Sospensione Pillola Estinette: quanto aspettare per lo smaltimento?

Salve gentilissimo dottore,
dopo ben 7 lunghi anni, ho deciso di interrompere la pillola anticoncezionale dopo essermi consultata con il mio ginecologo di fiducia. il motivo di questa drastica scelta sono stati i ripetuti e frequenti episodi di candida (non particolarmente severa), che mi si verificavano ogni 7-10 giorni prima che io terminassi il blister delle 21 comprese! ogni qual volta arrivavo a dover assumere le ultime 7 pillole per ultimare il blister: ZAC! candida. che puntualmente poi, con l'arrivo del ciclo mestruale spariva del Tutto per ripresentarsi di nuovo alle ultime 7 compresse è così via per circa 5 mesi! disperata ho accettato la proposta del ginecologo di interrompere del tutto la pillola ed eccomi qua, ad attendere il "miracolo"! La domanda che vorrei porvi è la seguente: il mese prossimo devo aspettarmi di nuovo la candida 7 giorni prima del ciclo? o il mio corpo ha già smaltito il farmaco? ovviamente io pongo un'attenzione a tratti MANIACALE, evito cibi lievitati, zuccheri e quant'altro, indosso (o evito proprio) slip bianchi di puro cotone, mi lavo con un detergente delicato ai semi di pompelmo... insomma sto davvero attentissima..insomma, quanto ci metterà il mio organismo a smaltire queste maledette compresse?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' importante stabilire che si tratti effettivamente di infezione micotica (candida e altri) con un esame a fresco o coltura specifica per miceti con antimicogramma.
In questi casi si mette in atto una terapia particolare per evitare una vaginite da candida RICORRENTE ( ovvero 5 episodi SICURAMENTE ACCERTATI , non PRESUNTI, di vaginite micotica nell'arco di un anno solare) .
Potrebbe trattarsi di una vulvite allergica da contatto .
In ogni caso rispondo alla domanda sulla pillola dicendole che nel momento in cui sospende dopo 24 ore il farmaco non è più presente , per questo motivo la pillola va assunta ogni giorno.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
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salve dottore,
approfitto della sua risposta e della sua disponibilità per porle un piccolo quesito... parto dal presupposto che ho fatto un pap-test è un controllo circa 7 giorni fa ed è risultato tutto nella norma. Poiché non posso tornare dal ginecologo per motivi personali, vorrei chiedere a Lei.. Ogni tanto, probabilmente sbagliando, ho l'abitudine di guardarmi l'entrata della vagina, terrorizzata da qualsiasi tipo di anomalia che possa collegarsi alla Candida. Di solito, le pareti interne delle mie piccole labbra si presentano di un rosa chiaro e di colore uniforme. Mi è capitato in passato, e mi è ricapitato adesso, che a volte noto dei piccoli cambiamenti circa la pigmentazione delle pareti delle piccole labbra. Mi spiego meglio : il colore di base è sempre il rosa chiaro, ma c'è una piccolissima chiazza di colore rosa più scuro, una per parete. Non ho prurito, non ho bruciore, non ho fastidi di alcun genere. Ho perdite trasparenti tendenti al bianco,a volte abbastanza dense, che ho fatto esaminare al mio genicologo il quale mi ha spiegato che si tratta di perdite fisiologiche legate ai cambiamenti ormonali. La mia domanda è perché ogni tanto noto questo cambiamento di colore all'interno delle piccole labbra che si presenta letteralmente non uniforme, come invece lo è di solito. Non c'è gonfiore, non c'è nient'altro, solo queste piccole chiazze (una per parete, in posizioni diverse), che si presentano come più pigmentate... il mese scorso questo "fenomeno" non si è verificato ma il mese ancora prima si. Vorrei chiederle quindi se si tratta di una cosa "normale" per cui non c'è da allarmarsi, oppure è sintomo di qualche infezione o irritazione! Grazie mille
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Utente
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salve dottore,
nonostante lei non abbia ancora letto il mio messaggio, trovo doveroso aggiornarla circa un dettaglio che ho appena notato, a mio parere abbastanza importante... facendo un calcolo ho notato che questi aloni rosa scuro che mi si formano, si presentano sempre 6-7 giorno dopo il ciclo mestruale in cui utilizzo classici assorbenti esterni da supermercato. forse questo dettaglio può esserle utile per una risposta! grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
QUESTE "discromie " vanno valutate con esame vulvoscopico , impossibile determinare le cause soltanto descrivendo la localizzazione e la disposizione.
SALUTI
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Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore,
volevo informarla circa il problema delle diacromie e chiederle di chiarirmi un piccolo dubbio .
le diacromie erano un sintomo della temutissima candida, che ho meticolosamente curato con la cura prescrittami dal mio ginecologo(lavande, compresse sia vaginali che per via orale). Ora sono guarita, ho anche eseguito un tampone completo per confermare la cosa.Il mio problema dottore sta nel fatto che, ogni tanto, durante la giornata (1 volta al giorno e non tutti i giorni), mi capita di avvertire un leggero formicolio interno alla vagina, non un prurito, quasi un solletico molto lieve che dura all'incirca 2 o 3 secondi per poi scomparire totalmente. Sembra quasi come se fosse un qualcosa legato alla circolazione del sangue o qualcosa di simile (mi scuso per l'azzardata ipotesi). Questa lieve sensazione (che io, reduce da candida avverto subito poiché sono terrorizzata), l'avverto soprattutto in momenti in cui fa molto caldo e sudo o ho camminato molto. Non mi viene in mente nulla, non riesco a ricondurre questa sensazione a niente... è un vero e proprio solletico, breve e leggero, che non potrei neanche grattare perché interno. Il tampone dice che è tutto ok, non è stato rilevato nulla ed ho eseguito un tampone COMPLETO. secondo lei di cosa si potrebbe trattare? la mia ipotesi sulla circolazione è corretta o sono totalmente fuori strada?
grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se dura secondi non deve preoccuparsi , si potrebbe trattare di una iper .reattività della mucosa vaginale,
saluti
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Utente
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Si dottore
il massimo di durata è 4 secondi, non di più. il resto del giorno non ho nemmeno un fastidio. la ringrazio di cuore per la risposta, vorrei solo chiederle cosa intende per reattività della mucosa, non che la cosa mi preoccupi ma vorrei semplicemente acculturarmi a riguardo. grazie
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Utente
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Salve dottore
le scrivo dopo una visita dal mio ginecologo a causa dell'esito ASCUS del mio pap-test.quando mi è stato effettuato il pap-test con risultato ASCUS io avevo una forte, fortissima candida, talmente forte che avevo delle chiazze rosse sul clitoride è un prurito allucinante. 24/48 ore prima del pap-test io avevo inserito un ovulo Sertagyn prescrittomi telefonicamente dal ginecologo in questione poiché dal prurito e bruciore forti non riuscivo ad attendere il giorno della visita(stavo cominciando ad avere anche un getto di urina debolissimo). Sono andata dal ginecologo il quale mi ha fatto appunto questo famigerato pap-test e mi ha prescritto una cura molto intensa per la candida (a suo dire avevo la vagina super arrossata e irritata). Classica cura di ovuli +lavande + antimicotico orale: candida sparita. sto benissimo. felicissima, chiamo per un controllo generale e la segretaria mi dice che dal pap-test e appunto risultato "ascus". Vado a parlare con il ginecologo e la prima cosa che gli chiedo è : c'è un collegamento con la candida visto che il pap-test mi è stato fatto proprio nella fase più acuta di questa infezione? Lui mi risponde di no spiegandomi che la candida è un micete mentre l hpv un virus. io sono rimasta molto perplessa da questa risposta e non me la sono sentita di insistere poiché ero molto provata e avevo solo voglia di ascoltare e non di ribattere, ma leggendo su internet ho notato che ascus è molto generica come sigla, indica cellule atipiche e può riferirsi all'Hpv così come ad una infiammazione così come ad un'alterazione legata ad ovuli o creme prima del pap-test. È vera questa cosa? il termine ascus è collegato per forza all'hpv o c'è una buona possibilità che il pap-test sia risultato positivo poiché mi è stato fatto durante una bruttissima candida? io non sto paragonando candida e hpv, purtroppo conosco bene la differenza tra i due, io vorrei solo capire se c'è un nesso seppur minimo tra candida-sertagyn-pap-test:Ascus.
grazie di cuore per l'attenzione attendo con ansia una risposta in attesa dalla tipizzazione
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
ASCUS è un acronimo che i patologi citologi usano quando si trovano di fronte a "CELLULE SQUAMOSE ANORMALI DI NATURA NON DETERMINATA" (Abnormal Squamous Cells of Undetermined Significance) quindi il ginecologo deve valutare il caso e stabilire se si tratta di una infezione BATTERICA o VIRALE , e dopo la cura ripetere il PAP TEST.
SALUTONI
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Utente
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salve dottore,
Ho dimenticato i fermenti lattici femelle fuori dal figrorifero sulla dispensa per 5 ore a temperatura ambiente, intorno ai 30 gradi. Hanno perso di efficacia? Smetto di utilizzarli e ne compro dei nuovi?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
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