Bruciori vaginali cronici

sono una ragazza di 28 anni e da 4 soffro di bruciori vaginali.
Ho consultato ben 4 ginecologi ma tutti si sono limitati a darmi antibiotici (i tamponi e le urinoculture evidenziavano sempre un'infezione di E.Coli con differenti cariche batteriche).
Mi e' stato detto che c'era una piccolissima pieghetta che poi e' rientrata e due anni fa ho contratto anche l'infezione da Clamidia che ho curato.
Finalmente gli ultimi controlli hanno evidenziato l'assenza d'infezione ma purtroppo i bruciori persistono e non riesco ad avere rapporti con mio marito.
La pieghetta può essere veicolo d'infezioni?
Ho paura di aver scoperto tardi l'infezione da Clamidia, vorrei fare un controllo alle tube ma mi hanno detto che e' un esame molto invasivo e doloroso.
Penso che sia molto difficile concepire un bambino con questi bruciori.
Cosa mi consigliate?
Ho fatto anche un ecografia ai reni e alla vescica dalla quale risulta tutto nella norma.
Mi chiedo:
Se e' un fatto solo ginecologico, perche' non passa nonostante le cure antibiotiche e le precauzioni igieniche che prendo?
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Ginecologo attivo dal 2003 al 2011
Ginecologo
Gentile signora,
il controllo della pervietà tubarica si fa con l'isterosalpingografia, esame che non è necessariamente doloroso. La piaghetta non sempre porta facili infezioni, è piuttosto una zona delicata che può sanguinare facilmente (anche dopo i rapporti) o comportare perdite mucose vaginali sicuramente fastidiose e che la obbligano a indossare salva-slip che possono irritare esternamente. Lei ha fatto numerosi tamponi che sono risultati positivi per E. Coli, ovviamente non posso sui dati che lei mi fornisce azzardare una diagnosi, tuttavia mi permetto di suggerirle di inserire fermenti lattici nella dieta e eventualmente di sottoporsi ad esame colposcopico.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.