Perdite anomale e tampone negativo

Salve, dal mese di dicembre ho continue perdite molto abbondanti. Inizialmente avevano un colore bianco ed erano molto dense, il mio medico ha ipotizzato che fosse candida e ho assunto Diflucan 500 due compresse a distanza di una settimana. Tuttavia le perdite non sono passate, ma hanno cambiato colore, ora sono di un giallo-verdastro, con odore leggermente dolciastro ma non fastidioso, di consistenza densa. Ho quindi fatto un tampone vaginale con risultato negativo per Trichomonas, Candida e Miceti, mentre c’è una modesta crescita di strafilococchi aureus. La mia domanda è: è possibile che tali perdite siano associate all’aumento di strafilococchi?

Inoltre, ho avuto il mio primo rapporto verso ottobre, non ho mai avuto altri partner e stessa cosa vale per lui, per cui è possibile che si tratti di un’infezione a trasmissione sessuale nonostante nessuno dei due abbia mai avuto rapporti con qualcun altro e, quindi, probabilità di essere portatore di malattie a trasmissione sessuale? È solo tramite rapporto con partner infetto che si contraggono questo tipo di malattie? Ci tengo particolarmente alla risposta a questa domanda per capire se posso stare tranquilla o interessarmi anche alla possibilità di avere qualche MTS

Il mio partner non manifesta sintomi

Non ho potuto ricercare la presenza di Gonorrea nel tampone perché ho serie difficoltà nel comunicare al mio medico (che è amico di famiglia da anni) che ho già avuto rapporti, per cui le sue ricerche si limitano a possibili infezioni che potrebbe avere una ragazza ancora vergine. Nel caso in cui fosse necessario fare approfondimenti, è possibile eseguire un tampone senza l’impegnativa del medico? Ci sono modalità per condurre un’indagine con altri specialisti (magari in ospedale) senza coinvolgere il medico curante?
Grazie per l’attenzione che dedicherete.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., le perdite vaginali possono avere varie cause, non necessariamente di origine infettiva. Per poter fare una diagnosi è necessario effettuare innanzitutto una visita ginecologica. Ne parli col suo medico curante, che le potrà fare la richiesta per effettuarla in un ambulatorio pubblico. Se preferisce non coinvolgerlo, può effettuare tale prestazione presso un ambulatorio pubblico o privato a sua scelta, in regime libero-professionale. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta, è possibile che si tratti di una malattia a trasmissione sessuale nonostante nessuno di noi due abbia mai avuto rapporti con altri? Purtroppo non mi è chiaro in che modo si trasmettono queste malattie.

Quali potrebbero essere le altre cause cui lei fa riferimento nella risposta?