Liquido nel douglas

Buonasera vi contatto per illustrarvi quanto mi è accaduto nelle ultime settimane.

Sabato 22 febbraio nel pomeriggio mi reco in bagno per defecare e avverto dell’aria (almeno così l’ho interpretata io) che mi quasi mi blocca la defecazione e addirittura una volta finito mi da delle fitte di dolore quanto tento di mettermi a sedere su una sedia.

Quest’ultima sintomatologia si risolve nel giro di mezz’ora ma non l’altra, ovvero questa sensazione di aria che sembra creare una bolla che fa risultare difficoltosa la defecazione e talvolta anche la minzione.
È una sensazione che già in passato avevo provato una volta.

Il giorno dopo pranzo abbondantemente ad un ristorante e la sera ho la sensazione di pancia molto piena d’aria, non riuscivo ad espellere questa aria, tanto che la notte ho dovuto dormire quasi seduta perché avevo quasi la sensazione che l’aria mi arrivasse al diaframma.

5 giorni dopo, e con una sintomatologia già abbastanza migliorata, faccio una visita ginecologica di routine, la ginecologa tramite eco trans vaginale trova liquido peritoneale diffuso sia nel Douglas che anteriormente al viscere uterino, il resto (utero, ovaie, ecc) tutto a posto.

Mi consiglia un eco addome completo dopo una settimana, risultato: tutti gli organi a posto, compreso ovaie e utero, si rilevano due fibromi (ma già noti e sotto controllo) e un piccolo polipo del canale cervicale.

Il liquido peritoneale si è ritirato (non c’è più anteriormente al viscere uterino) ma rimane nel Douglas, l’ecografo scrive raccolta liquida con setti posteriore all’utero.

Ora la mia ginecologa ha fatto tamponi per batteri generalmente legati anche alle malattie a trasmissione sessuale, di cui sono ancora in attesa dei risultati, e mi ha prescritto i markers ca 125, 19.9, e CEA, e una RM.

Ora io sono un po’ preoccupata perché non riesco a capire cosa possa essere successo, più che altro sono spaventata e penso al peggio, ovvero a un tumore alle ovaie.

Specifico che ho 37 anni e non ho mai avuto particolari problemi di ciclo, per tanti anni di circa 30 giorni, negli ultimi ogni 28 giorni precisi, e solo negli ultimi due mesi il ciclo mi ha anticipato di 1 o 2 giorni, ma è stato anche un periodo molto stressante.

Grazie
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
La raccolta liquida nel cavo di Douglas è una condizione abbastanza comune che talora viene rilevata nelle pazienti asintomatiche si si sottopongono a ecografia pelvica o addominale per un controllo generico.
Si è ipotizzata che sia dovuta a una reazione del peritoneo a stimoli di varia origine tra cui il trauma legato alla rottura del follicolo che di verifica sulla superficie ovarica.
La raccolta è più frequentemente limitata al cavo di Douglas ma talvolta si ritrova anche anteriormente tra vescica e collo uterino come nel suo caso.
Il liquido si può riassorbire totalmente o parzialmente nel giro di qualche mese oppure rimanere in maniera permanete nel tempo. In assenza di patologie che possono spiegare la sua origine quali appendicopatia, colecistite, colite il fenomeno è privo di valenza patologica. Se fossi in Lei starei dunque tranquilla e non procederei in ulteriori non utili approfondimenti

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio molto per la risposta, pensa dunque che sia stata una forma di colite quella che ho avuto la domenica sera? Inoltre la raccolta settata cosa vuol dire, che è il risultato di un processo infiammatorio? Le preciso inoltre che per altri motivi mi sono fatta visitare da un proctologo che mi ha trovato un rettocele che potrebbe spiegare le fitte di aria che mi davano fastidio quando provavo ad evacuare, ma non so se spiegano l’eccessiva presenza di aria che (perlomeno a mia percezione) sentivo di avere e che avevo difficoltà ad espellere; grazie
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Questo non posso dire.
I setti possone essere espressione tralci di fibrina, una sostanza presente nei liquidi organici che si è organizzata a quel modo.
Un rettocele potrebbe spiegare i sintomi da lei riferiti sono se fosse di grado elevato
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio di nuovo per la risposta, le chiedo solo un’ultima cosa che non ho ben compreso: lei dice che il rettocele potrebbe spiegare i sintomi riferiti solo se si trattasse di grado elevato, però non ho chiaro quali sintomi se il dolore (come se ci fosse una bolla che impedisce) o fitte che ho avuto nel tentativo di espellere l’aria oppure se l’eccessiva presenza di aria stessa; grazie di nuovo per la risposta