Cisti all'ovaio

Buon giorno,
ho 20 anni frequento l'univesita (studio ingegneria a roma3)e quest'estate a luglio ho fatto per la prima volta una visita ginecologica sia per un controllo sia perchè essendo fidanzata da 4 anni, ancora non riuscivo ad avere rapporti sessuali a causa del troppo dolore al momento della penetrazione.

Il mio primo ciclo è stato all'età di 11 anni e 2 mesi, non ho mai sofferto troppo durante i giornidi ciclo, solo qualche normale dolore al basso ventre e alla schiena, stanchezza delle gambe, ma solo per i primi 2 giorni; da che mi ricordi sono sempre stata regolare al 28-27 giorno tranne i primi tempi quando qualche volta capitava una gita, o un esame.

Durante la visita la dott. mi dice che l'imene è rotto e che non ho problemi , per esempio la visita è riuscita a farla tranquillamente. Si accorge però di una possibile cisti a sinistra: mi dice di fare un ecografia;
Il 13 settembre faccio l'ecografia (l'ultimo ciclo era stato il 3 sett), risultato:
"[...] l'ovaio sin appare occupato da una grossolana formazione cistica (121*110*106 mm) a contenuto omogeneo e pareti regolari. Nulla da segnalare a carico del Douglas [...]".

Torno dal ginecologo e mi dice che si deve togliere ma intanto per 4 mesi si puo provare a vedere se si riduce con una cura.
Vado dal medico curante per farmi prescrivere la pillola e mi dice di ripetere l'ecografia per sicurezza però a pochissimi giorni dall'inizio del ciclo.
Cambio anche struttura, per avere pareri diversi ma il risultato è lo stesso:
"[...]L'esame ecografico ha evidenziato la presenza, in corrispondenza dello scavo del Douglas, di una voluminosa formazione ipo-anecogena, a morfologia rotondeggiante a margini netti e regolari, del diametro massimo di circa 11,7 cm, che prende ampio contatto con la parete uterina posteriore e disloca anteriormente il corpo dell'utero. La suddetta formazione, di verosimile origine annessiale, è a contatto con il polo inferiore dell'ovaio di destra e con il margine posteriore dell'annesso di sinistra; il completamento con esame ecocolor non ha evidenziato segnali colore intralesionali, come per formazione espansiva a contenuto fluido-corpuscolato.[...]".

Faccio anche le analisi del sangue:
SIDEREMIA COL 110 (35-140)
PROTEINA S COAG (LIBERA) * 114 (58-112)
FIBRINOGENO DIF 282 (210-500)
ANTITROMBINA III COA 88,8 (75-125)
GLICEMIA ENZ 98 (60-110)
GOT/AST (37C) CIN 18 (<31)
GPT/ALT (37C) CIN 15 (<31)
GAMMA-GT (37C) CIN 15 (<32)
COLESTREROLO HDL ENZ 50,5 (>30)
TRIGLICERIDI ENZ 37 (<170)
CEA (ANTIG.CARC.EMBR.) CHEM 0,43 (<3,4)
CA 125 CHEM 10,5 (<21,0)
CA 19.9 (GICA) CHEM 2,4 (<33,0)

Prendo la decisione di operarmi senza aspettare i 4 mesi della pillola, ma faccio gli esami di preospedalizzazione a novembre (l'ultima il 9) e ora sono ancora qui ad aspettare la chiamata.
Se prima non avevo mai sofferto di dolori oltre ai primi due giorni del ciclo, ora comincio ad avere forti fitte al basso ventre e ho bisogno di defecare anche 5 o 6 volte al giorno, e ho trovato muco nelle feci in genere giallo, ma un paio di volte anche rossastro.

Volevo sapere se questi nuovi sintomi possono o no significare una torsione della cisti, oppure possono essere riconducibile a qualche altra cosa.

Ho letto che esiste una malattia chiamata Embrometriosi, mi chiedevo se puo essere il mio caso, visto che ho riscontrato alcuni sintomi riconosciuti da altre donne che hanno questa malattia.


in famiglia tutte le donne hanno avuto questi problemi cisti, fibromi, ma nessuno che io sappia con endometriosi.
Ho molta paura e quasto periodo non sono più io, questa attesa mi sta uccidendo, ma i medici sono spesso molto frettolosi nello spiergarmi bene quello che mi succede,perchè ad esempio ho il ciclo così regolare se ho una cisti così grande?