Referto scintigrafia mandibolare

Salve, vi chiedo un consulto relativamente ad un referto che ho ricevuto in seguito ad una visita di scintigrafia ossea che recita quanto segue: lo studio scintigrafico del cranio è stato eseguito mediante tecnica SPECT/TC.
Le immagini tomografiche sono state co-registrate con studio TC (non diagnostico) per correzione dell’attenuazione e localizzazione anatomica dei dati funzionali.

All’indagine quantitativa si è evidenziato moderato accumulo del radiocomposto nelle articolazioni temporo-mandibolari con maggiore intensità di captazione del condilo sinistro rispetto al controlaterale.

All’indagine semi-quantitativa, tale differenza risulta significativa in quanto superiore al valore di normalità (<10%) comunemente accettato e riportato.

Conclusione: significativo iperaccumulo di radiofosfato nell’ATM di sinistra rispetto alla controlaterale.


Premetto che è da anni che ho problemi mandibolari che oltre a portarmi scompensi funzionali mi porta problemi anche a livello estetico in quanto ho il lato sinistro più sporgente del destro.

Vi chiedo quindi un parere su questo referto visto che al momento mi è impossibile portare il referto dal chirurgo maxillo facciale.

Grazie in anticipo, saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, non si cura una esame diagnostico: si cura un paziente, al quale il medico può prescrivere degli approfondimenti diagnostici dopo averlo visitato.
Sarei curioso di sapere per quel motivo le è stata prescritta una scintigrafia, esame quantomeno inusuale.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare. La scintigrafia non l'ho mai prescritta.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com