Informazione su epatite b

Buongiorno sono un ragazzo di 28 anni, nel 1991 quando sono nato mi hanno vaccinato alla epatite B nella mia famiglie nessuno ha mai sofferto di epatite.


Ho incontrato una donna nel 2012 attualmente mia moglie la quale abbiamo anche un figlio.

Lei è nata con l epatite B trasmessa dalla madre durante il parto.

Mia moglie sta bene è asintomatica ma nel sangue le sue copie virali sono superiore ad 1.000.
000 per ml quindi è completamente infetta.


I miei anticorpi invece sono a 21.000.

000 sono un po scesi.

Mio figlio invece è stato vaccinato alla nascita e a completato tutti i vaccini con i richiami.

Le mie domande sono due:
1) Vorrei capire il miglior risultato che si può ottenere ed il peggior risultato se lei fa una terapia farmacologica con cure ospedaliere con tenofovir interferone peghilato?



2) Io che possibilità ho di prendere il virus visto che ho rapporti sessuali di continuo anche con fellatio e senza preservativo??

?


Grazie anticipate per la vostra disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente,
Sua moglie è portatrice del virus dell'Epatite B. Il suo virus replica, cioè si moltiplica, attivamente! La metodica utilizzata per la quantizzazione non è tra le più recenti, da diversi anni la quantizzazione si esprime in Unità Internazionali e non più in copie. Comunque è un valore alto, Questo dato ci deve spingere a non sottovalutare l'infezione. Per darle qualche suggerimento dovremmo sapere se è HBe positiva o negativa. E' necessario sapere l'andamento delle transaminasi che comunque si debbono ripetere ogni tre mesi , avere un profilo epatico completo per valutare la funzionalità epatica e quantomeno una ecografia epatica. Inoltre si deve valutare se ha contratto l'epatite A o se se è stata vaccinata. Il rischio è quello che si possa trovare con una cirrosi o con una cancro-cirrosi, in apparente pieno benessere.
Lei risulta protetto dagli anticorpi che ha formato come risposta alla vaccinazione. Il titolo è proteggente se è superiore a 10 U.I./ml
Il bambino ha fatto un prelievo per valutare se ha formato gli anticorpi?
Saluti

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore buonasera grazie per la celere risposta.
Allora mia moglie sta bene svolge attività fisica regolare le transaminasi sono ottime e anche in ecografia... e tutto ok!!! mio figlio e stato immediatamente vaccinato appena nato... e ad oggi ha concluso tutte le vaccinazioni che si fanno nei 24 mesi... Appena finisce sta quarantena approfondiremo le analisi tramite... ospedale.
Volevo semplicemente capire se io ero protetto... e lei riusciva in tempo a gestire una cura per stoppare la replicazione del virus....
Tipo io ho due analisi degli anticorpi quelle ospedaliere stanno a limite... 10 U.I./ml dopo un paio di mese in laboratorio privato 21 U.I./ml
è normale ???
[#3]
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente,
Per evitare il contagio bisogna avere un titolo anticorpale superiore a 10 U.I./ml. Se il titolo scende subentra anche la così detta memoria immunitaria e si continua ad essere ancora protetti. Per essere più sicuri si consiglia fare una dose di vaccino come richiamo.
La situazione di sua moglie merita più attenzione. Ripeto: deve praticare un prelievo per le transaminasi ogni tre mesi per valutare se il virus comincia ad arrecare danni al fegato ; bisogna conoscere bene la funzionalità epatica ed eventualmente praticare anche un Fibroscan e comunque deve essere seguita periodicamente da un Epatologo.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Perfetto grazie mille per la risposta.
Appena la quarantena finisce facciamo dei controlli e prendiamo subito la via giusta.
Buona Giornata.
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Sono contento se le mie risposte sono servite a sensibilizzarla per le problematiche inerenti l'infezione da virus epatitico B che non va assolutamente sottovalutata
Cordialità