Cafalea e disturbo muscolo tensiva

Sono un ragazzo di 35 anni, normopeso (1, 75 cm di altezza 70 kg di peso).

Premetto per diversi anni ho sofferto di cefalea muscolo tensiva che si era attenuata negli ultimi anni, ma che si è ripresentata a seguito di una problematica che è sorta nel marzo del 2020.
Un primo fastidio è stato avvertito nel mentre eseguivo degli esercizi a corpo libero (piegamenti/flessioni) nella parte sinistra della schiena (sottoscapolare)
Pensavo ad una semplice infiammazione dovuta ad un esercizio errato, ma il dolore, oltre a non essersi attenuato, è anche aumentato, estendendosi, in un secondo momento, anche alla parte destra della schiena (sempre sottoscapolare).
La contrattura (tale definita da fisiatra ed ortopedico) non è mai guarita nonostante un trattamento fisioterapico, e dopo diversi mesi il fastidio e/o dolore è aumentare sino ad estendersi sino nuovamente alla cervicale, avvertendo una continua compressione alla calotta cranica e alla congiunzione del testa/collo).

Ho consultato diversi specialisti (a livello diagnostico - risonanza - ecografia - raggi non c'è nulla di significativo, a parte una discopatia), ma nessuno è riuscito a capire l’origine del problema.

Posso specificare che spesso avvero dolore anche negli occhi (porto le lenti a contatto); così come la congiunzione della mandibola (su entrambi i lati) si infiamma, oltre a sentire un forte dolore alla muscolatura del collo.
Inoltre, soprattutto all'orecchio sinistro, sento un "ticchettio" che si alterna ad un sibilo.

La notte ho il sonno disturbato, ma è l’unico momento in cui non avvero la pressione muscolo tensiva.
Mi sveglio e pian piano quel senso di pesantezza investe la mia testa, colle e muscolatura della schiena.

Ovviamente, non risolvendo alla radice la problematica, la contrattura non è mai guarita.

Vorrei solo capire cosa fare per cercare di individuare l'origine della mia cefalea e dei problemi muscolo tensivi che interessano la cervicale, con ripercussioni su tutt la muscolatura della schiena.

Per completezza rappresento che a livello farmacologico, ho assunto per più di 15 anni consecutivi 1/4 di finasteride (per curare la calvizia) che ho sospeso da qualche mese, mentre continuo ad assumere 1 cps di mutabon mite (ormai da 10 anni) sempre per via della cefalea.

Vi ringrazio per il prezioso consiglio che vorrete riservarmi.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, se ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
l'ipotesi diagnostica di Cefalea Tensiva, tipologia appartenente alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa, dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Inoltre, ènecessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Per tutto quanto sopra, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza neurologica, le suggerisco di consultare anche un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Cefalea, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica .

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Bernkopf,
la ringrazio per il gentile riscontro.
Ritiene opportuno consultare anche altri professionisti (quali ad esempio neurologo, oculista e/o otorinolaringoiatra)?
Glielo chiedo per due ordini di ragione, a prescindere dalla contrattura muscolare.
1) la notte non ho alcun disturbo (seppur il sonno non sia dei migliori), ma appena mi alzo da letto è come se il sistema muscolo tensivo si mettesse in moto, aumentando gradatamente durante il giorno.
2) spesso sento un tichettio ed un sibilo all'orecchio sinistro e il dolore si concentra anche negli occhi.
Le chiedo questo perchè ho bisogno di venire a capo della mia problematica.
La ringrazio molto
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Ho consultato diversi specialisti", ha scritto, e se crede , può consultarne ancora: dalla descrizione del suo caso, però, comincerei da un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Cefalea.

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-l-orientamento-nella-ricerca-e-le-cefalee-da-malocclusione-dentaria.html

Cordiali saluti ed auguri
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
per diversi specialisti, allo stato intendevo fisiatra, ortopedico e fisioterapista, che si sono concentrati più sul dolore in sè, piuttosto che sulla possibile origine dello stesso.
Ad ogni modo, seguirò senza dubbio il Suo consiglio (purtroppo la lontananza - risiedo a Bari) mi impedisce di rivolgermi personalmente a Lei.
La ringrazio molto per i gentili ed utili consigli.
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