Astenia, linfonodi gonfi, prurito diffuso

Gentili Dottori,
ho 24 anni, mi sono rivolto pochi giorni fa al mio medico curante a seguito di una sensazione di astenia, a tratti molto forte, persistente ormai da diversi mesi, alla quale si sono aggiunti nell'ultimo mese una percezione di gonfiore all'altezza del collo (al tatto sembrerebbero due linfonodi ingrossati) e un prurito diffuso su tutto il corpo senza manifestazioni cutanee.
Nelle ultime settimane, peraltro, il prurito sembra essersi attenuato fino a scomparire quasi del tutto.

Il Vostro collega mi ha prescritto alcuni esami ematochimici, da cui è risultata positività agli anticorpi IgG S-Virus Epstein Barr VCA (97 U/mL) insieme a un innalzamento dei valori di bilirubina totale (1, 59 mg/dL, in un esame del 2014 era 0, 47 mg/dL), bilirubina diretta (0, 5 mg/dL) e ferro (175 g/dL).

Non ho ancora effettuato analisi dei valori delle IgM, quindi immagino non sia ancora possibile sapere se si tratti di esiti ovvero di una mononucleosi in corso, tuttavia sono mosso da una preoccupazione.
Mi chiedo se i miei sintomi, unitamente ai risultati degli ultimi esami, possano in qualche modo indurre il sospetto di un linfoma di Hodgkin, del quale abbiamo avuto un caso in famiglia con un quadro simile.

Vorrei chiederVi, dunque, se sia ragionevole esporre le mie preoccupazioni al mio curante e, in caso di risposta affermativa, quale percorso diagnostico (oltre all'analisi delle IgM) sarà opportuno seguire; in caso contrario, Vi sarei grato se poteste spendere qualche parola per la mia tranquillità.

Vi ringrazio in anticipo per la Vostra attenzione.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
Non è dimostrata né ereditarietà né familiarità per LH.
L' insignificante aumento della bilirubina non ha alcun senso, anche perché dai dati che riporta è tutta indiretta. Un Gilbert? Potrebbe essere, ma non ci rimetterà le penne.
Non riporta il cutoff delle IgG anti HPV VCA, ma sembra, se come immagino che sia molto basso, che si tratti di una infezione pregressa e che troverà le IgM negative.
Faccia sapere se vuole.
I linfonodi di cui parla vanno palpati...non da lei ma dal suo curante.
A cui deve esporre tutti i suoi dubbi con estrema minuziosità.
Io ritengo che Lei sia sano come un pesce (non so perché si dica così dato che anche i pesci si ammalano). Ma i dati che fornisce ed il limite telematico sono ostacoli insormontabili per la formulazione di una diagnosi e di una eventuale prognosi.
Nel frattempo non vada "in paranoia" :)
Noi siamo qui...ci faccia sapere.
Un caro saluto.
Dr. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Caldarola,
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortese risposta.
Il valore di cutoff a cui ha fatto riferimento è riportato 20 U/mL, il che immagino vada a sostegno della Sua interpretazione.
Sarei curioso di sapere se la mia sintomatologia sia in qualche misura comunque legata all'infezione da EBV; immagino che i risultati di ulteriori esami degli anticorpi possano fornire indicazioni utili in tal senso. Attenderò seguendo il Suo consiglio, il più serenamente possibile.
Colgo l'occasione per chiederLe, alla luce della positività alle IgG, se debba fino a indicazione contraria considerarmi contagioso, e seguire così qualche misura di particolare attenzione (la mia ragazza, che non vedo dai primi di febbraio, è molto spaventata).
La saluto cordialmente.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Carissimo.
Eviti scambi di saliva con la Sua ragazza. Lo stesso non vale per l'attività sessuale geno-genitale e oro genitale.
Se le IgM saranno negative verrà meno anche il lockdown dei baci, bacetti, bacioni :D
Nonché scambio di posate, bicchieri ecc.
Le ricordo che una mononucleosi non è l'Apocalisse e che potrebbe essere che la sua stessa ragazza l'abbia infettata. E' una ipotesi ovviamente perché non conosco il di lei pattern immunosierologico per HBV.
Una buona serata.
Dr. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
ho ricevuto oggi i risultati degli ultimi esami ematochimici:
sono risultato negativo agli anticorpi eterofili (monotest) EBV e agli anticorpi VGA IgM EBV .
Sono risultato altresì negativo ad HIV, Epatite B ed Epatite C; ove occorrer possa, ho riportato valori normali di Tireotropina riflessa.
E' possibile, alla luce dei risultati degli esami, trarre indicazioni su quanto tempo (anche un minimo d'intervallo) sia trascorso dall'infezione da EBV?
Vorrei inoltre chiedreLe, considerando che negli ultimi dieci giorni i miei sintomi - ancorché persistenti - mi hanno dato l'impressione di essere diminuiti leggermente d'intensità, e pur sempre nel limite di un contatto telematico, se le verrebbe in mente qualcos'altro da fare.
La ringrazio di nuovo per la Sua gentile disponibilità e Le auguro una
Buona serata
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Datare il contatto con EBV non è né necessario né utile.
Lei non ha IgM e questo ci interessa.
Io avrei prescritto una valutazione del pattern sierologico per CMV, ma non è che tutti debbano pensarla come me.
Per esempio il monotest non lo prescrivo più da 10 anni. Perché è obsoleto per una lunga serie di ragioni. Oggi in due ore posso avere un EBV DNA quantitativo se necessario e in un'ora tutto il pattern immunosierologico di EBV, CMV, TOXO.
In ogni caso lei non ha nessun LH secondo me e come ha ben ricordato, con i limiti di un consulto telematico.
Buona serata.
Caldarola.
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