Sinechia fibrosa

buon giorno, ho 37 anni ed ho avuto due aborti nello scorso anno, il primo alla sesta settimana, completo, il secondo alla ottava. per quest'ultimo mi è stata praticata l'isterosuzione (mese di novembre 2008). Dopo l'intervento ho sempre avuto delle perdite scure e a volte durante i rapporti anche perdite ematiche piuttosto abbondanti. preoccupata ho chiesto alla mia ginecologa un controllo. Mi ha consigliato una isteroscopia di controllo che ho effettuato da un altro ginecologo. il referto riporta:
cavità: irregolare per presenza di una sinechia centrale fibrosa
mucosa endometriale: follicolinica, iperemia focale
orifizi tubarici regolari
conclusioni diagnostiche: sinechia centrale. note di endometrite cronica.
per l'endometrite mi è stato detto di seguire un protocollo che stanno applicando nell'ospedale in cui opera questo ginecologo (farò i tamponi l'11 febbraio). per la sinechia mi è stato prospettato un intervento in endoscopia da fare in ambulatorio. ho tanti dubbi:
-cosa significa "mucosa endometriale: follicolinica, iperemia focale"?
-è vero che intervenire su una aderenza di tipo fibroso significa creare una cicatrice nell'utero che potrebbe rendere più difficile l'attecchimento di un embrione? questo mi preoccupa molto..
- esistono delle tecniche migliori di quella che mi è stata proposta?
- c'è un centro in Puglia o in Italia all'avanguardia in questo settore?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signora, l'intervento per rimuovere la sinechia dalla cavità uterina viene eseguito con una isteroscopia operativa, cioè una procedura che è del tutto sovrapponibile alla isteroscopia che ha già eseguito ma che prevede una sedazione, per cui dormirà, e l'utilizzo di strumenti idonei allo scopo. Non è un intervento indaginoso e, in linea di massima, credo lo possa fare tranquillamente nel suo ospedale di zona.
Per quanto riguarda, invece, l'infiammazione endometriale, si tratta di un quadro riconducibile alle procedure di revisione dela cavità uterina, effettuate in occasione delle interruzioni di gravidanza; la sinechia, del resto, è molto probabilmente legata proprio alla endometrite e, quindi, al traumatismo subìto dalla superficie endometriale. Distinti saluti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dottor Marino, grazie per la sua risposta, ma ho ancora molti dubbi: il medico a cui mi sono rivolta mi ha detto che preferisce operarmi nel suo ambulatorio, e non in ospedale dove farei un day ospital, e dunque non ci sarà nessuna sedazione, forse (spero) solo una anestesia locale.
Ma ciò che mi preoccupa di più è l'eventuale difficoltà di attecchimento di un embrione in seguito alla rimozione della sinechia..esiste questo rischio?