Menisco di sinistra localizzato anteriormente al condilo

Buongiorno io sono una ex atleta di altissimo livello che nel 2003 ha iniziato a sentire uno schiocco forte della mandibola. Sono stata in cura presso un'azienda ospedaliera dalla fine del 2003 per circa un anno e mezzo. Ho fatto diverse infiltrazioni e mi hanno fatto un bite da utilizzare durante l'allenamento. Riporto ora l'esito della risonanza magnetica delle articolazioni temporo-mandibolari eseguita nel 2004:
Presente sottile falda liquida endoarticolare a sinistra.
A bocca chiusa conservati i rapporti dei capi ossei articolari temporo-mandibolari che presentano regolari morfologia e comportamento del segnale. Il menisco articolare di destra risulta correttamente interposto tra le superfici articolari; quello di sinistra risulta localizzato anteriormente al condilo.
A bocca aperta il condilo mandibolare di destra raggiunge l'apice del tubercolo articolare anteriore con corretta interposizione meniscale; il condilo di sinistra si anterorizza meno del controlaterale sospingendo ulteriormente in avanti il menisco che tende a ripiegarsi su se stesso.
Il controllo eseguito in data 1/07/2005 dopo infiltrazioni non evidenzia significative falde liquide endoarticolari.
Il condilo mandibolare di sinistra appare notevolmente appiattito e sclerotico con grossolane irregolarità della limitante articolare. Tale aspetto merita di essere confermato e completato con uno studio completo delle ATM.

Il dottore mi aveva detto che lo stato era avanzato, che la situazione era quella che era e più di tanto non si poteva fare. Di conseguenza ho imparato a convivere con questo problema. In questi ultimi mesi però sento che qualcosa è cambiato, la mandibola fa dei stranissimi rumori (non uno schiocco secco come anni fa ma diversi piccoli schiocchi contemporaneamente, quasi fossero diversi ossicini a schioccare) e solo spalancandola di colpo riesco a risentirla "fluida". Inoltre ho dei fortissimi mal di testa, quasi tutti i giorni, e sempre nella parte sinistra del capo.
Vorrei sapere se realmente non c'è niente da fare, e dal momento che la situazione è evidentemente peggiorata, ho intenzione di ritornare in cura ma vorrei sapere come muovermi.
Ho ricontattato il dottore che mi aveva in cura, mi ha detto di prenotare nel frattempo una risonanza magnetica, dato che il primo appuntamento disponibile è in Aprile.
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente, non credo vista la sua giovane età che si possa dire che non c'è più niente da fare. La sua ATM di sinistra è in loocking ormai cronico, cioè il condilo durante il tragitto che compie nell'apertura della bocca non riesce più a ricatturare il disco articolare che si è dislocato stabilmente in avanti e presenta fenomeni degenerativi (la RMN parla di sclerosi).A destra la situazione nel 2004 era normale.
Si deve poter fare qualcosa.
Innanzitutto come giustamente le è stato detto deve rifare la RMN per verificare se a sinistra non inizi a subentrare un'artrosi o se a destra la situazione non stia iniziando a cambiare.
Secondo passo (ma è bene a tal riguardo attivarsi già da subito) sarà contattare uno gnatologo esperto (molto esperto) che le proponga un piano di trattamento basato non solo sull'uso di bite durante gli allenamenti (probabilmente c'è stata una fase della sua disfunzione in cui il disco dell'atm di destra sarebbe potuto esser ricatturato e se la ricattura fosse avvenuta la situazione adesso sarebbe diversa),alla terapia con il bite andranno associati degli esercizi e della fisioterapia. Ma ripeto il tutto deve eser seguito da un operatore che ha estrema dimistichezza nel trattamento di queste problematiche.
La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Su questo articolo può leggere come si può costruire il bite https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html possano aiutarla a capire il problema.
Saluti