Contraccezione e problemi di libido
Buonasera,
Assume la pillola progestinica a causa di una mutazione eterozigote del fattore V.
Mi venne prescritta l’anno scorso e la presi per tre mesi prima che L’ematologo, vedendo valori alterati degli esami della coagulazione mi chiese di sospenderla per eseguire maggiori accertamenti. Durante i tre mesi di assunzione notai un calo vertiginoso della libido accompagnato da persistente secchezza vaginale. Queste problematiche si risolsero quando la sospesi.
Diagnosticatami la mutazione ebbi l’okay da parte dell’ematologo di poter proseguire la terapia contraccettiva a base di solo progesterone.
Adesso é 8 mesi che assumo Azalia ed é 8 mesi che a fatica consumo un rapporto con il mio partner, non ne sento la necessità e non c’é verso, neanche con fantasie di avere un qualche tipo di eccitazione. Diciamo che se si accende un po’ di Desiderio a livello mentale, non vi é alcun tipo di feedback a livello genitale, non so se mi spiego.
Purtroppo tutto questo mi sta creando problemi sia a livello relazione con il mio compagno sia a livello personale perché mi sembra di non avere più istinti sessuali..
Ne ho parato con la ginecologa, chiedendole se é possibile cambiare contraccettivo e mi ha consigliato l’impianto sottocutaneo, anche se non mi assicura la risoluzione del problema..
Ora mi chiedo: é normale questa condizione che mi ha creato la pillola?
Vorrei sospenderla per qualche mese prima di passare all’impianto che rimarràin sede per tre anni ma prima vorrei un vostro parere sulla questione.
Grazie mille
Assume la pillola progestinica a causa di una mutazione eterozigote del fattore V.
Mi venne prescritta l’anno scorso e la presi per tre mesi prima che L’ematologo, vedendo valori alterati degli esami della coagulazione mi chiese di sospenderla per eseguire maggiori accertamenti. Durante i tre mesi di assunzione notai un calo vertiginoso della libido accompagnato da persistente secchezza vaginale. Queste problematiche si risolsero quando la sospesi.
Diagnosticatami la mutazione ebbi l’okay da parte dell’ematologo di poter proseguire la terapia contraccettiva a base di solo progesterone.
Adesso é 8 mesi che assumo Azalia ed é 8 mesi che a fatica consumo un rapporto con il mio partner, non ne sento la necessità e non c’é verso, neanche con fantasie di avere un qualche tipo di eccitazione. Diciamo che se si accende un po’ di Desiderio a livello mentale, non vi é alcun tipo di feedback a livello genitale, non so se mi spiego.
Purtroppo tutto questo mi sta creando problemi sia a livello relazione con il mio compagno sia a livello personale perché mi sembra di non avere più istinti sessuali..
Ne ho parato con la ginecologa, chiedendole se é possibile cambiare contraccettivo e mi ha consigliato l’impianto sottocutaneo, anche se non mi assicura la risoluzione del problema..
Ora mi chiedo: é normale questa condizione che mi ha creato la pillola?
Vorrei sospenderla per qualche mese prima di passare all’impianto che rimarràin sede per tre anni ma prima vorrei un vostro parere sulla questione.
Grazie mille
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Dr. Cesare Gentili
Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo
1.1k 42
L'impianto contiene etonorgestrel, il principio attivo del desogestrel che lo stesso progestinicoo che è nell'Azalia.
Il rilascio giornaliero, per avere un azione contracettiva efficace, è più o meno quello del progestinico per bocca, per cui il rischia, con grande probabilità, di avere gli stessi problemi che avuto con la terapia orale.
Perché non di orienta per uno IUD?
In alternativa a quelli medicati al rame ce ne sono di medicati al progesterone, la cui azione è prevalentemente locale
Recentemente sono disponibili IUD di piccole dimensioni, con rilascio di quantità minime di progesterone , adatti anche per le persone giovani come lei
Il rilascio giornaliero, per avere un azione contracettiva efficace, è più o meno quello del progestinico per bocca, per cui il rischia, con grande probabilità, di avere gli stessi problemi che avuto con la terapia orale.
Perché non di orienta per uno IUD?
In alternativa a quelli medicati al rame ce ne sono di medicati al progesterone, la cui azione è prevalentemente locale
Recentemente sono disponibili IUD di piccole dimensioni, con rilascio di quantità minime di progesterone , adatti anche per le persone giovani come lei
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 06/11/2019.
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