Piaghetta collo dell'utero

Buongiorno, quando avevo circa 17 anni ho scoperto di avere una piaghetta sul collo dell'utero che sanguinava in occasione di rapporti sessuali. All'epoca la mia ginecologa decise di bruciarla ed è andato tutto bene per circa 11 anni. Quest' anno ha di nuovo iniziato a sanguinare, in genere il sanguinamento non è eccessivo (tranne un caso in cui sanguinò abbastanza) ma comunque la cosa mi fa vivere male i rapporti sessuali perchè ho la perenne ansia di questo fastidioso sanguinamento.
Premettendo che io prendo da qualche anno l'anello contraccettivo Nuvaring, la mia ginecologa per la piaghetta mi prescrisse 3 cicli di 10 giorni al mese di ovuli cicatrizzanti (Cicatridina). Cambiando ginecologo mi è stato detto che questi ovuli non si possono prendere dal momento in cui io porto l'anello poichè annullano la sua azione contraccettiva. Io ora vorrei capire innanzitutto se è vero, perchè l'idea di una gravidanza non prevista per un motivo simile è allarmante, e in seconda battuta quest'ultimo ginecologo mi ha sconsigliato di bruciare la piaghetta dicendo che prima o poi smetterà di sanguinare da sola. Avendo avuto pareri sempre contrastanti su tutto in quest'ambito mi rivolgo a voi sperando di capirci finalmente qualcosa. In caso non potessi usare gli ovuli cicatrizzanti a causa di Nuvaring o volendo comunque risolvere (anche per qualche altro anno) il problema della piaghetta senza passare il resto della mia vita con sanguinamento durante i rapporti cosa potrei fare?
Grazie
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Attivo dal 2016 al 2018
Ginecologo
Esistono opinioni contrastanti sulla condotta da tenere a fronte di un ectropion , cosiddetta pieghetta del collo dell utero .
Io adotto questo protocollo:, se la poaghetta non è sintomatica, di può solo tenerla sotto controllo con visita mediante speculum e pap test almeno una volta l'anno . Ma se compaiono sintomi quali sanguinamenti, in specie dopo i rapporti, perdite vaginali eccessive e fastidiose, conviene causticarla con radiofrequenza o laser .