Si guarisce dalla vestibolite vulvare?

salve,
Sono in cura da un mese per una lieve vestibolite iniziata 3 mesi fa, per fortuna essendo studentessa di medicina mi sono fatta autodiagnosi sono corsa dai medici giusti qui nella mia città.

I sintomi sono soltanto provocati e sono dati da un unico arrossamento di una piccolissima area a sinistra a ore 5 del vestibolo quando si sfrega con conseguente bruciore.
Il tutto passa dopo max 45 minuti prima di iniziare la terapia con saginil, ora entro 5 minuti e il bruciore è migliorato.

La contrattura del pavimento pelvico sostanzialmente me l'hanno scoperta i dottori e un po' l'ho ipotizzata io prima di essere visitata.

Sto facendo la terapia data dalla dottoressa (pelvilen, saginil, integratori anti candida e fermenti lattici per sei mesi), ho iniziato la riabilitazione del pavimento pelvico.

L'ipertono è a sinistra con alcuni punti anche a destra ma di compenso, non primari.

É coinvolta solo la fascia superficiale dei muscoli perineali, piu che altro l'ischio cavernoso e non è coinvolto il muscolo elevatore dell'ano che non ha né ipertono ne trigger points.

Entrambe dicono che sono in uno stadio precocissimo che sono molto convinte della guarigione, la ginecologa addirittura dice che basterà soltanto la fisioterapia secondo lei e la sua terapia.

preciso che per altri tipi di problemi neuropatici prendo da 4 mesi integratori di vitamina B12 e Acido alfa lipoico.
E chiaramente non intendo smetterli adesso.

Non mi è stato dato laroxyl né altri psicofarmaci perché non è stato ritenuto opportuno.

Swab test leggermente positivo a sinistra, negativo a destra.

Ho chiesto tre volte alla dottoressa se si guarisce mi ha detto di sì, tre volte all'ostetrica e mi ha detto di sì... perché su internet o comunque in tutti i gruppi o su forum leggo che in realtà non si guarisce?

C'è qualcosa che non comprendo.
Non credo che i medici azzardino a formulare ipotesi/certezze di guarigione se non ne sono convinti
Eppure dappertutto, medici e non, la "diceria" è che non si guarisce.

Qualcuni puo' spiegarmi questa discrepanza e darmi un parere oggettivo?
(coi limiti del consulto a distanza)
Grazie
Buona serata
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Rispondo dicendo che non è possibile fornire un’unica risposta, perché la risposta terapeutica è soggettiva e legata a molteplici fattori: grado della neuro infiammazione, della soglia del dolore, della risposta alla terapia , eccetera.
Inoltre la terapia non è sempre la stessa in tutte le pazienti, pertanto comprenderà come le risposte degli operatori sono disparate.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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