Dismenorrea, endometriosi e infertilià

Gent.mo D.re,ho un problema che ormai non riesco più a tollerare, il ciclo mestruale dolorosissimo. Avevo interrotto l'uso della pillola circa 3 anni fa a causa di disturbi quali emicrania, nervosismo, spotting. Già da ragazzina soffrivo e per questo avevo iniziato l'uso di questo anticoncezionale poichè sembrava l'unico mezzo per alleviare il dolore.Per un po' di tempo con l'uso di Buscopan supposte, Moment e anche di Naprosin mite 250 sono riuscita a tollerare il male, ma ultimamente nemmeno con questi farmaci ottengo qualche significativo miglioramento.Dai vari controlli effettuati mi è stata diagnosticata la presenza di una cistina di natura endometriosica all'ovaio sx di cm 2,5 x 2,7 che fortunatamente mantiene queste dimensioni da circa un anno. Aggiungo anche che il sanguinamento inizia già una settimana in anticipo rispetto al ciclo vero e proprio, ma questo succedeva pure quando ero molto più giovane ed inoltre ogni tanto, durante l'ovulazione, fuoriesce del liquido nel Douglas che mi provoca dolori tremendi.
Tra l'altro desidererei avere un bimbo (da poco meno di un anno) e, poichè non rimanevo incinta, sia io che mio marito ci siamo sottoposti a dei controlli. Io ho fatto una serie di esami del sangue specifici, varie eco transvagilnali e un'isterosalpingografia: sono risultata " a posto", a parte la cisti che, secondo il mio medico, non influisce sul mio non concepimento.
Mio marito, ( spermiogramma,spermiocoltura, doppler testicolare, esami del sangue e tampone uretrale), purtroppo soffre di astenozoospermia medio/grave che, a quanto pare, sembra irrisovibile dato che l'andrologo a cui ci siamo rivolti mi ha consigliato di procedere con la fecondazione artificiale e a lui ha dato solo della carnitina.....mah!
Dunque: per risolvere il mio problema del ciclo doloroso, riprendo per un po' la pillola (mi hanno consigliato Yasmine) e vado da un altro andrologo, o che altro?
2) L'astenozoospermia è risolvibile o mi metto il cuore in pace?
Le sembrerò confusa, ma non lo sono, mi creda. E' che ho già 38 anni, vorrei un bimbo,
ma lo vorrei in modo "tradizionale" e sono però anche stanca di soffrire. E il tempo vola...Spero in un Suo consiglio che mi "illumini" veramente su come comportarmi. La ringrazio e La saluto cordialmente!! Daniela
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Dr. Giampiero Pepe Ginecologo, Patologo della riproduzione, Chirurgo plastico 21 1
Gentile signora, è possibile che l'andrologo, visti i dosaggi ormonali di suo marito, abbia ritenuto di non somministrargli gonadotropine nel tentativo di migliorare i parametri seminali. In tal caso, la fivet potrebbe essere la terapia di elezione tenendo in considerazione che esistono altre due indicazioni a questo tipo di terapia chirurgica:
1. l'età della partner
2. l'endometriosi.
Pertanto, le consiglierei di eseguire tutti gli esami utili a definire il quadro clinico di entrambi (compreso la mappa cromosomica) e, qualora possibile, tentare una terapia farmacologica su suo marito al fine di tentare, senza perdere molto tempo, tecniche riproduttive più semplici prima della fivet.
Non avendo esaminato personalmente il liquido seminale e non avendo preso visione degli esami ormonali di suo marito, non posso dirle di più.
Dott. Giampiero Pepe
(Direttore Clinico dell'Unità Operativa di Fisiopatologia della Riproduzione e Tecniche di Riproduzione Assistita - Servizio di Andrologia e Chirurgia Andrologica ed Ostetrico Ginecologica della Casa di Cura Villa Europa all'EUR)
INFOline 333 8002002

Dott. Giampiero Pepe
Dottore di Ricerca Chirurgia Rigenerativa
Ostetrico Ginecologo
Andrologo Riproduttivo

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