Ho fatto anche i test per le mts risultate anch'esse negative

Dopo un rapporto orogenitale attivo senza eiaculazione ma con probabile conttatto con liquido pre-spermatico sono entrato in uno stato d'ansia quasi ossessivo. Ho avuto una lieve febbricciola 37 max 37.5 per un due giorni e mal di gola. Un po di prurito sulle bracvia e dietro la schueba e sudorazione di notte. Ho effettuato un test hiv di 4^ generazione, metodo Elfa, con risultato negativo a 26 giorni. Ho fatto anche i test per le mts risultate anch'esse negative. Domani ripeterò il test hiv a 33 giorni e poi ripeto tutto a 40 giorni. Sono molto preoccupato per domani. Il test fatto è abbastanza attendibile? Potrebbe mutare?
Inoltre per le mts, tranne che per epatite b e c, i test sono anch'essi definitivi a 40 giorni? Ultima domanda: perché nei piccoli centri mts continuano ad utilizzare il vecchio protocollo 30 60 90?
Ringrazio di vero cuore anticipatamente a chi vorrà rispondere.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non ho idea di quale centro MST usi ancora il protocollo 30 - 60 - 90 dato che è contro le disposizioni emanate da un organismo dello Stato, il Ministero della Salute di concerto con l'ISS, che statuisce la definitiva validità del test di IV generazione a 40 gg.
Con pubblicazione sulla G.U.
Le MST sono molteplici: se lei si riferisce alla Sifilide e all'HIV a 40 gg il test di screening per la Sifilide (VDRL/TPHA) può considerarsi definitivo.
Del test HIV di IV generazione si è già detto.
L'Epatite C non fa parte delle MST tranne che non si abbiano rapporti non protetti in presenza di sangue, per esempio con una partner mestruata.
Il test per HVB è definitivo a 60 gg, a meno che lei non risulti immune il che si può verificare effettuando una valutazione del titolo HBsAb. Se è superiore a 10 mUI/L lei non può contrarre l'Epatite B.
Non capisco la ratio di fare dei test HIV multipli: serve solo ad accrescere l'ansia ed ad avere tra le mani un risultato non definitivo.
Le consiglio di aspettare i 40 gg, fare il prelievo e se negativo considerarlo definitivo e chiudere la questione HIV e Sifilide.
Cordiali saluti.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Speravo mi rispondesse Lei e di questo le sono grato. Il test hiv iv generazione metodo elfa a 26 giorni negativo lo ritiene possa far ben sperare?
Domani ne faccio un altro per tentare di smorzare l'ansia. Mi perdoni se a volte si fanno sempre le stesse domande.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le ho già detto che lei in questo modo non smorzerà l'ansia perchè se casualmente troverà un titolo anti HIV che è passato da 0.5 a 0.8 comincerà a credere di essere in fase di sieroconversione.
E arriverà a 40 gg con i capelli dritti in testa, inutilmente.
Speriamo che il laboratorio le fornisca semplicemente la dicitura Negativo o Non reattivo...senza numeretti.
Saluti.
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Il test hiv a 33 giorni (4^ generazione) è risultato negativo (+0,01 di scarto rispetto a quello a 26 giorni). La terrò aggiornata per quello definitivo a 40 giorni. Mi sento più sollevatom
Grazie per la sua cortese pazienza.
Le auguro una buona giornata
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.
Buona serata a lei.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Dottore volevo nuovamente disturbarla in quanto giovedì a 40 giorni dovrò ripetere il test hiv di 4^ generazione. All'ospedale mi hanno detto che va ripetuto anche a 90 giorni. Ad ogni modo i primi due effettuati a 26 e 33 giorni sono risultati negativi.
Vorrei oltremodo fare anche i test per le altre mst.
A 26 gg ho fatto:
VIRUS EPATITE B (HVB): - metodo elfa
HBs Ag ultra: negativo metodo elfa
HBs Ab: Ig totali (negativo) < 3,10 mUI/ml - metodo cheminumilescenza
HBc Ab: Ig totali: negativo
VIRUS EPATITE C (HCV): - metodo elfa
HCV Ab: IgG: negativo
VDRL S: negativo - metodo agllutinazione diretta
Treponema Ab Ig totali: negativo
FTA-ABS E TITOLAZIONE DI IgG E IgM ANTI-TREPONEMA PALLIDUM NEL SIERO - metodo IFA (antigene T. Pallidum):
IgG: negativo
IgM: negativo
Elettroforesi proteine del siero:
Non riporto i singoli risultati ma solo in parentesi la dicitura indicata da me
Albumina (nella norma)
Alfa -1 (nella norma)
Alfa - 2 7,3 (7,6 -12,1) - 0,60 (0,43 - 0,99)
Beta -1 (nella norma)
Beta - 2 (nella norma)
Gamma (IgG, IgA, IgM) ( nella norma)
Rapporto A/G (nella norma)
TEST DI FASE ACUTA:
VES (nella norma)
Proteina C reattiva (nella norma)
EMATOCHIMICA:
AST/GOT (nella norma)
ALT/GPT (nella norma)
YGLT (nella norma)
ESAME DI ROUTINE URINA CON SEDIMENTO QUANTITATIVO:
aspetto: leggermente torbido (invece che limpido)
Colore normale
Ph (nella norma)
Peso specifico (nella norma)
Proteine: negativo
Bilirubine: negativo
Urobilinogeno: normale
Glucosio: normale
Chetoni: negativo
Nitriti: negativo
Emoglobina: 1+ (invece che negativo)
Esterasi: negativo
SEDIMENTO QUANTITATIVO
cilindri: negativo
Eritrociti: 9 (incece che negativo)
Leucociti: negativo
Cellule epitetali: negativo
TAMPONE FARINGEO CON RICERCA DI BATTERI E MICETI: sviluppo di flora endogena residente non patogena
Tampone sul glande con ricerca di miceti e batteri: non presenti.
Alla luce di questi referti cosa mi consiglia di ripetere oltre al test hiv?
La ringrazio vivamente perché avrà avuto grande pazienza a leggersi tutto.
Buona giornata
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
si informi in Ospedale se usano test HIV di IV generazione (o Combo o Ac/Ag o p24) perchè se usano questo tipo di test le hanno detto una chiacchiera ( quella dei 90 gg) grande quanto tutta la massa d'acqua degli Oceani.
Un HIV test di IV generazione è definitivo dopo 40 gg.
Se invece usano ancora test di III generazione, il risultato definitivo si ottiene dopo un periodo finestra di 90gg: in questo caso cambi Ospedale e vada in un laboratorio dove eseguono il test di IV generazione.
Non ravvedo criticità nelle sue analisi.
Tuttavia per la tranquillità di tutti ripeterei solo il dosaggio separato delle IgM e delle IgG anti treponema con metodo QUANTITATIVO e un esame delle urine per verificare la persistenza delle tracce di emoglobina.
Null'altro.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti.
Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dottore chiedo scusa Lei dice"Tuttavia per la tranquillità di tutti ripeterei solo il dosaggio separato delle IgM e delle IgG anti treponema con metodo QUANTITATIVO"
Perdoni la mia ignoranza: quello da me eseguito non è stato fatto con il metodo quantitativo?
Questo esame è specifico per la sifilide? Ed è definitivo a 40 giorni?
Per le altre mst quando mi consiglia di ripeterle?
La ringrazio anticipatamente.
[#9]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Credo che, mancando il titolo, il suo esame sia stato effettuato con metodica qualitativa.
L'esame è SPECIFICO per la Sifilide e a 40 gg dall'evento a rischio va considerato DEFINITIVO.
Non le consiglio di ripetere test per altre MST se non ha sintomi.
Buona serata.
Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Spero lo facciano perché il laboratorio è abbastanza avanzato. Nel caso in cui non dovessero fare il test che mi ha consigliato quello fatto in precedenza che ripeterò (in mancanza d'altro) ha comunque una certa validità per considerarlo definitivo?
Ultima domanda: posso sperare che il test hiv di 4^ generazione fatto, anche, 33 giorni con esito negativo sia tale anche a 40 giorni? (Secondo la sua esperienza naturalmente)
Grazie dottore per tutti i consigli che mi ha dato e per la preziosa disponibilità che dona a questo sito.
Le auguro una buona serata.
[#11]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il test per il Treponema anche se quaitativo risulta negativo al 33 esimo giorno.
Il problema sta nei tempi: per cui le consiglio di ripetere il dosaggio delle IgM e delle IgG anti Treponema a 40 gg.Come già detto.
Se vuole che la metodica applicata sia quantitativa lo deve fare scrivere dal medico richiedente e se il laboratorio non esegue questa metodica cambi laboratorio.
Se il test HIV eseguito a 33 gg è un test di IV generazione può contare già su una probatività superiore al 95%.
Non credo che a 40 gg troverà un risultato diverso.
Saluti.
Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Dott. Caldora buona sera. Domani saremmo a 40 giorni per ultimo test hiv. Oggi avverto dolori addominali accompagnati da diarrea e dolori sotto il costato sinistro. Sto urinando parecchio anche senza bere tanto. Possibile una sieroconversione? Mi scusi ma l'ansia ha preso il sopravvento. Buona serata e grazie anticipatamente per la sua cortesia.
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
assolutamente nessuna sieroconversione.
Si chiama più semplicemente paura....
Vada tranquillo a fare il test e poi, se vorrà mi faccia sapere.
Cari saluti.
Caldarola.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dott. Caldora ho eseguito test hiv a 40 giorni esatti ed è negativo.
Identica cosa per la tpha.
Permane invece:
Emoglobina: 1+ (invece che negativo)
Eritrociti: 9 (incece che negativo) 
Che esami mi consiglia per approfondire se ve ne fosse bisogno?
Può essere dovuto al lorans da 2,5 mg che assumo 3 volte al giorno per tenere a bada l'ansia di questi mesi?
La voglio ringraziare di vero cuore per tutte le informazioni preziose che mi ha fornito.
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
bene per il test HIV ma non avevo dubbi.
In verità le avevo consigliato il dosaggio delle IgM e delle IgG separato e quantitativo contro il treponema: comunque un TPHA assolutamente negativo, in assenza di assunzione di antibiotici recentemente e di lesioni sull'asta di qualunque tipo è tranquillizzante.
Il Lorans non può essere il responsabile della microematuria: sarebbe opportuno che lei eseguisse una ecografia renale e vescicale per evidenziare se vi sia "renella" o qualche millimetrico calcolo che "raschiando"l'urotelio provocano la presenza del sangue.
Veda adesso di provvedere ad un decalage progressivo del Lorans: altrimenti ne diventerà dipendente.
Nel caso si faccia aiutare da uno psichiatra che conosce bene le tecniche per il divezzamento dolce dalle Benzodiazepine.
Cari saluti.
Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi complimento, anche senza averne titoli per farlo, per la sua preparazione multidisciplinare, per il suo essere disponibile con tutti, in modo assolutamente gratuito e, non da ultimo per la sua umanità. Se fossimo stati più vicini sarei, sicuramente, diventato un suo paziente.
In merito al test TPHA, casua ansia alle stelle, ho dimenticato di fare le altre analisi consigliatemi. Cosa che peraltro farò a giorni se il risultato non dovesse convincerla. Comunque non assumo antibiotici da circa un anno e ad oggi non ho nessuna lesione sull'asta del pene.
In merito alla presenza di eritrocociti nelle urine dopo aver consultato il mio medico curante ha deciso di farmi fare un'urinocultura (più per accontentarmi che per convinzione professionale). Difatti mi aveva solo consigliato di bere almeno 2,5 litri di acqua al dì (in efetti bevo poco - circa un litro). Crede sia necessaria farla? Oltre naturalmente a quello già da lei suggeritomi?
Per quanto riguarda infine lorans, il farmaco mi è stato prescritto dal mio psichiatra il quale mi ha anche detto che avremmo dimunuito il tutto con gradualità non appena sarebbe passato questo periodo di "allarme".
Ancora vivamente GRAZIE.
[#17]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Carissimo,
in assenza di antibioticoterapia da un anno e di lesioni peniene consideri pure il TPHA sufficiente.
Faccia pure l'urinocoltura, magari ha un'infezione ma la ritengo poco probabile.
La ringrazio per i complimenti che per un medico sono sempre una grande soddisfazione, specie se sono sinceri come i suoi.
Cari saluti.
Caldarola.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno. Ho fatto, come Le ho già scritto in precedenti post, un test di iv generazione a 26, 33 e al 40 giorno risultando, ringraziando il Cielo, sempre negativo. Cosí come il test per la sifilide (tpha) ripetuto anch'esso a 40 giorni con esito negativo. Oggi a 52 giorni (dal fattaccio) ho la febbre. In famiglia hanno tutti l'influenza con febbre. Potrebbero essere loro la causa o la mia è una sieroconversione tardiva? Mi consiglia di ripetere il test hiv in aggiunta a qualche altro esame?
La ringrazio anticiparamente.
[#19]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro Signore,
il test di IV generazione a 40 gg è DEFINITIVO e la conversione tardiva è una leggenda metropolitana.
La sua è una semplice influenza che si cura con il riposo e restando a letto per 3 - 5 gg.
Perciò stia tranquillo e.... buona guarigione.
Cari saluti.
Caldarola.
[#20]
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Utente
Utente
Grazie dottore. Grazie di cuore.
Buona serata
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.
Saluti cari.
Caldarola.
[#22]
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Utente
Utente
Buona sera dottore Le scrivo in merito a delle problematiche sorte a causa di una una continua minzione che quotidianamente mi porta espellere urina anche 10/15 volte, pur non bevendo tanto (1,5 max 2 litri quando me ne ricordo)
Al che decido di chiamare un urologo per fissare un appuntamento il quale prima della visita mi prescrive il PSA ed un eco addomimale.
Faccio comunque un esame completo del sangue, comprese le urine. Tutto nella norma. Scompaiono anche le tracce di emoglobina comparse su precedenti analisi, di cui le ho parlato in un precedente post.
Il PSA è 0,44 ng/ml (valore di riferimento < 4,0).
Faccio anche un urinocultura risultata negativa.
Unica eccezione MPV 12,2 fl (valore normale 7,2-11,2).
L'eco invece dice questo:
FEGATO di dimensioni ai limiti della norma, regolare nel profilo, ad ecostruttura parenchimale finemente disomogenea ed iperriflettente come da steatosi moderata;
Lobo caudato nella norma;
Non aporezzabili lesioni focali in atto;
Vena porta pervia, regolare per calibro (13 mm circa all'ilo) a decorso fisiologico;
VBI e VBP non dilatate;
COLECISTI in sede, normo distesa, a pareti non ispessite senza evidenza di endolume di calcoli e fango biliare;
PANCREAS scarsamente visibile per sovrapposizione di meteorismo entero-colico, per quanto possibile rilevare,appare in sede, regolare per volume e profilo, ad ecostruttura conservata, senza apprezzabili lesioni focali;
MILZA di dimensioni di poco aumentate (130 mm circa in DL) ad ecostruttura conservata;
RENI in sede, di volume nei limiti, a profilo regolare, a struttura parenchimale conservata ma inomogenea per la presenza di spots iperecogeni da riferire a renella. Presenza al rene di destra di una formazione litiasica di 5 mm circa in sede caliceale media;
Conservato rapporto cotico midollare;
Non segni di idronefrosi;
SURRENI non apprezzabili formazioni patologiche occupanti spazio in sede surrenalica bilateralmente;
VESCICA in asse, normo distesa, a pareti non ispessite, a contenuto armonico, senza apprezzabili formazioni infiltrative o aggettanti endolumi;
PROSTATA volumetricamente ai limiti della norma ( 31 x 40 x 37 mm circa) regolare nel profilo capsulare, ad ecostruttura finemente disomogenea ed ipoecogena con piccole calcificazioni intraparenchimali come per fenomeni di flogosi;
Vescichette seminali nei limiti per morfovolumetria ed ecostruttura, non cogeste;
Non aporezzabili adenopatie addominali. Indenni i grossi vasi addominali. Non ascite.
Presenza di abbondante meteorismo entero-colico.
Scusi per la lungaggine: mi potrebbe spiegare con più semplicità cosa va e cosa no? Mi sembra che oltre ad un problema urologico vi sia qualche altro a livello epatico.
Siccome conosce la mia situazione clinica per avervela raccontata in numerosi post in merito ad hiv negativa, sifilide negativa ed epatite b e c negativa (ultimo test a 40 gg) - utlizzo di ansiolitici ed antidepressivi (regolarmente prescritti) possiamo escludere che alcune anomalie possano dipendere dai fattori citati? (esempio fegato, milza, prostata) o vi è dell'altro?
Dottore un abbraccio e grazie anticiparamente per avermi sempre supportato e credo anche sopportato.
[#23]
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Utente
Utente
Gentile dottore per quanto segnalato nel precedente post sia l'urologo che il gastroenterologo cui mi sono rivolto mi hanno dato una cura per problemi dovuti più allo stess/ansia che ad altro e mi hanno suggerito di praticare sport.
Volevo chiederle spostandomi dal tema su esposto: a circa 70 giorni dal rapporto a rischio con analisi ultime a 40 gg. Hiv, TPHA ed epatite b c, a parte l'HIV cosa dovrò ripetere per mettere fine a questa storia? L'ultima volta Lei mi disse che sulla sifilide (esame del solo TPHA) poteva considerarsi sufficiente in assenza di alcune specifiche condizioni. Non usò il termine definitivo. Dovrò ripetere anche questo per dare definitività al risultato. Grazie anticipatamente.
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