Strumentazioni necessarie per una ottimale diagnosi e terapia gnatologica e altre domande

Scrivo per i seguenti Sintomi da 4 mesi:

A) mal di testa/vertigini/ stordimento;

B) fastidio all’orecchio sinistro (cioè qualcosa dentro), nonché crepitio all’orecchio sia durante la deglutizione che durante (ma non sempre) la respirazione o se parlo, magari ad alta voce

Sono già stato visitato da due Otorinolaringoiatra .

Non so quale possa essere l’origine di questo disturbo.

Detto questo in verità per il mal di testa/vertigini va leggermente un po’ meglio, nel senso che non avverto più dolore forte anche se persistono in forma minore. Inoltro soffro di mal di testa da quando avevo circa 25 anni (ne ho 35).

Poiché mesi fa mi era schioccata fortemente la mandibola mangiando un frutto over-size e la mandibola mi ha fatto male per almeno 2 mesi, stò valutato la necessità di una visita gnatologica.

Domanda:
1) Premettendo che semmai dovessi andare dal dentista sicuramente mi prescriverà un bite (già il medico della asl mi aveva diagnosticato una mala occlusione di 1 classe - affollamento) l’eventuale progettazione di un bite gnatologico sarebbe idoneo a tutelarmi anche da altri eventuali problemi? Cioè sia per un problema di ATM sia per un problema di Pseudo/reale bruxismo?
[Mi sono accorto che molto raramente di notte sbatto i denti (me ne sono accorto perché mi sono svegliato urtando gli incisivi). Ma non suffro di bruxismo, altrimenti il medico che mi segue alla ASL se ne sarebbe accorto].

2) Quanto dura mediamente la vita di un un bite prima di doverlo magari sostituire?
Necessita di controlli continui?
Ma andrebbe riproggettato ad ogni nuova otturazione semplice per esempio? Poiché ho 3 carie secche (che si presentano solo come un puntino o la cui erosione è molto lenta) e mi chiedevo se andrebbero fatte prima della progettazione del bite.

3) Poiché ho un problema alle anche. Dolore inguinale e anca a scatto. Potendo potenzialmente avere un problema di eterometria alle anche dovrei prima andare dall’ortopedico (o quale figura sarebbe la indicata per misurare l’eterometria delle anche?).
Lo gnatologo con sue apparecchiature come Pedana Stabilometrica, Spinometria ottica tridimensionale, Scolosiomentro e Podoscopio etc è già in grado di valutare un eventuale Dismetria?

4) Poiché devo ancora rivolgermi a un professionista, quali sono le strumentazioni che questo deve possedere per giungere ad una ottimale terapia gnatologica (lo chiedo poiché sebbene nella mia città ci siano un paio di buoni centri dentistici, uno dei quali manifesta chiaramente di occuparsi anche di distrubo cranio-manidibolari, solo a circa 20 km da me ho trovato online un centro che si fregia di occuparsi di gnatologia e postura e possedere le seguenti apparecchiature: Pedana Stabilometrica, Spinometria ottica tridimensionale, Scolosiomentro e Podoscopio, Tc Cone Beam, Ortopantomografia E Teleradiografie, Radiografie Endorali)


Mi scuso per i numerosi quesiti, a cui spero qualcuno potrà rispondermi anche sinteticamente o in parte.
Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
I disturbi dell'ATM di solito comprendono anche vari sintomi collaterali (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.) , che spesso il paziente attribuisce ad altre cause, anche perché nel corso della vita può ricevere diagnosi specialistiche di settore (emicrania, labirintite ecc.) , che non tengono conto della contestuale presenza di disfunzioni dell'ATM, che ne possono essere invece la causa.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet (lo trova digitando il mio cognome e nome su Google), alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con questi link.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile):
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html

La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.

Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile prof. Bernkopf,
mi scusi se la disturbo.

Innanzitutto la ringrazio per i link alle pagine che mi ha fornito, e che ho letto con attenzione.

Poichè (si, lo so, è assurdo) non sono ancora andato da un dentista che si occupi di problemi cranio-mandibolari
[La ragione è che 1) ogni giorno mi corico con la speranza che il giorno successivo sia migliore, poi alcuni giorni ho un forte mal di testa e fastido all’orecchio, altri meno intenso come stordimento etc 2) avendo un dolore alle anche e ginocchio capita di chiedermi se debba andare prima da un ortopedico per valutare una eventuale dismetria o meno ]

. consapevole che in parte mi ha già risposto LE CHIEDO:

A) se l’ipotetico dentista a cui debba rivolgermi per le dovute cure necessiti (non più tanto per la diagnosi, per cui è stato chiaro) per una ottimale terapia quantomeno di uno STUDIO POSTUROLOGICO.
Glielo chiedo perché mi pare che nella sua clinica (dalla lettura di uno dei tanti casi clinici pubblicati sul suo sito) gli esami posturologici vengano spesso eseguiti e siano una componente importante.
So che in parte mi ha già risposto, ma vorrei avere più elementi per capire quanto mi convenga spostarmi di 20 km (dove ho trovato un centro specializzato anche in gnatologia -posturologia, con sala osteopatia/fisioterapia) dalla mia città, dove probabilmente l'esame posturologico non viene effettuato.

B) L'Ortognatodonzista può considerarsi uno gnatologo?

C) Lo Gnatologo che si occupa di posturologia, è in grado di diagnosticare una ipotetica dismetria delle anche?


Spero di ricevere risposta da Lei e/o sui colleghi, anche in maniera sintetica con un SI o No.
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