Dolore alla penetrazione profonda che dura giorni

Buonasera Gentilissimi Dott. ri,

manifesto dolori alla penetrazione profonda da almeno un paio d'anni tra alti e bassi, ma peggiorati sensibilmente negli ultimi 2 mesi tanto da impedire spesso i rapporti.


Permetto che ho subito 1 raschiamento per aborto a settembre 2019 e una interruzione con pillola sotto pieno Covid19 ad aprile.


Un paio di mesi fa inizio a sentire qualcosa di diverso durante i rapporti:

1. Mentre il mio compagno mi fa le dita prima della penetrazione sente la vescica premere contro la parete vaginale, e al toccarla - piena o meno - mi fa scappare la pipì. Non c'è dolore quando la tocca.

2. Durante la penetrazione stando sopra di lui, avverto un dolore che si irradia dalla parete vaginale al retto.
Toccandomi internamente la parete posteriore vaginale, mi sembrava di sentire una rotondità in profondità che alla palpazione mi causa dolore.


A novembre inoltre capita un corpo luteo emorragico con 4cm di sangue nel Douglas e forti fitte, lasciato riassorbire senza interventi.
A seguito dell'ultima ecografia transvaginale e visita ginecologica risulta tutto nella norma.


Dal corpo luteo emorragico in poi, inizio ad avvertire forti bruciore alla penetrazione profonda anteriormente (utero, vescica?) , che si mantengono forti anche per giorni.
Se non faccio l'amore, sto piuttosto bene.
A volte capita che un primo rapporto sia indolore, mentre se ne segue uno successivo il giorno dopo inizia il dolore.


Sono stata dall'urologo il quale mi ha visitata tastando pareti vaginale alla ricerca di noduli (non ne ha trovati), uretra e vescica attraverso la vagina, che in quel momento tra l'altro "spingeva".
Lui mi ha riferito essere "la vescica piena che fa così".
Nel referto che mi ha consegnato si evidenzia una sindrome da vescica iperattiva (iperattività del detrusore) che mi portavo dietro inconsapevolmente da anni, e "nulla di macroscopicamente rilevante".
Consiglia un esame videourodinamico che devo ancora svolgere.

Questi sono gli esami che ho fatto, il dolore che provo durante i rapporti poi si trasforma in bruciore forte appena terminato il rapporto.


Per me è difficile capire l'origine organica del bruciore perché urinocultura e esami delle urine sono sempre negativi, non ho dolore alla minzione, non ho feci stitiche anzi, sono regolare.
Non ho forti dolori mestruali e il ciclo è puntuale.

Cosa mi consigliate di fare?

La mia vita sessuale si è deteriorata molto e soprattutto sto male.

Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Gullo Ginecologo, Patologo della riproduzione 21
Certo,dovrei valutarla. Vediamoci.

Auguri di un sereno 2021.

Dr. G.GULLO

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2022
Ex utente
Gentile Dott.re,

mi piacerebbe ma sono di Padova lei è di Palermo non penso sia fattibile una visita.

Mi può dare gentilmente un'indicazione di cosa potrebbe essere?

Un cordiale saluto
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