Geu tuba dx e idrosalpinge tuba sx

Gentili Dottori,
Ho 32 anni e purtroppo a inizio marzo ho avuto una GEU a destra... la mia prima gravidanza.
L'emozione è durata solo un weekend, perché il lunedì sono dovuta andare al pronto soccorso perché avevo perdite come se avessi il ciclo.

Premetto che ci abbiamo messo veramente poco: nell'arco di un mese e mezzo di tentativi (non mirati) sono rimasta incinta!
Nella triste notizia, sono però stata molto fortunata: La GEU si è risolta da sola... sono stata monitorata una settimana in ospedale, ma non ho dovuto prendere né il farmaco né fare l'operazione.
Le beta sono scese da sole e l'embrione, anche se di 5 settimane, non era ancora formato (quindi probabilmente si era già fermato prima)...
Temo di aver avuto la GEU a seguito della mia operazione di appendicite a 4 anni (pareri discordanti: alcuni dottori mi hanno detto che da 4 a 32 anni non può essere... altri mi dicono di sì, che potrei avere delle aderenze dovute all'operazione dell'appendicite).

ho fatto test per clamydia e gonorrea e sono risultata negativa!
A distanza di un ciclo sono andata a fare una visita ed eco di controllo, e la tuba dx sembra ok... ma a sx è comparsa un'idrosalpinge che un mese prima non c'era!
quindi il ginecologo mi ha consigliato di fare una ISterosalpingografia con liquido di contrasto.
L'ho fatta al 10 giorno del ciclo e tube pervie, ma flusso rallentato da entrambe, soprattutto a dx.
Dell'idrosalpinge non mi hanno detto niente... solo che la parte terminale della tuba sx è un po' dilatata ma che non vedono particolari problemi.

A distanza di qualche tempo ho fatto altra eco e sembra che l'idrosalpinge si sia ridotta.
Il ginecologo mi ha consigliato 5 giorni di punture di ROCEFIN per far passare le infiammazioni che potevo avere e mi ha detto che da questo mese posso riprovarci! Però ho ancora male ogni tanto da entrambi i lati.

Se a dx ho delle aderenze, potrei avere alte probabilità di avere di nuovo una GEU... e a sx con l'idrosalpinge?...
ho visto tre ginecologi diversi... e uno mi ha detto che l'idrosalpinge può portare ad aborto e far male al feto...
un altro, invece, ha detto che l'idrosalpinge se è piccola non provoca problemi al feto e non è pericolosa.

Vorrei essere tranquilla e provarci serenamente... ci ho messo un mese e mezzo e non vi nascondo che vorrei tanto ricapitasse già questo mese! Ma vorrei sapere di avere alte possibilità che tutto vada per il meglio.

Ho tanta paura di rivivere lo stesso incubo e non essere poi fortunata come la prima volta
Cosa consigliate?
Ho letto che dopo l'isterosapingografia è forse ancora più facile restare incinta! Spero che nel mio caso abbia ripulito tutto il percorso (anche se flusso rallentato...) per facilitare il futuro embrione ad arrivare, questa volta, nell'utero!
È possibile che il liquido di contrasto elimini delle piccole aderenze?
Oppure no?
Ed è possibile che abbia fatto riassorbire un po' l'idrosalpinge?


Grazie mille e scusate le tante domande!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile utente
dalla sua storia clinica, possono derivarsi una serie di ipotesi diagnostiche sulle quali è opportuno far luce PRIMA di adire ai tentativi di una nuova gravidanza. Gli esami fin qui eseguiti non hanno dato un esito valutabile per comprendere che cosa vi sia nell'alta quanto nella bassa pelvi, per cui il consiglio che mi sento di darLe è quello di una Laparoscopia Diagnostica, associata a cromatosalpingoscopia ed a prelievo di liquido peritoneale per la ricerca a fresco della Chlamydia e per fini colturali.

Cordiali saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Santoro,
La ringrazio per i suoi consigli. Lei quindi sconsiglia di riprovarci per il momento? Che ipotesi diagnostica valuterebbe come principale? Pensa possa esserci qualche problema più grave?
Mi è stato detto che la laparoscopia sarebbe meglio venisse evitata, in quanto potrebbe anche danneggiare e peggiorare le tube in caso fossero invece abbastanza sane .
Lei dice che c’è altissima probabilità che risucceda unaGEU?
Avevo fatto gli esami del sangue IGa a e IGM per la Chlamydia ed erano risultati negativi al 100%.

La ringrazio,

Cordiali Saluti
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Strano Le abbiano detto una cosa del genere (una Lps che possa danneggiare una tuba...). Le ipotesi diagnostiche sono tante, ma una indagine del genere si fa proprio per far luce con sicurezza sulla condizione esistente, uscendo, quindi, dalle IPOTESI.
Le indagini sierologiche per la Chlamydia hanno un certo indice di fallibilità: il golden standard è l'osservazione diretta del germe intracellulare obbligato su cellule mesoteliali prese in corso di LPS nel cavo del Douglas.
Per questo ribadisco punto per punto il mio consiglio, che dovrà, ovviamente, essere vagliato dal Suo Curante.

Auguri.
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore. Ne parlerò con la mia Ginecologa.
Mi hanno detto che l’operazione è comunque un po’ invadente e che potrebbe danneggiare le tube, una volta toccate.
Ah! Dimenticavo una cosa che forse è importante: ho il Fattore V LEIDEN.
Però a questo punto colgo ovviamente il suo consiglio e ne parlo con il mio medico.

La ringrazio molto,
Cordiali Saluti
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Un caro saluto. Se vorrà, mi potrà tenere informato.