Misure feto e amniocentesi

Buona sera,

sono incinta da quasi tre mesi (data inizio ultima mestruazione 31/12/2008).
Dall'ultima ecografia (effettuata in data 23/03) il feto è risultato essere di 42 mm (dalla testa al coccige: sul referto fotografico c'è scritto CRL Hansmann 42 mm).
Su vari siti internet e libri secialistici ho letto che le misure dovrebbero essere praticamente il doppio (alcuni dicono 7, altri 8 centimetri). La mia ginecologa mi ha detto che è tutto nella norma, ma non mi ha tranquilizzata molto. Ha ragione lei? Se sì, perché le misure indicate differiscono così tanto?
Anche nell'ecografia precedente (effettuata in data 16/02) le misure erano inferiori a quanto riportato dalle mie fonti (CRL 6 mm), ma la ginecologa anche in quell'occasione mi ha detto che era tutto nella norma.

La seconda domanda è relativa all'amniocentesi (che ho deciso di fare perché vicina ai 35 anni): ho telefonato per prendere appuntamento e mi hanno fissato la data del 14/04, ma sempre dalle fonti che ho io sembrerebbe meglio effettuare l'esame alla 17-18 settimana. Sarebbe meglio rimandare a una o più settimane dopo?
Grazie, saluti.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Le misure della prima eco sono nella norma, e non occorre ridatare. Nei libri divulgativi può trovare anche 7cm, ma è la lunghezza comprese le gambe. In ecografia si misura la distanza tra il vertice del cranio e il sacro.
L'amniocentesi può essere effettuata a partire dalle 15 settimane, che è quanto gliel'hanno prenotata. Se la fa sentire più tranquilla, rimandi alla settimana dopo.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la gentile sollecitudine e competenza.
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dopo
Utente
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Buonasera,
martedì 14 aprile farò l'amniocentesi.
Il laboratorio presso il quale l'ho prenotata mi ha detto che non serve fare la profilassi antibiotica, ma ho letto (anche domenica sul Corriere della Sera) che la somministrazione di antibiotici della classe dei macrolidi tre giorni prima riduce fortemente l'eventualità di aborto.
Secondo lei è meglio ascoltare quello che mi hanno detto al laboratorio o prendere gli antibiotici? Nella seconda ipotesi, mi può fornire alcuni nomi commerciali di questa classe di antibiotici?
Grazie, saluti.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
La profilassi antibiotica non è prevista di protocollo al momento attuale.
Esiste un solo dato su studio randomizzato condotto in Italia che mostra una riduzione del rischio di aborto dopo somministrazione di azitromicina 500mg.
Non ho trovato altri dati recenti sull'argomento.

Consideri che comunque la profilassi antibiotica non riduce il rischio di aborto da fattori meccanici, cioè la procedura stessa con la "bucatura" di utero e membrane può essere causa di rottura del sacco e contrazioni, ma piuttosto potrebbe ridurre l'aborto da infezione transamniotica (cioè trasmessa attraverso l'ago).

Ne parli anche con il suo medico.

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