Distalizzatore carriere per seconda classe

Gent.
mi,
sono una donna di 39 anni e ho eseguito il check up per il trattamento ortodontico, ortopanoramica, teleradiografia e foto del volto nelle due proiezioni frontale e profilo.

Diagnosi: malocclusione di II classe scheletrica e dentale ipodivergente.

Linea mediana deviata a destra di 2 mm, piano occlusale inclinato frontalmente in senso orario, asimmetria mandibolare latero deviata a destra, deviazione in apertura verso sinistra, assenza di sintomatologia articolare.

Cura: terapia ortodontica di 30 mesi su entrambe le arcate con apparecchio damon system, associato ad elastici intermascellari e rialzi occlusali.

In corso di terapia si valuterà la necessità di estrarre un elemento nell'emiarcata superiore sx.

La mancanza del 16 potrà essere compensata protesicamente a fronte di una incompleta chiusura dello spazio residuo.

L'ortodonzista mi ha detto che per i primi 5-6 mesi non dovrò mettere l'apparecchio vero e proprio ma questo distalizzatore carriere nell'emiarcata superiore sinistra, proprio per creare lo spazio, in caso contrario si dovrà ricorrere all'estrazione (cosa che vorrei proprio evitare) '
Facendo qualche ricerca su internet ho trovato veramente poco riguardo questo distalizzatore, più che altro leggo di miniviti, distal jet, quindi mi stanno venendo veramente tanti dubbi.
Non avendo chiesto altri consulti a riguardo, vi chiedo se potete darmi qualche spiegazione in merito, se a vostro parere è una buona tecnica.
Sto investendo veramente tanto per l'apparecchio (da un punto di vista economico), non ho sicuramente scelto un odontoiatra low cost, e inoltre vorrei risolvere veramente il mio problema senza sorprese.

Nell'attesa di una vostra risposta,
vi porgo distinti saluti.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
".....Linea mediana deviata a destra di 2 mm, piano occlusale inclinato frontalmente in senso orario, asimmetria mandibolare latero deviata a destra, deviazione in apertura verso sinistra, assenza di sintomatologia articolare...."


Quanto riportato sono elementi di un disordine temporo-mandibolare,la deviazione in apertura puo' sottendere una sublusazzione del condilo con incoordinazione condilo meniscale(dovrebbe esserci anche un click in apertura e chiusura,in quanto il disco articolare si disloca innanzi al condilo e in apertura viene da esso "ricatturato" ,generando il famoso rumore...Inoltre il movimento della mandibola dovrebbe avvenire ad S...)
Sarebbe importante sapere se ha anche sintomi come dolore articolare/muscolare,
cefalea,vertigini,acufeni,dorso-lombalgie.

Inoltre va differenziata se la asimmetria mandibolare e' funzionale o strutturale perche' cambia l'approccio terapeutico che in ogni caso e' gnatologico e non ortodontico.


Legga gli articoli informativi seguenti,veda se si riconosce


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html


https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/1010-asimmetria-mandibolare.html



https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2613-disordine-temporomandibolare-quale-terapia.html


Poi faccia tutte le domande che desidera



Cordiali Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr De Socio,
innanzitutto grazie per le sue indicazioni.
Come dice lei, sicuramente qualche problema all'atm c'è, non ho propriamente dolore però qualche volta mi capita di sentire la mandibola che fa crick.
Il problema è che non posso rimanere con una dentatura come quella che ho perchè mi sta creando notevole disagio, tutti i denti "frontali" sono fuori (sembro un coniglio), anche il viso non è per niente armonico proprio per come ho i denti. Non lo trovo più possibile rimanere in questa condizione, ho rimandato tanto e ora che mi sono decisa vorrei iniziare e ovviamente risolvere. Se inizio il trattamento ortodontico, posso al termine di questo, correggere eventuali problemi all'atm? Mi è sembrato di capire che l'unico modo per risolvere problemi all'atm è quello del bite o simili, quindi potrei anche farlo a fine trattamento. Tenga presente che non è possibile nel mio caso non correggere i denti, oltre che per un grave motivo estetico (qualunque odontoiatra si spaventerebbe vedendo il mio difetto), anche perchè ho un occlusione completamente errata, non "combacia" niente....quindi anche la masticazione, il parodonto risente di tutto ciò. Per questo devo per forza fare un trattamento ortodontico. A tal proposito le chiedo se quello che mi è stato impostato può funzionare, in particolare mi riferisco al tipo di distalizzatore, perchè leggo più che altro di miniviti, distal jet, questo che dovrei portare io sembra sconosciuto. Dopodichè non avrei problemi a correggere eventuali problemi all'atm, anche rivolgendomi a qualche professionista seriamente preparato in questo campo, però devo per forza mettere l'apparecchio. Poi so anche il mio sistema neuro muscolare si è adattato a questa mia situazione e quindi andando a cambiare un singolo elemento del sistema non si sa come potrà reagire, ma non esistono altre soluzioni, non penso che lei ne abbia...potrei non mettere l'apparecchio e rimanere un mostro tutta la vita, questa sarebbe la seconda opzione. Ripeto a fine trattamento potrei anche farmi seguire dal migliore dei professionisti per risolvere il caso atm...
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
L'articolo più citato in assoluto su come ci si deve comportare in presenza di disfunzione temporo-mandibolare è "Management of temporomandibular disorders: Concepts and controversies" autore Mc Neill. Che dice? In presenza di TMD non fare modifiche permanenti. Faccia pure leggere al collega questo testo e chieda di essere informato sui reali pericoli di una modifica irreversibile dell'occlusione.
Faccia anche leggere il full-text a conferma di quanto gia' sottolineato da Mc Neill.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/18780539/

Traduco:

"Raccomandazioni dell'EACD per l'esame, la diagnosi e la gestione di pazienti con disturbi temporomandibolari e dolore orofacciale da parte del dentista generale"
De Boever JA, et al. J Orofac Pain. Del 2008.


Se ne deduce che in presenza di disfunzione temporo-mandibolare il primo approccio e' gnatologico(leggasi bite e non solo)e' solo successivamente ortodontico per finalizzare l'occlusione,al contrario,un trattamento irreversibile come l'ortodonzia puo' peggiorare i sintomi .
Ricordo che e' prioritaria la funzione,poi viene l'estetica.


Cordiali Saluti