Perdite strane
salve dottori..io ho un problema di questo tipo da circa 1 anno ho delle perdite ....mi spiego meglio dopo una settimana che mi è finito il ciclo inizio avere queste perdite..un po gialline fino quasi ad assomigliare ad un inizio di ciclo....il seno inizia ad ingrossarsi e farmi male..la mia ginecologa dice che non è nlla ma io non ne sono convinta... poi vorrei chiedervi un altra cosa se dovessi essere incinta avrei sempre e comunque dolori al seno come se dovesse arrivarmi il ciclo...????aiutatemi sto impazzendo
ps durante i rapporti con mio marito tutto a posto nessun bruciore...cavolo ho solo 28 anni...grazie mille
ps durante i rapporti con mio marito tutto a posto nessun bruciore...cavolo ho solo 28 anni...grazie mille
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
Credo che la cosa migliore sia:
a) eseguire un tampone vaginale durante le perdite descritte
b) eseguirein un periodo variabile dalla 3a alla 7a giornata del ciclo, un dosaggio di: FSH - E2 - fT3 - TSH e PRL.
Ne parli con la Collega curante e mi faccia sapere.
a) eseguire un tampone vaginale durante le perdite descritte
b) eseguirein un periodo variabile dalla 3a alla 7a giornata del ciclo, un dosaggio di: FSH - E2 - fT3 - TSH e PRL.
Ne parli con la Collega curante e mi faccia sapere.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Carissima
credo che stia un pò troppo...galoppando con la fantasia.
Fare una diagnosi di capacità procreativa è un qualcosa che deriva da un insieme di valutazioni di merito che, di solito, sono relative ad esami mirati sia biochimici sia strumentali.
Questi vengono richiesti di fronte ad una incapacità ad iniziare la gravidanza di una coppia che abbia rapporti completi e mirati all'ottenimento di una gestazione per un periodo di almeno 18 mesi.
I sintomi sopra riferiti, non possono assolutamente essere relazionati ad una incapacità procreativa sic et simpliciter.
Credo che un pò di tranquillità le giovi senz'altro.
Rimanga con...i piedi per terra, senza tirare conclusioni del tutto irrealistiche.
Attenda, quindi, in piena serenità il ritorno della Collega.
Nel frattempo, se vuole, può eseguire gli esami che le ho consigliato (se si troverà nella fase giusta del ciclo mestruale).
Cordialmente.
credo che stia un pò troppo...galoppando con la fantasia.
Fare una diagnosi di capacità procreativa è un qualcosa che deriva da un insieme di valutazioni di merito che, di solito, sono relative ad esami mirati sia biochimici sia strumentali.
Questi vengono richiesti di fronte ad una incapacità ad iniziare la gravidanza di una coppia che abbia rapporti completi e mirati all'ottenimento di una gestazione per un periodo di almeno 18 mesi.
I sintomi sopra riferiti, non possono assolutamente essere relazionati ad una incapacità procreativa sic et simpliciter.
Credo che un pò di tranquillità le giovi senz'altro.
Rimanga con...i piedi per terra, senza tirare conclusioni del tutto irrealistiche.
Attenda, quindi, in piena serenità il ritorno della Collega.
Nel frattempo, se vuole, può eseguire gli esami che le ho consigliato (se si troverà nella fase giusta del ciclo mestruale).
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.2k visite dal 11/11/2008.
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