Candida vaginale oppure tricomoniasi?

Buonasera dottori,
Vi prego di aiutarmi.

Da non molto frequento un ragazzo con il quale vivo già l'intimità.

Il problema è che dopo qualche giorno, si è sviluppata la candida vaginale (così chiamata dal mio medico).

Ho letto, però, su internet che la candida non è spesso provocata da rapporti sessuali e che si presenti con perdite di tipo, maggiormente, liquido o di colore bianco, senza necessariamente essere maleodorante.
Purtroppo, però, visto che io e il mio attuale partner non ci conosciamo bene, ho il serio dubbio che mi abbia mischiato qualcosa.

Le mie perdite, sono si colore giallo-verde e spesso, maleodoranti.
Provo soprattutto prurito esterno e, talvolta, dolore durante la minzione.

Ho letto che le perdite giallo- verdastre sono più comuni in caso di tricomoniasi e che quest'ultima può anche verificarsi in modo asintomatico, soprattutto negli uomini.

Non mi sorprenderebbe che si tratti di una malattia sessualmente trasmissibile.

In ogni caso il mio medico mi ha prescritto la crema gyno-canesten per sette giorni e monuril per due notti.

Ora, è possibile che la diagnosi (svolta a telefono) sia stata formulata errata?

Oppure sono io che mi sto impressionando?

Secondo voi, si tratta di candida vaginale oppure è più probabile che sia affetta da tricomoniasi?

La cura prescrittami dal mio medico di base è adeguata alla mia sintomatologia?

Vi prego, rispondetemi il più presto possibile.

Non posso raccontare i miei dettagli al medico, mia mamma che non sa della mia attività sessuale, si arrabbierebbe molto e come se non bastasse le è molto amica.

Aiutatemi se potete.

Vi auguro una felice serata,
Grazie mille
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
La diagnosi telefonica non la condivido.
Solitamente eseguo un esame batteriologico a fresco delle secrezioni vaginali .
Chi non è dotato di microscopio fa eseguire una coltura di tampone vaginale per la ricerca specifica di Tricomonas, Gardnerella , Coli, Candida ect.....
Quindi non sono d'accordo su questa diagnosi non avendo dei criteri specifici..
Non ho altro modo di aiutarla.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Un'ultima cosa dottore, se non le dispiace. Ma dovrei comunicare al mio ragazzo la seguente situazione? Oppure non è necessario?
È consigliabile, in base a questo, continuare con l'attività sessuale o è meglio astenersi sino alla guarigione?
La ringrazio per l'attenzione,
Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se non si fa diagnosi , cosa deve comunicare ?
Comunque conviene sospendere momentaneamente l'attività sessuale.