Cisti di bartolini

Buonasera a tutti,

Scrivo gentilmente per chiedere degli eventuali consigli riguardo alla cisti di Bartolini. Io ne ho sviluppata una circa 6 anni fa e da allora la sua dimensione è andata oscillando. Consultando vari ginecologi mi hanno sconsigliato di toglierla perché la zona e i suoi tessuti sono molto delicati ed esposti a recidive e se non c’è particolare bisogno di operarla si preferisce evitare.
Il fatto è che ultimamente la sua dimensione è aumentata al punto da sentirla quando sono in piedi, creandomi disagio e fastidio e sembra che non ne voglia sapere di drenarsi spontaneamente questa volta. Chiedo se esista qualche crema o pomata o altro, che sia in grado di aiutarne il drenaggio nel caso in cui sia nella forma di ciste e non di ascesso (e quindi non infiammata). Ho letto su molti forum americani che applicare l’olio di albero del tè o Witch Hazel (olio di amamelide) abbia funzionato in molti casi, perciò mi chiedevo se ci fosse qualche crema o olio davvero efficace che abbia proprietà astringenti o che faccia assorbire un pò di fluidi nella ciste, dato che questi rimedi naturali dubito funzioneranno.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., comprendo il suo disagio, poichè la cisti della ghiandola del Bartolini è una patologia non grave, ma notevolmente fastidiosa, sia per la sede, sia per le possibili complicanze infiammatorie acute. Concordo che l'intervento chirurgico di asportazione della ghiandola è molto delicato e passibile di complicanze chirurgiche, quali l'ematoma, a causa della sede ricca di vasi sanguigni. Un'alternativa validissima è l 'intervento di Marsupializzazione della cisti, che consente di lasciarla in sede, aprendo una vasta incisione che viene mantenuta aperta da punti di sutura a raggiera. Il cavo residuo viene zaffato e medicato nei giorni successivi. La guarigione è ottima, le complicanze nulle, la recidiva è rarissima. Il segreto per ottenere una buona guarigione è quello di medicare ogni giorno per almeno 2-3 settimane il foro di drenaggio, per evitare che si richiuda, ad esempio mediante lavaggi con una siringa piena di acqua ossigenata. Esistono in commercio anche dei piccoli cateteri a palloncino che realizzano un effetto simile, da inserire nel foro di drenaggio. Per questo tipo di soluzione le consiglio di parlare col suo ginecologo di fiducia, che saprà indirizzarla al meglio.
Se invece non si desidera affrontare l'intervento chirurgico, ma solo provare a ridurre le dimensioni della cisti, aumentate per flogosi, il rimedio più efficace è la pomata all'ittiolo, sostanza catramosa che favorisce la suppurazione e colliquazione, con conseguente drenaggio spontaneo. Tale rimedio funziona bene secondo me soprattutto nelle Bartoliniti acute, quando ancora non si è formata la vera e propria cisti, ma la ghiandola è infiammata e dolente. Cordiali saluti e auguri.

Dr. Lucia Vecoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho capito. La ringrazio per la sua gentile risposta Dottoressa, terrò a mente i suoi consigli.