Trisma dopo un’estrazione. è irreversibile?

Buonasera.

Mi chiamo Alessia ed ho 22 anni.

Scrivo a voi medici per chiedere un’informazione su quello che mi sta accadendo perché non riesco a sbloccare la mia situazione e sto iniziando a preoccuparmi.

A metà ottobre del 2019 ho subito un’estrazione del dente del giudizio in basso a destra.
Quando ho ripreso ad aprire la bocca mi sono accorta che la mascella ad un certo punto non si apriva più in verticale ma con un click si spostava a sinistra.
Per chiudere faceva il percorso inverso.

Mi sono subito rivolta ad un dentista e poi all’osteopata.
Siamo circa a inizio novembre...
Il dentista ha prescritto mio rilassanti e antinfiammatori in compresse.
Mi hanno parlato di un trisma.

La situazione non è migliorata e mi è stato proposto un percorso fisioterapico presso il centro dentistico stesso.
Con due sedute di fisioterapia a settimana la cosa sembrava migliorare leggermente.

Prognosi: menisco di destra fuori posizione, si trova ora davanti all’osso e impedisce il movimento completo quindi la mascella si allunga ora verso destra.
Il muscolo di destra si sta svuotando mentre il sinistro si sta potenziando sviluppando quindi un’asimmetria facciale.
Forte contrattura a mascella, collo, spalle, muscoli anche interni della bocca (atm.

A casa sto praticando degli esercizi per riallineare la mascella.

Da circa tre giorni però avverto forte dolore alla guancia destra, come se ci fosse un elastico che impedisca di farmi aprire la bocca.
Il dolore in sempre meno rare occasioni pervade lo zigomo sinistro, davanti alle orecchie e le tempie.

Continuo a prendere mio rilassanti ma continuo a sentire: scricchiolii, click strani, continuo a vedere la mia mascella storta che in apertura prende le più svariate direzioni, faccio fatica ad aprirla, sento dolore che aumenta dopo i pasti e a volte ho dei crampi.
Poco fa nel cercare di fare uno stretching per lo sternocleidomastoideo mi sono trovata con la bocca quasi completamente serrata, dolorante, faticavo a deglutire e a parlare.

Aggiungo che non ho mai avuto problemi di bruxismo o serramento dei denti.

Ho portato un apparecchio per undici mesi e ora porto uno splintaggio, la notte porto una mascherina per il palato per mantenere il lavoro fatto ma non la porto da mesi per paura di peggiorare la situazione.

Dopo queste feste l’odontoiatra valuterà se è il caso di fare un byte o solo intensificare o ridurre le sedute di fisioterapia.
Nel frattempo io sto valutando di recarmi al pronto soccorso perché sono anche spaventa oltre che dolorante.

È il percorso giusto o agireste diversamente?
Questa cosa può diventare irreversibile?
Ho bisogno di qualcuno che mi faccia una manovra specifica anche in queste condizioni di contrattura muscolare forte e perenne?
?
?

Il taping usato nella fisioterapia mi darebbe un aiuto?


Grazie
Alessia
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
"'..Quando ho ripreso ad aprire la bocca mi sono accorta che la mascella ad un certo punto non si apriva più in verticale ma con un click si spostava a sinistra.
Per chiudere faceva il percorso inverso..."


Gentile utente,dal suo racconto emerge una incoordinazione condilo meniscale (lussazione post-traumatica?)che e' un aspetto di una patogia disfunzionale temporo-mandibolare.
TMD probabilmente "in itinere" (erano presenti sintomi durante l'ortodonzia come click,dolori articolari/muscolari,cefalea ed altro?)
L'evento scatenante potrebbe essere stata l'estrazione e a seguito del tempo intercorso a bocca spalancata,il disco articolare e' shiftato davanti al condilo.Il movimento di apertura e chiusura ad S ne sarebbe l'espressione.Situazione pericolosa per un eventuale locking.Rammento come nel locking e' presente deviazione mandibolare dal lato bloccato,ridotta apertura,dolore,
scomparsa di click precedentemente avvertiti dal lato interessato.
Attualmente deve rivolgersi ad un esperto Gnatologo per una valutazione clinica accurata perche' e' possibile un locking in atto.




Cordiali Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Ringrazio per la risposta così repentina e specifico che no , durante l’ortodonzia non ho mai avuto alcun tipo di disturbo. Dopo questa estrazione sono nati tutti questi problemi.
Al momento non ho fatto nemmeno un esame diagnostico come anche una semplice ecografia ma mi sto basando sulle valutazioni fatte da chi mi ha operato. O meglio, è stata fatta una tac di controllo presso il centro dentistico che però è rimasta al dentista. Io non ho documentazioni di quell’esame.

Questa mattina mi sono recata dal mio medico di base che mi ha prescritto una risonanza magnetica da fare il prima possibile. Nel momento in cui consulterò uno Gnatologo avrò anche degli esami già fatti per avere chiaramente il quadro esatto della situazione.

Il byte correttivo eventualmente può essere realizzato dall’ Odontoiatra o devo rivolgermi ad uno Gnatologo?
Saranno i medici ad indirizzarmi da questo specialista o mi devo muovere io? Questa è la domanda che mi preme ora.
Grazie
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
La RNM non aggiunge nulla a quello che si evince da un esame clinico accurato che e' l'esame "principe" in Gnatologia.
Cerchi soltanto un bravo Gnatologo.
Se crede posso indirizzarla in privato.


Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Accetto volentieri il suo consiglio (specifico che vivo in nord Italia ).
[#5]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Trova l' indirizzo mail dello studio sul mio profilo professionale.


Cordiali Saluti
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