Pillola anticoncezionale

Salve. Assumo regolarmente la pillola "Arianna" prescritta da un ginecologo quando avevo 15 anni, a causa del ciclo fortemente irregolare (saltava anche di molti mesi). Non ha menzionato di fare pause o altro, a meno che non avessi voluto una gravidanza.
Attualmente ho 20 anni. Faccio annualmente le analisi del sangue e sono regolari. Non ho dolori sospetti ed il ciclo arriva puntualmente dopo 28 giorni. Ho effettuato una visita ginecologica recentemente ed il medico ha affermato che dopo 5 anni è necessaria per forza una pausa dalla pillola, per quattro o cinque mesi, poi magari riprenderla in futuro, perché la pillola blocca il lavoro delle ovaie ed è necessario che riprendano a lavorare da sé, pur non avendo fastidi o problemi di salute.
Il mio obiettivo era di smetterla tra due o tre anni massimo per prevenire una gravidanza indesiderata nel frattempo, ma sentendo queste parole ha affermato con "a questo punto la può prendere anche per tutta la vita, faccia lei".
La mia domanda è: è davvero necessario sospendere la pillola anche se non Ho problemi di salute o altro? Cosa succede se continuo due anni e poi la smetto?
La ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
L'idea di dover interrompere periodicamente la pillola continua ad avere gravi conseguenze, quali l'aumento delle gravidanze indesiderate e il ricorso alla IVG ( aborto ) e per certi aspetti , anche l'aumento degli effetti collaterali e indesiderati (aumento del rischio trombo- embolico) . Non esistono neppure basi scientifiche per porre limiti di tempo all'uso dei contraccettivi orali per coloro che non possiedono controindicazioni reali , che non accusano disturbi (come nel suo caso ) e che non presentano modifiche degli esami di laboratorio.
Buona contraccezione (senza problemi!!)
saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua tempestiva ed esaustiva risposta. Le chiedo un'ultima cortesia.
Quest'ultimo medico da cui sono andata, che, come le ho riferito, ha sostenuto fermamente che io dovessi smettere la pillola, si è attaccato al fatto che prima di assumerla (nel periodo da 11 anni a 15 anni) non avevo le mestruazioni regolari, come le ho spiegato.
La sua ipotesi era di farmi smettere 4/5 mesi per vedere se avevo il ciclo regolare e poi riprendere con la pillola Arianna se regolare, se non fosse stato regolare, di fare ulteriori esami diagnostici.
In questi cinque anni che la sto assumendo sto davvero bene e sono regolare a livello del ciclo, senza nemmeno dolori.
Quindi, posso stare tranquilla e seguire il suo consiglio di continuare la contraccezione e poi smettere tra due anni in cerca di un'eventuale gravidanza?
La ringrazio per la cortesia.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei ulteriormente precisare che prima della prescrizione dell'anticoncezionale (età 13/14 anni) feci tutti i controlli per escludere patologie alle ovaie ed utero, come ecografie ed esami del sangue.
Ogni controllo risultò negativo, così mi prescrissero l'anticoncezionale per regolarizzare il ciclo.
Ciò che ho spiegato all'ultimo medico che mi ha visitata ma non ha voluto sentire ragioni ed ha sostenuto fermamente la convinzione di smettere con la pillola perché a detta sua, cinque anni sono veramente troppi.
Spero che lei mi faccia stare tranquilla.
Grazie di cuore.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Le ho scritto che non ho dubbi, penso d'aver espresso il mio parere