Dolore mandibolare

Salve.
Sono in cura da inizio Febbraio da uno gnatologo, il quale ha ritenuto opportuno che, di notte, portassi un bite.
I sintomi erano e sono: dolori cervicali, orecchio ovattato e diminuzione dell'udito, click mandibolare e forti mal di testa, rigidità ai muscoli facciali e mascellari.
Dopo aver messo il bite su misura, sono stata a controllo dopo una settimana per registrare il bite.
Data l'emergenza sanitaria, il centro dentistico è chiuso, ma la mia situazione sta peggiorando.
Sono settimane che ho dolori alle tempie, alla nuca, agli occhi, orecchio ovattato e muscoli facciali super rigidi, con dolori alla mascella.
In più, ho notato che i denti delle arcate sinistre toccano maggiormente rispetto a quelle delle arcate destre, provocandomi anche dolore alle gengive.
Il bite sembra essere inciso (solo a sinistra), usurato, come se la pressione dei denti fosse eccessiva.
Volevo chiedere se sia opportuno continuare a mettere il bite di notte e se ci siano dei farmaci (tipo FANS) da poter prendere in modo da alleviare il dolore.
Questo disturbo mi crea disturbi anche a livello posturale, soprattutto nella parte sinistra.