Malocclusione delle ATM unita ed exoforia

Salve gentili dottori,
circa un anno fa effettuavo visita gnatologica nelle quale occasione il dottore ha potuto constatare che vi era una malocclusione che potenzialmente poteva essere la causa dei miei mal di testa che si irradiavano agli occhi, acufeni e sintomatologia simile (motivo per cui ho deciso di effettuare visita gnatologica).
Tuttavia mi consiglio anche visita oculistica per verificare che non ci fossero cause a livello oculare (es.
Strabismo) dei sintomi sopra detti.
Difatti da visita oculistica, effettuata in seguito, uscì fuori che ero affetto da Exoforia ad occhio dx, e mi furono consigliati degli esercizi Ortottici, anche con l'utilizzo di corda di Brock, che ho eseguito per diverso periodo.
Pur notando lievi miglioramenti a livello di convergenza oculare, il mal di testa comunque permane (più che altro brevi fitte che si irradiano agli o dagli occhi).
Visto e considerato che gli esercizi Ortottici sono stati da me eseguiti per più di 1 mese (mi erano stati consigliati 20 gg circa) e che non vi è stata una definitiva soluzione al problema, cosa mi consigliate di fare?
Continuare con gli esercizi oppure effettuare nuovamente visita gnatologica per l'applicazione di "bite"?
Infatti lo Gnatologo in sede di visita mi prospettó inizialmente questa come possibile soluzione (nonostante percorso lungo e costoso) aggiungendo che, in seguito all'applicazione dei "bite" e qualora possibile, sarebbe potuto intervenire anche direttamente sulla dentatura per "compensare" in qualche modo la malocclusione.


In attesa di una vostra cortese risposta, porgo cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la problematica gatologica può essere al centro di quadri complessi, che riguardano vari distretti e vari sintomi extraodontoiatgrici, che si manifestano cioè fuori dalla bocca: la cefalea e l'exoforia sono fra questi, e possono assere secondariamente in rapporto fra loro (cefalea oftalmica), ma anche primariamente sostenuti entrambi dalla malocclusione con disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM). La presenza di acufeni rinforzerebbe nel suo caso questo sospetto.
sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e La malocclusione nei problemi oculari e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Caro dottore buongiorno,
la ringrazio per la disponibilità, ho letto quanto da lei indicato e mi riconosco in alcuni dei sintomi delle problematiche illustrate. Oltre agli acufeni e alle cefalee (pur non essendo nè uno nè l'altro costanti, più che altro fitte di pochi secondi), il senso tappamento e dolore delle orecchie (con anche la difficoltà di compensare ad es. in aereo) , dolori facciali, cervicali e problemi posturali.
Mi consiglia di rivolgermi ad uno Gnatologo esperto in ATM dunque? Mi saprebbe dire come posso individuarlo, dato che da una breve occhiata non se ne trovano facilmente, almeno nella mia zona.

Cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Le confermo l'opportunità di rivolgersi ad uno gnatologo.
La Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi".
Ognuno impiega i bite che, nella propria esperienza e in rapporto alla patologia che affronta, ritiene più efficaci.
Diceva un saggio che non importa di che colore é il gatto: l'importante è che prenda i topi.
La ringrazio della recensione.
Cordiali saluti ed auguri.
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