Opinioni su terapia contro candida e rischio sviluppo candidosi orale

Buongiorno, scrivo per chiedere un’opinione riguardo ad una terapia assunta contro la candida. Premetto che questa situazione mi crea una condizione di ansia pesante che mi ha resa incapace di pensare ad altro per le ultime due settimane e mi ha fatto chiudere in casa; chiedo perciò scusa se sarò prolissa e/o ansiogena. A novembre ho avuto un episodio di cistite in seguito ad un rapporto sessuale che ho curato con Ciproxin 2 volte al gg per 5 gg; effettuate urocoltura dopo 7 gg negativa. Nello stesso mese ho iniziato assunzione di Novadien, tuttavia dopo i 21 giorni del blister ho (con assenso della ginecologa) sospeso l’assunzione per soli 2 giorni anziché 7 (per iniziare la nuova scatola di lunedì), probabilmente a causa di ciò ho avuto spotting per tutto il blister successivo (in cui ho avuto candida). Il primo giorno dopo la fine del mio ciclo mestruale ho iniziato ad avere un fastidio vaginale, il mio medico di base mi ha prescritto un tampone vaginale e cervicale ed una cura a base di 1 ovulo Macmiror Complex la sera per 6gg ed una lavanda Meclon la mattina per 6 gg. Ho effettuato la cura prima di avere i risultati del tampone ed il fastidio è sparito dopo un giorno, il mio ragazzo ha inoltre assunto 1 capsula di Diflucan da 150mg. Terminate le cure abbiamo avuto dei rapporti sessuali non protetti. Lunedì 18 sono arrivati i risultati del tampone, positivo solo per Candida albicans (+), ieri ho assunto quindi una capsula di Diflucan 150mg per essere certa fosse stata eradicata l’infezione. Ieri, essendo al secondo giorno di sospensione della pillola, mi è arrivato il ciclo; per i 4 giorni precedenti a quest’ultimo ho utilizzato Normogin capsule vaginali, che riutilizzerò per 6 giorni dopo il termine delle mestruazioni. Durante tutta la terapia ho inoltre assunto per bocca fermenti Dicoflor Elle, che continuerò fino a terminare la confezione da 28 capsule. Volevo chiederle innanzitutto se secondo lei la terapia sia stata valida e se posso vivere tranquilla (sto aspettando con ansia la fine del ciclo per verificare se ho sintomi, dato che mi è venuta proprio al termine del precedente); inoltre, consiglia altri fermenti/suggerimenti per evitare che mi ricompaia la candida? Sono terribilmente agitata. Inoltre, avendo avuto rapporti NON protetti DOPO la fine delle cure (ma prima che io assumessi Diflucan), c’è il rischio che il mio ragazzo sia stato infettato? Infine, avendo assunto Diflucan il secondo giorno di sospensione, per quanti giorni dovrò usare misure contraccettive ulteriori? Lascio per ultima la domanda che mi preme maggiormente: prima di scoprire che il fastidio poteva essere dovuto ad un'infezione ho avuto diversi rapporti con il mio ragazzo, tra cui rapporti orali (anche subito dopo la penetrazione, avvenuta senza preservativo), c'è il rischio che io sviluppi una candidosi orale/intestinale essendo stata io, allora, sicuramente infetta?
Ringrazio molto per la disponibilità, auguro a Voi buone feste.
Cordiali saluti,
Barbara
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' importante chiarire che la CANDIDA è un normale commensale dell'ambiente vaginale , e in seguito ad eventi come terapie antibiotiche,cortisonici, spermicidi , diabete ,rapporti genito-anali ed oro-genitali , questi favoriscono la contaminazione.
E' raccomandato trattare le vulvovaginiti da Candida non complicate (primo episodio o 2 episodi in un anno) con terapia locale (vaginale) a breve termine di 3 giorni , e non ricorrere immediatamente alla terapia sistemica (vedi diflucan) .
Nell'uomo l'infezione si manifesta con la balanite o balanopostite .NON OCCORRE TRATTARE I PARTNERS ASINTOMATICI perchè non ci sono evidenze che possano reinfettare la compagna.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
La ringrazio sentitamente per la sua risposta, durante il ciclo ho però avvertito i soliti bruciori; ho chiamato la guardia medica (erano le vacanze di Natale) e mi hanno detto di assumere un'altra pastiglia di Diflucan e di fare altri 5 giorni con ovuli Macmiror Complex e lavande Meclon. Ho assunto la pastiglia e iniziato la cura, dopo la quale assumerò Normogin per 6 gg. Secondo lei il mio comportamento è stato errato? Cosa potrei fare? Mi fido più di lei che di un consulto telefonico alla guardia medica. La mia ginecologa non sarà disponibile prima di metà gennaio. Mi ha rassicurato molto anche sul trattamento del partner; prendendo la pillola possiamo avere rapporti non protetti?
Non smetterò mai di ringraziarla, la sua risposta è stata per me di immenso conforto.
Distinti saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Le chiedo scusa se la disturbo nuovamente, da due giorni sento alcuni sintomi simili a quelli della cistite: fastidio, difficoltà ad urinare, però nessun bruciore o minzione frequente. Inoltre i sintomi della candida non sono del tutto passati (sono al 2 ovulo), sento ancora infiammazione. Secondo lei potrebbero essere dovuti alla cistite o è ancora candida? Cosa posso fare per superare questa situazione?
Grazie nuovamente
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' impossibile per me fare diagnosi senza un controllo ginecologico e di conseguenza impostare una terapia
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Dottore le chiedo scusa se le rispondo qui, ma non riesco a fare un nuovo consulto perché troppo numerosi quelli in accettazione. Ho bisogno di un'opinione abbastanza urgente. Ieri ho preso la pillola (Novadien) alle ore 13:00, dopodiché sono andata in bagno e le feci erano molto morbide, la quantità molto ridotta, comunque erano formate. Alle 16:55 sono andata nuovamente in bagno, e le feci risultavano questa volta semiliquide; non so se quest'ultima possa definirsi una scarica diarroica in quanto durata pochi minuti e singola. Essendo avvenuta esattamente 4 ore dopo l'assunzione della pillola e non essendomi sembrata grave non ho assunto un'ulteriore pillola perché ritenevo non vi fossero problemi nell'assorbimento. Ieri sera ho avuto diversi rapporti non protetti ma con eiaculazione avvenuta esternamente, secondo lei il mio comportamento è stato errato? Dovrei comportarmi come se avessi dimenticato una pillola? Grazie per la sua cortesia, cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Per diarrea si intende eliminazione di feci LIQUIDE con RIPETUTE scariche , non mi sembra il suo caso .
SALUTONI
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buon pomeriggio Dottore, ho effettuato visita ginecologica ed urocoltura, quest'ultima negativa e nella prima mi ha detto che non ho più infezione da candida. Nonostante ciò da due settimane sento difficoltà al momento di inizio della minzione, non particolarmente dolorosa, ma come se facessi fatica a rilassare la muscolatura e una sorta di pizzicore/bruciore che però non so facilmente collocare, questo accompagnato a volte da sensazione di “pulsazione”/gonfiore. Sto iniziando a pensare che la mia sia una situazione di infiammazione diffusa/problema di contrazione muscolare del piano pelvico. Il mio medico di base e la mia ginecologa non hanno saputo aiutarmi, per cui chiedo a lei. C'è qualcosa che posso fare per alleviare i sintomi? in passato ho assunto Cistalgan ma credo che ora il problema sia più diffuso. Mi scuso se la disturbo, grazie di cuore. Matilde
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Ho effettuato urocoltura risultata negativa (crescita polimicrobica e carica non significativa), assenti leucociti e presenti eritrociti. Il fastidio che provo a rilassare i muscoli per la minzione è diventato quasi doloroso, dopo la minzione rimane una sensazione fastidiosa, sento inoltre la vescica sempre gonfia; quando si riempie sento fastidio anche a livello del retto, come se fosse enorme; talvolta sento fitte al clitoride. Ho paura possa essere cistite interstiziale anche se non ho frequenza minzionale, da tre settimane non provo sollievo. Lunedì effettuo nuovamente esame urine + urocoltura. Sono disperata, posso provare a prendere comunque Monuril? (Preso in passato senza effetti collaterali). Magari sono quei pochi batteri ad infastidirmi; se sì, come potrei fare per evitare torni la candida? Dicoflor Elle (2 al gg per 7 gg o 1 al gg per 14 gg) + Normogin (1 al gg per 6 gg) vanno bene? La mia ginecologa non mi risponde alle mail e ritiene che io non abbia nulla, ma non riesco più a sopportare questa situazione.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Come ho già detto per me non è possibile prescrivere una terapia senza inquadramento della eventuale patologia.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Buongiorno dottore, ho chiamato la mia ginecologa che ritiene i miei sintomi siano dovuti alla candida (compresi quelli urinari). Mi ha prescritto Zoloder 200, le prime tre compresse da prendere un giorno sì e due no, le altre 4 da prendere per le 4 settimane successive sempre lo stesso giorno. Associato a ciò Normogin per 6gg. Lei mi ha detto che Zoloder non interagisce con la pillola (assumo Novadien), il mio medico di base invece sostiene che sia meglio se uso il preservativo per tutti questi mesi. Secondo lei sarebbe opportuno usare altri metodi contraccettivi? Inoltre, se usassi anche Gynocanesten crema, questo potrebbe creare problemi? Le chiedo scusa se la disturbo.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Inoltre, quesito che mi preme molto, dovrei far fare degli esami al mio partner per vedere se lui ha la candida? Fino ad ora non ha avuto sintomi, ma abbiamo sempre avuto rapporti non protetti fino ad ora.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Le prometto che smetterò di scriverle, ma oggi parlando con il mio medico di base mi ha detto che alti livelli di estrogeni (pillola anticoncezionale), possono favorire la comparsa di Candida. La candida mi è comparsa dal primo mese in cui ho assunto la pillola il primo giorno dopo la fine del ciclo (per tutti i mesi, sono al terzo). Non è che sia la pillola la causa? Anche se l'ho sempre assunta in passato senza problemi; ammesso ciò, prendere fluconazolo (che aumenta il livello di estroprogestinici nel sangue) non sarebbe controproducente?
La ringrazio
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non posso autorizzarla ad assumere fluconazolo , le ho già precisato che sarà soltanto il Medico che fa diagnosi a prescriverle terapia
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dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Dottore mi sono arrivati i risultati del tampone vaginale. Risulta completamente negativo (assenti polimorfonucleati, clue cells, gram +, gram - e miceti, lattobacilli e cellule di desquamazione entrambi ++, ph non riportato), non ho rifatto il tampone cervicale perché a dicembre risultava tutto negativo anch'esso (positivo solo il vaginale a candida). Dovrei supporre quindi di non avere infezioni, ma ho fitte di prurito (anche anale), perdite bianche liquide e fastidio. La mia ginecologa sostiene io non abbia nulla e mi ha annullato tutte le terapie che mi aveva prescritto. Dovrei rifare l'esame cervicale? Potrebbe esso essere positivo alla candida ed il vaginale no? Come si spiega questo risultato con i miei sintomi?
La ringrazio profondamente e mi scuso se l'assillo.
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