralasci gli esami infettivologici tra cui anche i tamponi vaginali per la ricerca di germi comuni e streptococco, tamponi cervicali per la ricerca di Chlamydia e Mycoplasmi.
Ma sicuramente la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad un centro specializzato, pubblico o privato, per lo studio e la cura dell' infertilità che con i suoi specialisti saprà gestire al meglio il suo problema.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta,ho letto con interesse il suo articolo. Le chiedo se per i tamponi anche il mio medico di famiglia me li può prescrivere. Nel frattempo ho già trovato un ginecologo esperto in poliabortivitá per un consulto nella mia città. Con il pubblico non saprei nemmeno come muovermi e a chi rivolgermi per prendere un appuntamento.
Grazie ancora e complimenti per la grande professionalità
[#3]
Attivo dal 2016 al 2018
Ginecologo
Si certo, il medico della mutua può prescrivere i tamponi batteriologici.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
Cosa deve scrivere il medico sulla richiesta?

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