Grave dolore esterno durante i rapporti

Buongiorno, cerco di spiegare brevemente il mio problema, sperando di gran cuore che qualcuno possa rispondermi ed aoutarmi.
Io e il mio compagno stiamo insieme da 7 anni.
Abbiamo sempre avuto una regolare attività sessuale senza mai avere problemi.
Inizialmente come contraccettivo usavo cerotto Evra e i rapporti erano normali, insomma andava da dio.
Ho dovuto togliere Evra a causa di un serio aumento di peso che mi stava creando anche problemi emotivi.
In pochi mesi sono tornata al mio peso forma, i rapporti con il mio compagno erano comunque sempre regolari e senza problemi.
Dopodiché, da circa due anni è cambiato qualcosa.
Ho iniziato a soffrire di acutissimi dolori, tanto che i rapporti sono arrivati quasi ad essere nulla.
Chiedo scusa per la schiettezza, non so come altro spiegarmi, ma per fare un esempio, nella classica posizione io sotto e lui sopra è diventato impossibile.
I soliti sono terribili ed appena lui inizia la penetrazione, perso sangue.
Se invece io sto sopra e lui sotto, se ti dolore, ma non in modo acuto, le perdite di sangue però ci sono sempre.
Ho fatto visita ginecologica e non c'è niente, è tutto perfetto.
Premetto due cose che non so se possano centrare: la prima che ho l'utero retroverso e la seconda che purtroppo, ho sofferto di una grave forma depressiva da cui sono uscita da più un anno senza problemi e senza ricadute.
Non capisco perché sono così, la cosa mi fa stare male ed emotivamente mi sento come se non contassi niente, come se fossi sbagliata.
Sto bene, sono sana, le visite, seppur effettuate con seria difficoltà a causa del dolore (anche il solo dito mi provoca dolore), hanno escluso qualunque tipo di problema.
Cosa può essere allora?
Scoppiato così di colpo tanto da non riuscire più a farlo come vorremmo?
Vi ringrazio anticipatamente sperando di ricevere una risposta.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Dalla descrizione degli eventi sembrerebbe un problema di secchezza vulvo-vaginale che si evidenzia al momento della penetrazione e un altro legato alla posizione anatomica del corpo uterino (antiversione o retroversione spiccata) .
Suppongo che con l'azione estro-progestinica del cerotto il problema secchezza in parte si compensava , con la sospensione si è evidenziato.
Inoltre l'assunzione di psicofarmaci (antidepressivi ?) potrebbe aver alterato i livelli prolattinemia che interferiscono con la regolarità dell'ovulazione.
Chiaramente il problema richiederebbe maggiori approfondimenti che per ovvi motivi non è possibile effettuare .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Buonasera dottore e grazie infinite per la risposta. Per il discorso depressivo, si, ho assunto antidepressivi ed altri farmaci, nello specifico 3 pastiglie di Zareli, 3 di Vatran e 3 di mutabon andando poi a scalare. Attualmente come contraccettivo assumo Ginoden, ma ne ho cambiate diverse (Yaz, Zoely, Estinette).
Ho avuto qualche problema passato di lubrificazione, problema che ora però non persiste più. Per il discorso della posizione però, non avrebbe dovuto farmi sempre male allora anziché venirmi così di colpo?
Le chiedo di cuore due grosse gentilezze se fosse possibile. La prima è: secondo lei, per quello che le sto dicendo ad esempio paragonando la lubrificazione di Evra con quella scarsa di estinette, quale potrebbe essere un contraccettivo a me adatto, tenendo conto della dismenorrea? Seconda domanda: quale visita dovrei effettuare per capire le cause? C'è un qualcosa di specifico?
Sperando in una risposta, porgo cordiali saluti.