Rischi biopsia interno utero

Buonasera gentili dottori, ho 54 anni.
Il mio ginecologo vorrebbe eseguire un endocyte attraverso prelievo di materiale endometriale e consecutivo esame istologico.
Ho già effettuato nei due anni precedenti questo esame risultato negativo.
Lo scopo di queste analisi è, secondo il medico, precauzionale.
Il risultato dell'ultima ecografia vaginale è il seguente: "Nell'ovaio sinistro si reperta formazione anecogena a margini netti, di natura cistica, uniloculata, priva di LOS, delle dimensioni di 28.6 x 23.9 mm.
Il parenchima ovarico residuo, localizzato al polo inferiore, risulta delle dimensioni di 15.5x 7.8 mm.
Fibromatosi uterina a nodi multipli, il più grande dei quali localizzato a livello della pareta anteriore, in sede intramurale, delle dimensioni di 29.4 x 25.3 mm.
Cisti di Naboth si repertano nello spessore della parete del collo.
"
Vorrei sapere se, in presenza di materiale canceroso, ci sia il rischio che le cellule malate possano, durante il "trascinamento" dovuto all'azione del prelievo, adagiarsi in altre zone dell'endometrio e quindi far ammalare altre porzioni dell'endometrio stesso.
Spero di essere stata chiara.

Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Claudio Fiscella Ginecologo 46 3
Buongiorno! Se il suo Ginecologo ritiene opportuno fare un prelievo endometriale lo faccia tranquillamente ! Non c’è nessun rischio in presenza di materiale canceroso! È molto importante una diagnosi precoce !

Dr. claudio fiscella