Prurito e bruciore vulva

Salve gentili medici.
Un mese fa più o meno in seguito ad una colica renale ho avuto una forte cistite e subito dopo aver assunto Monuril ho iniziato ad avvertire prurito, bruciore e perdite intime biancastre e ho pensato ad una possibile infezione da Candida (?) visto che ne ho già sofferto anni fa in seguito ad assunzione di antibiotici.
Dopo questo episodio durato qualche giorno tutto è passato per poi ritornarmi (solo prurito) qualche giorno più tardi ma anche in questo caso tutto si è "autorisolto" nel giro di un giorno o due al massimo.
Dopodiché ho avuto il ciclo e sono stata benissimo riguardo questo "problema" ma dopo che il ciclo mi è passato, qualche giorno fa mi è tornato il fastidioso prurito soprattutto mattutino accompagnato da perdite non molto abbondanti ma sempre biancastre (a volte noto dei veri e propri "pezzetti bianchi" all'entrata della vagina se mi guardo bene allo specchio).
Oltre al prurito a livello della vulva (piccol labbra) sento anche un po' di bruciore e gonfiore anche all'imbocco della vagina.
Non si percepiscono odori particolari ne volle o lesioni varie.
Ah non ho rapporti sessuali da un bel po' quindi tutto questo non è minimamente legato a rapporti intimi.
Cosa potrei fare?
Potrebbe essere candida?
Trovo sollievo solo dopo essermi lavata al mattino con acqua fredda e bicarbonato.
In attesa di un vostro parere a riguardo vi auguro una buona domenica.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Non è corretto far diagnosi a distanza , quindi molto difficile emettere un giudizio diagnostico : potrebbe trattarsi di vulvo-vaginite da Candida che richiederebbe conferma almeno con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale ,oppure una VULVITE allergica da contatto dovuta a reazione infiammatoria a sostanze di natura chimica o biologica.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore farò una telefonata al ginecologo, le perdite bianche si possono avere anche in caso di irritazione dovuta ad allergie a qualche prodotto (es detergente profumato/colorato/assorbente) o a biancheria non in cotone dunque? O sono indice solo di candida? E poi è possibile che il Monuril abbia potuto scaturire tutto questo? Non avevo questo genere di fastidi da più di tre anni ormai e non avendo nemmeno rapporti non capisco come sia potuto accadere. La ringrazio
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dopo
Utente
Utente
A poi mi scusi vorrei chiederle ancora un'altra cosa mi perdoni ma visto che col bicarbonato trovo sollievo, posso continuare ad usarlo in attesa di una terapia specifica eventualmente datami dal mio medico? Oppure lei me lo sconsiglia perché potrebbe a lungo andare darmi ancora più fastidio? Lo userei solo alla mattina quando il prurito è più forte mentre alla sera userei solo dell'acqua fresca. In questo periodo vorrei evitare i detergenti, lei cosa mi consiglia a riguardo?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Mi orienterei più su una soluzione di acido borico
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Utente
Utente
Salve dottore torno a scriverle e ad aggiornarla sul mio fastidio intimo. Finalmente l'altro ieri mattina sono stata in visita dal mio ginecologo che però senza fare tamponi o altro mi ha dagnosticato una candidosi da stress (secondo lui non c'era bisogno di fare alcuna indagine approfondita in quanto vedeva già ad occhio nudo le perdite bianche a "latte cagliato" tipiche della candida vaginale). Terapia : detergente intimo qualsiasi a ph 4.5-5 e crema intima gynocanesten clotrimazolo 2% da mettere per 5 sere di seguito con le apposite cannule. Adesso le chiedo è una giusta terapia? Che ne pensa? Ancora non ho preso la crema perché l'idea di usare le cannule un po' mi impressiona, lui ha specificato che la crema va messa quanto più profondamente all'interno della vagina. Potrei metterla esternamente e poi all'interno usando il dito? O devo per forza usare le cannule in dotazione? Non avendola mai usata ho paura che non riesco a metterla nel modo giusto e che non faccia il giusto effetto. Lei come mi consiglia di fare? E poi pensa che solo con questa "terapia" riesco a risolvere? Perché davvero non ne posso più, ormai me la porto dietro da più di un mese!!!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Il Collega ha avuto sicuramente più elementi obiettivi per consigliarle questa terapia , in conseguenza di una sua diagnosi che non potrei mettere in dubbio e quindi giudicarla.
SALUTI
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Utente
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Buongiorno dott. Sto facendo da martedì sera la cura con la crema prescrittami (la metto alla sera all'interno con le apposite cannule e durante il giorno anche un poco esternamente) e i sintomi si sono attenuati molto fortunatamente. Ieri e l'altro ieri però ho visto delle perdite di crema miste a sangue (erano rosa sulla carta igienica). È normale? Ho letto che il sanguinamento vaginale potrebbe essere un effetto collaterale della crema stessa, potrebbe essere così o dovrei preoccuparmi? In più mentre inserisco la cannula sento che fa molto attrito e sento come se mi graffiarsi, potrebbe essere anche qualche piccola abrasione che mi sono provocata?
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